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Comunicato Metro Bugia

Avevamo già espresso preoccupazione per l’assenza di proposte concrete da parte degli aspiranti sindaco per risolvere la delicata questione “metro” nonostante la convenzione capestro improntata su un bilancio economico fantasma incomba pesantemente sul futuro dell’amministrazione latinense.Oggi, analizzando i programmi dei candidati, lo siamo ancor di più. Gli smemorati candidati, tranne rare eccezioni (Moscardelli e Vacciano) se ne disinteressano completamente come se si trattasse di una questione ininfluente o del tutto secondaria.

Ci tocca quindi, nostro malgrado, ricordare ancora una volta a costoro, come la scorsa amministrazione ha posto il Comune nella posizione di garante economico nei confronti di Metrolatina relativamente a un importo che va da un minimo di 7,5 milioni di euro per il primo anno di gestione fino ad un massimo di 12,5 milioni di euro per l’ultimo.Tale gigantesco importo scaturisce da un contributo chilometrico regionale preventivato per l’opera tirato fuori senza riscontri e che non ha uguali in Italia, pari a ben 8,25 €/km. Basti pensare che attualmente la Regione Lazio riconosce al nostro Comune un contributo pari a 1,89 €/km, cioè poco più del il 20% di quanto previsto nel piano economico dell’opera.

E’ inimmaginabile solo supporre per ogni mente che voglia definirsi sana che la Regione ci faccia la grazia di quintuplicare tale riferimento.In pratica, stando così le cose, mancano all’appello tra i 5 e i 6 milioni di € all’anno che, in forza dell’attuale contratto,  il Comune dovrà corrispondere a Metrolatina. Tutto ciò per 30 anni.Una cifra astronomica e con tutta evidenza insostenibile per le casse comunali a meno di paralizzare, nella migliore delle ipotesi, ogni servizio alla cittadinanza.

Eppure, considerati i valori in gioco, è la stessa efficace risoluzione della questione ad essere propedeutica alla cura del verde pubblico, alla manutenzione e messa a norma delle scuole, al rifacimento delle strade, insomma ai servizi promessi. Come è possibile allora non dedicare almeno un paragrafo del programma alla problematica?

E’ come se un buon padre di famiglia, indebitatosi incautamente sino all’osso, continui a promettere ai figli mari e monti, rimanendo però inerte e non preoccupandosi minimamente della concreta possibilità di rimanere in breve senza nulla. Eppure buona parte degli attuali aspiranti amministratori hanno basato sulla realizzazione dell’opera buona parte della propria campagna elettorale 2007 e non solo, tra manifesti, modellini, finte inaugurazioni ed esposizioni in piazza e hanno approvato nel 2009 il progetto in Consiglio Comunale con insolita enfasi ed entusiasmo. Ora che anche il Commissario ha accertato (e come poteva fare altrimenti) il gran pasticcio, non hanno da riferire nulla in proposito? Complimenti!

Tali presupposti ci fanno purtroppo intendere che dovremmo continuare ad occuparci del futuro della nostra città, controllando attentamente l’operato della politica e nel contempo studiando carte, proponendo soluzioni e inoltrando documentazione agli organi di competenza, certi del fatto che se la questione è fortunatamente ancora in fase di stallo, non è di certo per merito loro.

Infine, per opportuna conoscenza, si invia in allegato la recente nota della Commissione Europea circa la presa in esame relativamente denuncia presentata dal Comitato in data 4 aprile 2011. 

 Allegato: Commissione_Europea_del_19-5-2011.doc

 

COMITATO METRO BUGIA

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Nessuna risposta

  1. massimo74 ha detto:

    Oggi 9/5/2011 su extra tv il neo sindaco Di Giorgi riferisce alla cittadinanza che l'opera non è sostenibile nè economicamente nè tecnicamente, ponendosi favorevolmente alla rescissione del contratto. In più sembra essersi reso conto anche delle inadempienze della società Metrolatina da far valere in sede di contenzioso.Certo, sarebbe lecito chiedersi cosa faceva il neosindaco quando negli anni precedenti il comitato Metro Bugia informava di tutto ciò cittadinanza e politica mediante stampa e conferenze.

    Si potrebbe ricordare che in qualità di consigliere comunale nonché di presidente della commissione viabilità nel frattempo egli avallava tranquillamente il progetto del tram in tutte le sue fasi, ponendoci di fatto insieme ai suoi colleghi nella situazione attuale.

