• Senza categoria

Scuola: dove sono finiti i volontari alle strisce pedonali?

Le scuole sono iniziate e molti bambini, genitori, nonni si stanno chiedendo che fine abbiano fatto i volontari che da anni prestano servizio alle strisce pedonali. Da giorni gli attraversamenti pedonali sono lasciati incustoditi e la mancanza di questo servizio si sta facendo sentire. Dopo i primi due giorni di disappunto stanno arrivando le lamentele, perché gli attraversamenti pedonali sono diventati meno sicuri e poi questi gentili pensionati, vestiti di arancione e muniti di paletta per fermare il traffico, sono diventati un'istituzione per la nostra città, amici dei bambini e delle loro famiglie, infondono quel senso di sicurezza del quale si sente un gran bisogno a Latina. Viviamo in una realtà afflitta da un peggioramento del livello di legalità e da una preoccupante carenza di controlli, almeno davanti alle scuole, dove si recano ogni giorno i nostri figli, sarebbe opportuno che si garantisse questo importante servizio… tra l'altro ci sono anche bambini che si recano a scuola da soli, ai quali i genitori raccomandavano di attraversare sempre con l'aiuto del nonno arancione sulle strisce pedonali… . Non si capisce proprio perché i cittadini debbano ritrovarsi con un servizio pubblico in meno, soprattutto quando questo è rivolto alle famiglie.  I genitori sperano che si tratti solo di un'assenza momentanea e che al più presto i volontari tornino al loro posto, come ogni anno, per garantire quel minimo di sicurezza di cui tutti sentono un gran bisogno.

 

Potrebbero interessarti anche...

Nessuna risposta

  1. Vincenzo ha detto:

    Perchè dove sono le strisce pedonali ?

     Allegato: 3937923108.jpg

     

  2. Grilletto ha detto:

    è una vergogna!!! questo Comune non riesce a garantire neanche un semplice servizio per la sicurezza degli istituti scolastici, ma come li usano i soldi dei cittadini?? neanche verniciano le strisce pedonali che si stanno cancellando dall'asfalto e poi ci tolgono pure i nonni volontari davanti le scuole. Vergognatevi!

  3. My_Angel ha detto:

    Magari dopo i muri delle aule della Don Milani potremmo ridipingere anche le strisce pedonali no?

    La crisi si sente dal basso e si risolve dal basso, ai piani alti non si toccano i privilegi e non si risolve nulla.

    La solita "bella italia" scritta volutamente con la i minuscola.

    Il grazie va a tutti voi cittadini che avete delegato il vostro potere a quelli. 

  4. rossana ha detto:

    Fintanto che i cittadini non prendono in considerazione che questa parte politica che da anni viene sempre riconfermata… non vale niente….. perche' dei cittadini poco gliene importa e delle loro proteste,dei loro bisogni reali…  continueranno  a fare i loro comodi e  ha tenersi calde le poltrone con il bene placido di chi gli vota, cosa possiamo fare noi che non li abbiamo votati? ma non vedete come si comportano anche al governo ? Credete che la cosa sia diversa? Io credo proprio di no! Pensate solo per un momento al ministro dell'Istruzine e al suo odio e atteggiamento verso la scuola pubblica di come l'ha ridotta ..di come l'ha distrutta  a favore degli istituti privati proprietari di certi politici..come le universita'…….del suo odio contro professori e lavoratori della scuola  di come hanno distrutto le graduatorie e di come hanno distribuito il personale ,pensiamo per un momento solo nel  Lazio.. dove i lavoratori  della scuola da latina devono andare a Velletri  a Tivoli a Frascati ,a Roma ,Anzio , a Nettuno ecc….dove devono distribuire il loro lavoro su piu' sedi, finito a Velletri deve andare ad Anzio se li c'e' una succursale per completare le pulizie delle aule!!!!!!! Quante ore deve lavorare in piu' questa persona ?  e perche' non gli viene riconosciuto niente ,neppure la trasferta di sede ogni giorno? ma vi siete mai chiesto quanto e' faticoso il lavoro degli insegnanti e degli operatori scolastici  negli ultimi quindici anni? Be! io si perche' l'ho subito sulla mia pelle . e questi governanti da strapazzo si permettono di demolirla ogni anno di piu'. parlano di famiglie che devono risparmiare  ma se mi mandi a lavorare a a 30/40/50 chilometri da casa come si puo' risparmiare questi Km devono essere raddoppiati pensando al ritorno a casa e diventano ancora di piu' se si devono spostare da una sede all'altra per ottenere sempre lo stesso stipendio!!!!!!!!!!!!!!

