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ZANZARA ANOMALA

A Latina non è stato ancora risolto il problema delle zanzare, quell'insetto ronzante che ci accompagna nelle caldi notte estive, disturbando il nostro sonno e lasciandoci i segni pruriginosi del proprio passaggio.
La lotta al fastidioso insetto si è spostata ai porticati di Piazza San Marco dove, sulle pareti di marmo ingiallito dal tempo, spiccano i colori accesi delle opere di Antonio Taormina.
Non so esattamente cosa sia stato contestato all'artista che da anni riesce a regalare alla città la sua creativa fantasia e non capisco, soprattutto, a chi può dar fastidio l'esposizione. ma se si trattasse di una contestazione per violazione del decoro urbano la questione diventerebbe grottesca. In primo luogo perché l'attività di Antonio andrebbe premiata e non repressa. Poi perché, per quanto ne so, la mostra riguarda un porticato privato e le opere sono semplicemente appoggiate e non fissate o incollate alle pareti. Questa rigidità degli Organi di Polizia Municipale, poi, mi sembra un'abberrazione: da anni e anni sopportiamo l'affissione diffusa di locandine e manifesti in ogni dove, contenenti le proposte più varie, feste e festini privati, tornei di ogni tipo, annunci di vendita e riunioni di partito.
Insomma un vero caos. Senza contare che il controllo sul traffico è del tutto latitante con vetture parcheggiate ovunque, in doppia fila, sulle curve, in prossimità delle strisce pedonali e delle discesine.
Mi sovviene il racconto di un vecchio operaio del cantiere dell'Ufficio Postale. Il duce si recò una volta a verificare i lavori e fece il diavolo a quattro per far rimuovere le zanzariere installate sui finestroni verticali dell'edificio perché erano la dimostrazione che la zanzara anofele non era stata debellata; ne ottenne l'immediata rimozione, nonostante l'obiettiva utilità dell'installazione!
Forse è ancora questo che si teme, che le zanzare di un artista possano trasmettere una strana malattia: la libertà.
(Giuseppe Pannone)

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Nessuna risposta

  1. Salvatore ha detto:

    Proprio ieri sera andando in centro non ho potuto non constatare per l'ennesima volta come Latina sia una città dove l'illegalità e il degrado sono la norma. Che scempio, che peccato vedere una città tapezzata da manifesti illegali e sommersa dai rifiuti; che pena muoversi in una città dove le starde sono mulattiere, dove la segnaletica orizzontale è un vago ricordo e la segnaletica verticale è spesso buttata lì a casaccio. Che tristezza vedere migliaia di macchine parcheggiate illegalmente sulle strisce pedonali sbiadite, negli incroci, sui marciapiedi, ai bordi di strade dove non sarebbe consentitio…  

  2. Guzzi850 ha detto:

    La finanza questa estate ha verbalizzato e sequestrato le opere dell'artista…non mi sembra che su questo sito se ne sia parlato…, i manifesti… non mi sembrano una prerogativa della Locale…., ah, dimenticavo, la storia dell'ultima ruota del carro, scusa l'intrusione…

    ps. le auto: dalla metà di luglio sono state prese altre 8 persone a tempo determinato, risultato…dalle DUE pattuglie a turno, siamo passati a 4 con il raddoppio delle contravvenzioni rispetto l'anno scorso…12000 x l'esattezza (01/07 – 30/09).

  3. Salvatore ha detto:

    Scusa Guzzi, ma allora cosè che non funziona? mi dici che sono state fatte migliaia di multe eppure l'illegagalità imperversa! Cos'è che non funziona?

    Lo so che ormai siamo assuefatti all'illegalità. Per esempio non lontano da casa mia abita un Consigliere Comunale di maggioranza: a parole è un paladino della legalità, nei fatti la sua macchia il 90% delle volte è parcheggiata sulle strisce pedonali. Ciò nonostante non riesco a capire né a giustificare il colpevole menefreghismo dei tantissimi (troppi se rapportati al numero degli abitanti e alla dimensione del territorio)  Agenti delle forze dell'ordine.

    E davvero scandaloso vedere le rare macchine della PL (ma anche PS, CC GdF…) percorrere con indolente inettitudine le strade della nostra disgraziata città e fare finta di non vedere niente. È una vergogna! Eppure di macchine parcheggiate sulle strisce ce ne sono a migliaia e l'illegalità ribolle ovunque.

