A fronte dello scandaloso sperpero di risorse pubbliche che vede al centro la Regione Lazio, siamo rimasti sorpresi della notizia, pubblicata da tutta la stampa e in particolare dal “Corriere della Sera” di martedì 2 ottobre, circa i rimborsi d’oro per i pendolari della Regione Lazio. A saltare subito all’occhio sono le esorbitanti cifre (8.812 euro a testa) elargite annualmente per il rimborso chilometrico a due noti esponenti della politica locale: i consiglieri regionali del  PDL Stefano Galetto e Giovanni Di Giorgi.  Sorprende  soprattutto  ed inquieta la strana coincidenze delle somme rimborsate ai “nostri” Galetto e Di Giorgi pari ad €8.812,80 cadauno per anno e  il silenzio degli interessati, in primis quello dell’attuale Primo cittadino di Latina che rivestiva all’epoca il doppio ruolo di sindaco e di consigliere regionale. Si tratta forse di un uomo dal dono della ubiquità???? Dopo le voci trapelate già a fine settembre sugli acquisti effettuati ancora una volta dal Sindaco Di Giorgi in una nota gioielleria, e in alcuni noti ristoranti della città, con i fondi del gruppo consiliare  regionale del PdL, e quindi con denaro pubblico, su cui non ci risulta che il sindaco abbia fatto chiarezza, e le recenti accuse mosse dallo stesso Fiorito contro Galetto, il quale, a detto dello stesso Fiorito,  sarebbe stato perfettamente a conoscenza delle ingenti quantità di denaro pubblico depredate, non si può più far finta di nulla, ecco l’ultimo  capitolo di un ‘inchiesta che sembra essere senza  fine.

Comunità Pontina  intende spendersi a favore del rinnovamento della Buona Politica quale attività umana essenziale alla vita collettiva,e  chiede quanto ancora possano essere tollerate le opacità di una classe politica che ha portato ripetutamente il nostro territorio sulle  cronache nazionali e quanto ancora la collettività dovrà subire le sue negligenze amministrative e i clamorosi sprechi sotto gli occhi della città di Latina e dall’intera Provincia ( caso Fondi con Fazzone , la condanna a  Cusani abusivismo edilizio,  caso  conti correnti bancari a San Marino di Di Giorgi, l’arresto Di  Del Balzo, infine  l’uso privato del denaro pubblico di Galetto   e  Di Giorgi, ecc.).

Galetto e Di Giorgi risultano, secondo quanto si apprende negli   ambienti politici della città,   essere molto vicini l’uno all’altro e pare che abbiano uno stretto legame con un terzo “rinnovatore” avvezzo allo spreco di denaro pubblico e già capogruppo di se stesso alla Pisana dal 2005 al 2010( l’ultimo caso di sperpero è la nota ma mai chiarita vicenda dei fusti tossici a Borgo Montello, costata ai contribuenti 850,000 euro!!!!!!!).

“Comunità Pontina” ribadisce il sostegno alle autorità competenti, ancora una volta presidio insostituibile di legalità e filtro  contro la decadenza di ogni etica pubblica e cultura istituzionale dell’Italia  e chiede se non sia arrivato il momento di rottamare buona parte dei vertici  pontini a cominciare dal primo cittadino di Latina   che dovrebbe avere il buon gusto di dimettersi.  “Comunità Pontina” chiede che venga  fatta piena luce sui fondi dirottati da Fiorito ai citati esponenti politici  di Latina.  

Non può essere concesso  a nessuno né tanto meno a  chi governa fare un uso disinvolto di  ingenti quantità di denaro pubblico per finalità estranee alla politica e alla collettività ma ad uso esclusivo vantaggio della casta.

Comunità Pontina chiede, infine, che le indagini vengano estese anche agli anni 2005 2010( consiliatura precedente a quella della Signora Renata Polverini.).

COMUNITA’ PONTINA

IL PRESIDENTE

PAMELA CARTOLANO