    Noi però siamo per il “meglio tardi che mai” ed esprimiamo una certa soddisfazione per tale “presa di coscienza” della politica, seppur giunta con un ritardo enorme rispetto ai cittadini.Ora, alla maggioranza attuale, che è praticamente la stessa di prima, con una buona dose di condiscendenza diciamo che “sbagliare è umano ma perseverare è diabolico”.

    Sperando che gli errori commessi nel passato possano essere serviti a certa politica per rendersi finalmente conto che a volte sarebbe molto meglio ascoltare i cittadini, facciamo presente ancora una volta che il comitato ha creduto di intravedere, dopo un accurato studio di migliaia di pagine tra progetti e atti amministravi, una alternativa più che concreta per uscire praticamente indenni da tale sciagura e risparmiare così diversi milioncini di euro per le casse comunali, cioè per tutti noi.

    Rimaniamo pertanto a disposizione per illustrare e documentare agli interessati quanto asserito.

    Massimo de Simone

    Pres. Comitato Metro Bugia

  2. AlexMarego ha detto:

    Massimo, questa notizia ( http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b09fc5de0bedcf/pag14scaloborghi.pdf ) cambia qualcosa?

     

    Alessandro

  3. massimo74 ha detto:

    A proposito dell’articolo dal quale si evince che il Comune di Latina è ora alle prese con una variante al PRG, c’è da rimarcare come l’amministrazione abbia proseguito nell’iter del progetto senza rendersi conto che l’opera necessitava di tale procedura già dall’inizio.

    Il Comitato lo fece già presente in Regine Lazio in tempi non sospetti con delle osservazioni in data 1-7-08 e 12-6-09.

    In pratica sono stati realizzati i passaggi burocratici dalla stessa nomina del promotore fino ad oggi, senza che aver mai preso in considerazione l’obbligatorietà della variante al PRG. Perché? Chi controllava? C’è per caso qualcuno in amministrazione che conosca la normativa sui lavori pubblici? Che faceva nel frattempo? Certo che nel mentre Zaccheo continuava a inaugurare l’inizio dei cantieri non si poteva di certo avviare una procedura di variante ….Ora, anche grazie alle controdeduzioni presentate dal comitato alla Regione, sembra che qualcuno se ne sia accorto. Di conseguenza l'amministrazione sta provando a correre maldestramente ai ripari, per cercare di “sanare” la pesante irregolarità.

    Di seguito documentiamo come al solito quanto asserito con uno stralcio del documento di osservazioni mentre cliccando sul seguente link il documento completo in formato pdf.

    Grazie per la segnalazione.

    Massimo de Simone

    Allegato: osservazioniproceduraVIA-12-6-09.pdf  

    OSSERVA

    – Sull’iter procedimentale del progetto di finanza:1) La realizzazione dell’opera comporta variazione urbanistica al P.R.G. cosicchè risultava necessario un passaggio obbligato in Consiglio Comunale già nella fase della progettazione preliminare. Infatti la sede tranviaria corre sia lungo area boschiva vincolata in relazione alla Legge Regionale 24/98 e al D.Lsg 42/2004 (vedi anche punto F), sia attraverso fondi privati.E’ quantomeno originale la dizione riportata nella documentazione VIA di Metrolatina che al punto 4 dell’elaborato“sintesi non tecnica” recita: “l’ulteriore strumento di cui prender atto è costituito dal P.R.G. del comune di Latina. L’intervento non presenta evidenti violazioni alle prescrizioni dei piani…”Cosa significhi quell’”evidenti” rimane un mistero: quello che è evidente invece è che la Legge, per fortuna, non distingue tra violazioni evidenti e non evidenti e una violazione rimane tale a prescindere da ulteriori semplicistiche considerazioni.Al contrario l’iter amministrativo è andato avanti anche con la presentazione del progetto definitivo in data 23-1-2007 da parte del concessionario Metrolatina seguita dalla stipula tra concedente Comune di Latina e concessionario dell’ultima versione della convenzione in data 19/9/2007 con Deliberazione di Giunta Municipale n. 511/2007 e infine da presentazione sempre da parte di Metrolatina di ulteriore progetto definitivo in data 7/12/2007.La variante urbanistica lungi dall’essere una procedura semplice e senza rischi a tutt’oggi ancora non essere stata presa in considerazione nemmeno dalle commissioni comunali.Quindi l’intero iter procedurale amministrativo -tranne la ratifica di variazione di bilancio del Consiglio Comunale  per far fronte alla mancanza economica pari a € 2.342.334,00 è stato svolto dalla sola giunta di maggioranza, saltando di fatto un passaggio necessario nella procedura del Project financing (vedi figura 1) ponendo tutt’ora a rischio l’intera procedura.