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Le richieste conguagli della Latina Ambiente

In questi giorni la società Latina Ambiente sta facendo recapitare ai cittadini di Latina delle richieste di pagamento relative agli anni dal 2006 al 2009. Le somme vengono richieste a titolo di conguaglio… significherebbe dunque che quanto già pagato dalle famiglie per la TIA, Tariffa Igiene Ambientale, negli anni 2006, 2007, 2008 e 2009 era soltanto un acconto, e accidenti che acconto! Inoltre non si comprende a che titolo e come venga calcolato questo presunto conguaglio, senza considerare l’ennesimo aggravio per le famiglie che vengono continuamente “spremute”, costrette come sono a pagare la crisi economica di tasca loro… mi pare che già si stia grattando il fondo del barile, ma evidentemente ancora non basta.  Comunque questo ultimo balzello inviato a sorpresa da Latina Ambiente, sembrerebbe proprio un modo per fare cassa, dal momento che non sono ancora state emesse le bollette relative al 2010 e 2011, ovviamente non per responsabilità dei cittadini, ma della grave situazione che si è venuta a creare con la malamministrazione di questo Comune disastrato… ciònonostante si vogliono far pagare le conseguenze sempre agli stessi, come una pessima consuetudine insegna… anche se naturalmente, in questa fase pre-elettorale, a pochi giorni dal voto, nessun candidato si sognerebbe mai di avallare un simile arbitrio, e sono tutti lì a tuonare contro Latina Ambiente dalle pagine dei quotidiani, condannando una scellerata gestione, persino coloro che l’hanno voluta, avallata, votata… ma è giusto chiedersi: e dopo? Cosa accadrà dopo il voto…? 

francesca

 

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Nessuna risposta

  1. stefano ha detto:

    Io personalmente ho già chiesto indietro le somme già pagate e relative agli anni 2006, 2007, 2008 e 2009 perché la delibera istitutiva della TIA è illegittima. Ho contestualmente dato la disponibilità all'amministrazione comunale di pagare la vecchia tarsu per gli stessi anni.

    Non ho ancora ricevuto risposta. Non capisco proprio su che basi si possa chiedere un conguaglio visto che diversi organismi, tra cui la commissione tributaria provinciale, si è espressa in questo senso.

    O forse in questi mesi mi sono perso qualche passaggio?

    Stefano