    Potresti dirmi, di grazia, cosa mai può indurre un agente in servizio a passare oltre quando vede un'illegalità? Cos'è? Assuefazione (cioè non percepisce più l'illegalità come tale)? Pigrizia? Noia, Menefreghismo? Giocaaroma? Giocaalazio? Davvero vorrei capire.

    Salvatore

    PS: parlo spesso della PL perchè è qualla più vicina, quelle alle dirette dipendenze dell'amministrazuione locale, quella che un Sindaco von la S maiuscola potrebbe subito mettere al lavoro per ripèrendere il controllo del territorio, senza dover aspetatre la manna dal cielo (PS, CC; GdF; GF…), ma sia chiaro che la mia indignazione è rivolta a tutte le istituzioni latitanti

  4. Guzzi850 ha detto:

    Caro Salvatore, vorrei farti stare da noi non una giornata, ma una settimana… innanzitutto si fanno le contravvenzioni, ma non è certo detto che poi le persone le paghino .

    Riguardo le pattuglie che passano ma non si fermono… che ci possa essere un lassismo è innegabile, ma si lavora su chiamata e, da quando ci sono quelli a tempo determinato, su zone. Considera che tra poco i nuovi andranno via e quindi…non c'è mai fine al peggio.Latina ha 120.000 abitanti e un territorio comunale più grande di Napoli, non si può controllare una città con 30 Agenti, divisi in due o tre turni, non puoi immaginare le chiamate che, GIUSTAMENTE e ripeto GIUSTAMENTE i cittadini ci fanno a richiesta di svariati interventi: l'intervento su un cane che abbaia non finisce certo nella multa, segue il controllo sulle vaccinazioni etc; il vicino che fa casino nell'appartamento per dei lavori, multa si, ma vuoi controllare se era autorizzato? …e così via… l'agente che fa l'intervento, lo DEVE portare a termine e ciò comporta un lavoro d'ufficio, che, per via dei numeri, DEVE FARLO SEMPRE LUI, e una pattuglia in meno vuol dire per LAtina molto, visto che ne rimane solo UNA . Quando leggete che i Vigili del Fuoco hanno tagliato un albero, c'è sempre una nostra pattuglia a dirigere il traffico SEMPRE, ieri ne sono caduti 2, uno la mattina e uno di pomeriggio, sono stati a tagliare l'albero x 2 ore e, se la matematica non è un'opinione, e le pattuglie sono 2 e una è ferma, quante ne rimangono x 120.000 abitanti, e se c'è un incidente? E subito dopo un cittadino non può uscire di casa perché il solito incivile gli sbarra la strada? Bhè aspetta e quanto aspetta. Quando quindi passi e, non ti fermi per il caos al centro, forse si va a togliere un'auto su un box invalidi con l'invalido che magari aspetta da un'ora il nostro intervento, e che poi ti denuncia perché c'hai messo troppo tempo, e poi vai davanti ad un giudice con i tracciati GPS dell'auto di servizio e con le schede d'intervento fatti a giustificarti per il ritardo ed intanto quel giorno sei al lavoro (in tribunale) e a Latina rimane la solita UNICA PATTUGLIA. E tutto questo accade spesso, MOOOOLTOOO SPESSO!

  5. Salvatore ha detto:

    Insomma, non ci resta che rassegnarci e sprofondare nella spazzatura e nel degrado!?

    Mi è rimasta in mente una battuta del film "Independence day" in cui  Jeff Goldberg, parlando del riciclo del materiale, diceva che "il mondo va salvato una lattina alla volta". Bene, io  resto del parere che "il mondo va salvato una multa alla volta". Capisco che a volte state correndo a "salvare il mondo" da un'altra parte, ma la maggior parte delle volte il passare oltre mi sembra puro menefreghismo.

    E ovviamante non sto parlando solo di PL, ma di tutta l'allegra banda.

    Buone multe

    Salvatore

  6. Guzzi850 ha detto:

    Sabato: marocchino che espleta i bisogni su P.zza S.M.Goretti, ubriaco e drogato. Le colleghe di servizio in piazza gli chiedono i documenti e di smetterla di bere. Niente. Pattuglia in ausilio e arrivano i CC e la PS che ci dicono che l'intervento è nostro visto che siamo arrivati prima (ma la legge non ci definisce come AUSILIARI DI PS????). Lo carichiamo, ci distrugge una macchina nel tragitto (le nostre non sono dotate di cellula di sicurezza). Al pronto soccorso distorce il polso ad un'ifermiera e in 5 a fatica a tenerlo fino all'effetto del sedativo. Straniero, decreto d'espulsione, obbligo di firma in attesa di giudizio, libero di far casino in città… BUONE MULTE??? MAGARI!

    ps mentre lo facevamo salire in macchina la gente, con i telefonini ci filmava e insultandoci ci diceva di non trattarlo male.

    pps solite DUE pattuglie…ma i "VIGILI" DOVE SONO???

