Caro Freddy,

le aziende "Politicanti Incivili & Co." si autotutelano (come ben sappiamo) facendosi delle leggine a loro uso e consumo. Poi per giunta siamo a Latina dove la legge è in disuso da vari decenni… E' sotto gli occhi di tutti, alcuni faccioni i cui deretani siedono in Comune, persino ai vertici massimi, fanno ancora brutta mostra di se in alcuni manifesti illegali che resistono da più di sei mesi alle ingiurie del tempo. Quella dei manifesti elettorali illegali è una piaga sociale di cui ci siamo abbondantemente occupati nel passato e di cui, purtroppo, ci dovremo ancora occupare nel futuro.

Vorrei sollevare qui un problema cui nessuno sembra fare caso: le affissioni illegali dei necrologi che vanno a finire quasi tutti su superfici improprie (cabine dell'Enel, quadri elettrici. commutratori telefonici, pali, alberi etc.) In questo caso la multa (nell'ipotetica e improbabile ipotesi che la PL decidesse di fare il proprio dovere!!) a chi andrebbe? All'Agenzia Funebre che, con sommo disprerzzo della legalità e del senso civico, ha affisso il manifesto, o alla "Azienda Pubblicizzata", cioè il defunto? Un vero caso di sottile giurisprudenza che in un paese civile rischierebbe di paralizzare la giustizia. A Latina invece possiamo dormire sonni tranquilli che tanto la giustizia dorme anch'essa. Requiem Æternam!

Salvatore