SCUDO UMANO
E' intollerabile: si scopre che la società che gestisce il servizio idrico in Provincia ha debiti per milioni di euro e il Presidente, accompagnato da alcuni incauti politici, dichiarano che i primi a pagare saranno i dipendenti.
Questa abitudine di usare i lavoratori e le loro famiglie come “scudo umano” è un vero atto di inciviltà, un sistema rozzo, già impiegato dall'altro baraccone che si chiama Latina Ambiente, per sviare l'attenzione, scaricare le proprie responsabilità e, soprattutto, sobillare una reazione di chi rischia il proprio lavoro.
“Il pesce puzza dalla testa” recita un proverbio popolare, quindi se qualcosa non va, se Latina Ambiente è sull'orlo del fallimento perché è piena di debiti, mentre non ha fatto alcun serio investimento per rendere efficiente il sistema di distribuzione delle acque e di depurazione, pur inserendo nelle bollette i salatissimi costi, se anzi chiede ingiustificabili mutui milionari, la colpa non è certo di chi vi lavora.
E' come quei generali che in guerra disponevano strategie assurde, tanto in trincea ci andavano le truppe, sacrificate sull'altare dell'imbecillità.
Bisogna invece capovolgere la questione, licenziamo il Presidente, il Consiglio di amministrazione e l'intera dirigenza, cioé coloro che, insieme a troppi sindaci accondiscendenti, hanno per anni compiuto scelte sbagliate conducendo la società sull'orlo del baratro. Tra l'altro si produrrebbe un bel risparmio, dato i loro stipendi sono certamente superiori a quelli dei dipendenti!
Latina, 21 giugno 2012
(Giuseppe Pannone)
Di cosa ci si meraviglia, di cosa ci si scandalizza? Come se non si conoscesse la "levatura" politica e morale di certe persone che governano la nostra città. Il Patto scellerato delle società di gestione mista pubblico-privata serve ad arricchire il privato (ed il/i politico/i di turno che si vede/no assegnare un posto nel consiglio di amministrazione) attingendo alle tasche dei cittadini. Che, purtroppo, hanno la loro parte di responsabilità. Sì, perchè l'indifferenza, la superficialità, il disinteresse o nei casi peggiori la compiacenza, la complicità o il "concorso esterno" (in linguaggio giuridico) portano spesso a queste conseguenze. Quando si va al voto, si da un mandato a persone precise che agiscono in vece nostra. Se non si vota o si vota male queste sono le conseguenze. La storia non ha insegnato nulla. La politica non è un gioco, può stravolgere la nostra vita. Finchè non "crescerà" la consapevolezza civile di ogni singolo individuo queste cose ci saranno sempre. E sempre ci saranno le vittime, come in questo caso, a cui la nostra solidarietà non servirà a molto..Qui, a casa, deve andare un sistema, un modo di pensare stupido e pigro, una mentalità fatalista e cieca, un'ignavia che è il peggiore dei mali. Tutto si può migliorare con la volontà e un minimo di serietà e impegno.
sottoscrivo ogni parola!
Ferdinando Cedrone
Ed ecco giust'appunto "Acquasporchina" che fa leva sui propri dipendenti per i propri interessi economici.
http://www.parvapolis.it/page.php?id=57187