Metro Bugia deposita gli atti in Comune
Dopo la conferenza stampa del 5 ottobre scorso, il comitato Metro Bugia ha depositato ieri in Comune un documento col quale illustra al Commissario Prefettizio le incongruenze riscontrate nella documentazuione inerente la cosiddetta “metropolitana leggera”. Lo stesso documento è stato indirizzato al Prefetto.
Quella scoperta dal Comitato, potrebbe essere l’unica via d’uscita indolore dalla follia di questa opera inutile e dannosa fortemente voluta dalla decaduta amministrazione Zaccheo; una pesantissima eredità che incombe minacciosa sull'intera comunità latinense e che, per il bene nostro e dei nostri figli, faremo bene a fermare.
Adesso non ci resta che sperare che il Commissario Nardone attui il dovuto provvedimento di autotutela della Pubblica Amministrazione (e di noi cittadini) e dichiari NULLI tutti gli atti e i proicedimenti che riguardano la costruzione e la gestione di questo inutile tram che, se non fosse fermato in tempo, dissesterebbe le strade di Latina e le finanze del Comune per i prossimi 30 anni.
Forza dunque Signor Commisario, non perda tempo: salvi il Comune di Latina dal sicuro dissesto! Il Comitato Metro Bugia Le ha indicato la “Via d’Uscita”.
Salvatore Antoci
Ecco l'articolo pubblicato oggi dal quotidiano "Latina Oggi" a Pgina 4.
Allegato: pag04latina.pdf
Ecco l'importante documento depositato da Metro Bugia al Comune di Latina e alla Prefettura.
Salvatore
Allegato: Metro Bugia – protocollo del 11-10-10.PDF
Leggendo l'articolo odierno pubblicato da Latina Oggi, mi è sembrato di essere innanzi ad un malato di Alzheimer che, poveretto, dimentica immediatamente quello che gli si è appena detto.
E' dal 5 ottobre scorso (da quando Metro Bugia ha tenuto la sua conferenza stampa) che nello scenario "metro" c'è un importante elemento innovativo che sovverte tutti i precedenti equilibri: la convenzione tra il Comune e la socetà Metrolatina è stata cambiata diverse volte (e sempre a sfavore del Comune). Questo per legge rende NULLA la convenzione stessa e libera il Comune da qualsivoglia obbligo nei confronti della Metrolatina.
Certo, per far valere la nullità manca ancora un passaggio essenziale, e cioè la dichiarazione di nullità da parte del Commissario (Commissario che, detto per inciso, mi sembra che stia perdendo un po' troppo tempo prima di dare qualche segno di vita!). Ma nonostante il mancato pronunciamento del Commissario, mi pare che le novità in campo siano sostanziali e la stampa dovrebbe stare col fiato sospeso (o col fiato sul collo?) in attesa degli sviluppi. Invece ecco un articolo che fa un riassunto incompleto della vicenda e che non menziona nemmeno quello che è l’elemento più importante.
Salvatore
Comitato Metro Bugia: gli atti depositati precedentemente in Comune sono stati inviati in data 14/12/2010 anche alla Autorità Garante del Mercato e della Concorrenza e alla Corte dei Conti.
1) Da "Parvapolis": http://www.parvapolis.it/page.php?id=51778
2) Da "La Provincia" del 16-12-2010 – METRO: DUE ESPOSTI CONTRO: Opera da cancellare. Anche a costo del pagamento di una penale da parte del comune: cifra che non sarebbe nemmeno minimamente comparabile a quanto l'amministrazione dovrà elargire per far quadrare i conti. E' qusta l'opinione di molti in città rispetto alla metro leggera, che pur avendo incassato un via libera di massima da parte dell'amministrazione commissariata, vede all'orizzonte non pochi ostacoli.
«Benché oramai buona parte della cittadinanza ha compreso l'assurdità di questo progetto chiamato "metro leggera", noi del Comitato Metro Bugia siamo ben consapevoli che non è ancora ora di abbassare la guardia». A parlare è l'ingegner Massimo de Simone, rappresentante del comitato che da anni lotta per chiedere trasparenza in merito al progetto. Oggi la presentazione di due esposti: uno alla Corte dei conti, l'altro al garante per la concorrenza.
«L'attuale Commissario – spiega de Simone- ha avuto modo di entrare nel merito della questione e ha ben compreso l'enorme pericolosità legata a quest'opera incombente sul Comune di Latina: siamo fiduciosi perciò che egli si adopererà affinché nel suo pur breve mandato non si acconsenta all'inizio dei lavori.
In vista però delle imminenti amministrative di primavera, dubitiamo che la nostra classe politica si interessi più di tanto ad un contratto plurimilionario ancora in piedi che pesa come una spada di Damocle sulla pubblica testa del Comune: ora sono tutti affaccendati a scovare qualche votarello in più in questi tempi di magra e dopo saranno presi presumibilmente da qualche altra "distrazione".
Noi, come precedentemente annunciato, proseguiamo il nostro impegno basato sullo studio degli atti e sulle azioni concrete, teso a scongiurare un danno economico senza precedenti, presentando due esposti, con allegata cospicua documentazione, rispettivamente all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e alla Corte dei Conti, di cui vi diamo conto con il presente comunicato. Intanto l'esposto alla Corte dei Conti è stato già inoltrato dalla stessa Corte alla Procura Regionale per il Lazio». Alla base degli esposti una serie innumerevole di irregolarità e l'ipotesi che tutto il pacchetto metro costituisca un pesante danno erarariale per il Comune.
M. M.
Con l'occasione segnalo anche l'ottimo articolo nell'ultimo numero edito da "il caffè": http://www.ilcaffe.tv/pdf/latina208/pageflip.html
Mssimo de Simone
Intanto il comitato Metro Bugia continua nel suo lavoro di studio, ricerca e denuncia, con questo esposto alla Commissione Europea per verificare eventuali violazioni della normativa sulla concorrenza e par condicio.
Di seguito il link al comunicato stampa del documento e a due articoli de "La Provincia" e de "Il Corriere Pontino", con annesse alcune considerazioni anche sulla situazione politica attuale in relazione all'opera.
http://www.provincialatina.tv/notizie/dettaglio.php?id=33852
http://www.facebook.com/?ref=home#!/group.php?gid=43698789375
Massimo de Simone