    Vi siete mai chiesto quanto sono grandi le aule? al massimo 20mq metteteci 30/40 ragazzi piu' con venti banchi e quaranta sedie ,la scrivania e sedia  del professore e se servono altri strumenti… ammettendo che ci sia il posto sul muro per una lavagna, come potete possa funzionare? la risposta e' semplice  da schifo!!!!!!!!!!!!!!

    Per me prima se ne vanno e meglio e' prima che finiscano di distruggere tutto.specie quando a fare le leggi prevalgono gli interessi privatie l'attaccamento alle poltrone anziche' il bene della comunita'.

     Molti pensionati volontari sono da ammirare che dedicano il loro tempo al bene comune ,ma come vengono poi trattati e considerati questi pensionati nella vita reale?  Solo un peso per la comunita' sono di troppo e non meritano le loro pensioni anche se hanno lavorato tutta la vita e pagato i contributi per avere  il diritto… ad avere riconosciuta la loro pensione perche se la sono gia' pagata anche se questo governo continua a discreditarli!!!!!!!!!

     saluti rossana

  5. My_Angel ha detto:

    Riparte il servizio dei “Nonni vigili”

    19 Settembre 2011

    Riparte il servizio dei “Nonni vigili”, voluto e finanziato dal Comune di Latina. La giunta comunale, con apposita delibera, ha approvato il progetto presentato dalla Polizia municipale che prevede la collaborazione della PM stessa con i cosiddetti “Nonni vigili”, pensionati che integrano l’azione svolta dagli agenti per assicurare maggiore vigilanza in prossimità delle scuole, in particolare durante le fasi di ingresso e di uscita dei ragazzi dagli istituti. Oltre a fornire un simbolico rimborso spese, l’amministrazione comunale doterà i “Nonni vigili” di vestiario e strumenti utiliall’espletamento dell’attività convenzionata. In tal modo viene data continuità ad un progetto che anche negli scorsi aveva avuto importanti riscontri.

    “Promuovere questo progetto – afferma il sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi – significa non soltanto consentire agli agenti della Polizia municipale di essere sgravati dal alcuni impegni e quindi essere disponibili per altre mansioni di controllo del territorio ma anche creare quel ponte generazionale che la rassicurante presenza dei nonni fuori dalle scuole può garantire, in uno spirito di integrazione tra bambini, genitori e nonni. Inoltre, non è trascurabile il ruolo attivo che viene in tal modo assegnato ai più anziani che recuperano la dignità di un ruolo funzionale alla crescita dell’intera comunità, in una catena virtuosa che l’istituzione comunale ha il dovere di alimentare”. 

    Ma questa non è l’unica iniziativa posta in essere dall’amministrazione comunale in favore degli anziani. L’ente, infatti, ha appena ricevuto un finanziamento di € 108.190,33 dalla Regione Lazio per la realizzazione di progetti di qualificazione dell’attività dei centri anziani comunali. I fondi potranno essere impiegati per attività di tipo ricreativo-culturale, ludico-motorio, con l’organizzazione di appositi corsi di promozione della salute, o su argomenti letterari, artistici, sportivi e di tipo sociale, comprese attività di turismo. Il tutto in raccordo con il segretariato sociale del Comune e con l’assessorato ai Servizi sociali.

     

    Speriamo bene!