  7. Freddy ha detto:

    Ci sono molti elementi che entrano in gioco:

    Per le forze dell'ordine: 

    L'eccesso di garantismo che permette la contestazione di ogni singola multa anche quando l'infrazione è palese;

    Lo scarso numero di mezzi e risorse umane che non permettono di essere presenti a copertura di una elevata percentuale del territorio;

    Per i cittadini (quelli onesti):

    Mancanza più totale della percezione di sicurezza;

    Sentimento di abbandono o meglio di contrasto (a volte si ha la sensazione di dare fastidio e si è messi in condizione di desistere dallo sporgere denuncia);

    Mancanza di fiducia nelle F.O. 

     

    Per i cittadini (quelli disonesti): 

    Certezza di poterla fare franca in una altissima percentuale di casi ;

     

    In un quadro del genere si è ormai creato un circolo vizioso che ben presto ci porterá nel baratro della civiltà.

    Allora cosa possiamo fare?

    Ai posteri l'ardua sentenza.

    Freddy

  8. Guzzi850 ha detto:

    Cosa fare?

    http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=mzA6yV13l14

    In Cina, quando i criminali vengono arrestati sono tutti reo-confessi….pure gli innocenti

  9. Freddy ha detto:

    Vado a procurarmi una mazza!

    freddy

  10. massimo74 ha detto:

    L’eccesso di garantismo che permette la contestazione di ogni singola multa anche quando l'infrazione è palese, a me viene da chiamarlo contraddittorio, che non dovrebbe mai venir meno per qualsiasi tipo di accertamento, dalla più banale multa al più grave reato, dalla verità più nascosta a quella che potrebbe sembrare all’apparenza più evidente. Ha a che fare con il sacrosanto diritto alla difesa di ogni cittadino sancito dalla Costituzione, non c'entra nulla con gli organi di polizia, ed è quindi parte fondante di ogni democrazia e forse persino delle tirannie. Solo il pensiero di poterne fare a meno, sia per le questioni minori che per quelle più grandi, personalmente mi fa veramente impaurire.

    Comunque non preoccupiamoci troppo, per le multe ci ha già pensato il legislatore a restringere tale diritto costituzionale, ad esempio imponendo un contributo da pagare, per poter proporre ricorso davanti al GdP, maggiore della maggior parte delle più comuni contravvenzioni. Insomma, più che spesso conviene pagare non solo quando l’infrazione è "palese", ma anche quando non lo è, e in tale caso il cittadino è "accompagnato" dallo stato alla rinuncia di un suo diritto costituzionalmente sancito.

  11. Freddy ha detto:

    Sono d'accordo su tutto Massimo, tranne sul termine "eccesso" che per definizione non è mai una cosa positiva.

    Freddy

  12. Salvatore ha detto:

    In Itlia esistono centinaia di migliaia di leggi – spesso severissime, spesso vessatorie, spesso assurde, spesso contraddittorie – che vorrebbero regolamantare tutta la nostra vita, dalla culla alla tomba… e qui qualcuno potrebbe intravvedere l’ombra sinistra dello Stato Etico!

    Ma no, niente paura; a fronte di un impianto legislativo enorme e non paragonabile ad alcun altro nel consesso internazionale, c’è una leggina… non scritta, una sorta gentelmen’s agreement, che sostanzialmente dice che "ciascuno può fare come gli pare e piace", tanto nessuno le farà rispettare quelle centinaia di migliaia di leggi scritte! Quindi, di fatto, in Italia regna l’anarchia,nel senso deteriore del termine, ovviamante.

    Però c’è un risvolto ancora più inquietante nella tragicomica faccenda italiana: le leggi ci sono, eccome se ci sono e in un qualsiasi momento persino il più ligio dei cittadini ne starà sicuramante violando qualcuna! Il potente di turno (dal presidente del consiglio dei ministri all’ultimo vigile urbano ausiliare) nel momento in cui gli stai sui gabbasisi, prende a caso una di queste leggi e te la applica! Questo è lo Stato Totalitario, ossia l’esercizio arbitrario e capriccioso del potere.

    Che bel posto l'Italia: uno stato etico-totalitario dove regna l'anarchia. 

    Salvatore