L'associazione Domus Mea, ha organizzato per sabato 21 maggio la I Festa dei Popoli nella città di Latina. L'evento si svolgerà presso la sede dell'associazione, via Amaseno 29 (c/o scuola Media Corradini) dalle 19 in poi. Il nome simbolico dato a questo primo incontro è "Asante Sana", un'espressione usata in Tanzania per dire "Grazie". La scelta non è casuale, vista la collaborazione stretta con l'associazione Tulime onlus, che porta avanti progetti agricoli e culturali proprio in zone di questo Paese africano. La festa però è di più ampio respiro e mira a coinvolgere tutte le presenze culturali della città attraverso uno scambio di tradizioni letterarie, musicali, culinarie con l'aiuto di altre realtà associative, oltre la stessa Tulime, tra cui Micro Macro che gestisce la bottega equo solidale Estacion Esperanza di Latina e l'associazione Intercultura, che si occupa di scambi culturali con ospitalità sul posto.

E sulla parola grazie si porterà l'attenzione del pubblico che vorrà partecipare, poiché quando su una terra giovane come quella pontina si innestano ricchezze di tante tradizioni diverse, si può solo essere grati. Se si pone l'accento sulla cultura, anche la società diventa più civile; al contrario, una città che non è attenta alle culture in ingresso, non può dirsi né civile né viva. Solo l'interazione crea ricchezza e vitalità. Quali sono i modi migliori per interagire? Sicuramente condividere il cibo e ascoltare la musica. Da qui l'idea di proporre bontà culinarie locali e regionali italiane insieme a piatti tipici dei Paesi che saranno preparati, portati e rappresentati dal pubblico. Parteciperanno attivamente le famiglie dei ragazzi delle scuole medie Cena/Corradini, ma non solo. Si sta creando un'interessante rete di intenti e idee intorno all'associazione che, storicamente nota in città, ha sempre valorizzato le risorse locali e le culture più lontane in nome del pieno riconoscimento dei diritti (oltre che dei doveri) avvalendosi di personalità attente e preparate.

Pezzo forte della kermesse musicale sarà il musicista turco Sitki Taskayali, con la sua band, a cui si uniranno altri musicisti a sorpresa e chiunque voglia improvvisarsi e portare canti tradizionali del proprio Paese d'origine. Ai partecipanti si chiede di preparare un piatto tradizionale da offrire come assaggio e anche come dono e ringraziamento (chi aderisce all'iniziativa deve segnalarlo via email: [email protected]). 

Ci sarà la lettura di poesie e di brevi brani di autori poco noti in Italia e famosi altrove; verranno eseguiti canti popolari che raccontano la storia degli italiani emigrati, tanto per rispolverare la memoria di cosa siamo stati, in uno scambio didattico utile per tutti. Questa è la finalità, imparare dall'altro e anche dal nostro passato, rivalutare le nostre tradizioni più vicine e accogliere le tradizioni più distanti.

Appuntamento quindi il 21 maggio, alle 19, presso la Domus Mea di Latina.
Info: http://www.domusmealatina.com

Allegato: volantino_finale_DomusMea_26-05-2011.pdf