Grave pericolo in via Polusca (Latina)
Latina, 22 settembre 2010
Al signor Prefetto di Latina
Al Commissario del Comune di Latina
Al signor Comandante Polizia Municipale Latina
I cittadini chiedono: di installare un divieto di sosta sulla curva, direzione via Isonzo; l’istallazione di un dosso e prima della stessa curva, la rimozione di un palo della luce che purtroppo ha fatto 2 vittime.Questa Associazione, riconosciuta quale ente esponenziale di promozione sociale per la tutela di interessi collettivi alla vita e alla salute sulle strade, vista la gravità del pericolo chiede di intervenire con la massima urgenza per evitare gravi incidenti. Si allegano circa 2000 firme di cittadini che chiedono la messa in sicurezza della suddetta via.
Il Vice Presidente Nazionale dell'Associazione Europea Familiari e Vittime della StradaGiovanni Delle Cave
Mi permetto di evidenziare il dubbio che sia necessario "mettere in sicurezza" una strada tanto bella, che ha già due dossi (uno per parte) una rotonda che se rispettata non ha bisogno di altro.
Da genitore, mi corre quasi l'obbligo di sottolineare che accanto alle vittime della strada – su cui il dolore delle famiglie è sempre la prima attenzione che bisogna rivolgere – sento sempre più un uso spregiudicato e folle della strada, da parte di adulti ma soprattutto dei giovani. Questo passaggio forse può esprimerlo meglio Salvatore, che si è soffermato in altre occasioni su un senso civile che sta scemando sempre più. Per metà è dovuto ad una scuola più impotente (ha meno mezzi per operare, meno motivazioni…) e per l'altra metà è dovuto a famiglie che non riescono più ad educare.
Ma perché dobbiamo sempre intervenire sulla strada, che in questo caso trovo veramente strano alterare? La mia vuole essere una critica costruttiva. Sarebbe bello che associazioni impegnate su questi fronti molto delicati, perché segnati spesso dal dolore, "provocassero" in primis percorsi socializzanti, rieducativi, orientanti al saper vivere e rispettare chi c'è accanto. Un senso del rispetto che partendo dal rispetto del codice arrivi a rispettare armoniosamente le persone che condividono la strada, accanto a te.
Esemplifico: non è un dosso in più che risolve il problema, nel momento in cui un SUV riesce a bypassarlo senza alcun momento di decelerare e obbligando chiunque ad attendere il suo passaggio rombante ed irriverente.
Vi pare?
È vero, molte nostre strade non rispondono ai più elementare criteri di sicurezza: il fondo è accidentato e uno deve concentrarsi a scansare le buche, la segnaletica orizzontale è un lontano ricordo, la segnaletica verticale è buttata lì a casaccio, le erbacce spuntano da ogni dove e precludono la visibilità… tutto vero.
Però poi in questo girone dantesco ci siamo noi, gli automobilisti e i motociclisti italiani: la più indisciplinata incivile e autolesionista accozzaglia che si sia mai concentrata sulla faccia della terra.
E poi ci sono le più latitanti e inutili forze dell'ordine dell'emisfero nord.
Salvatore
E quindi la mia vecchia macchina, qualche anno fa a cui è scoppiata una gomma a velocità nei termini consentiti che era perfettamente controllata prima della partenza, si è schiantata contro un'albero, per fortuna di striscio e per poco non ci rimettevo la pelle……. non esiste ?
E l'anno scorso di sera sulla litoranea ho preso un cinghiale ed ho perso il controllo……. non esiste ?
E recentemente durante l'ultima nevicata alta circa 5 cm. (gennaio o febbraio di quest'anno – non ricordo) a Pomezia il ghiaccio mi ha fatto scivolare in discesa in una curva/rotonda andando a sbattere contro in guard-rail….non esiste ?
Evidentemente non fai 50.000 Km/anno come me.
Vincenzo
Sono d'accordo con la sottoscrizione dei cittadini, tranne che per la richiesta del dosso che rischierebbe di far cadere altri motorini e sarà inoffensivo per i velocissimi suv.
Voglio puntualizzare che il divieto di sosta esiste in quel punto. Anche se mancano i cartelli, bastano le strisce a margine della carreggiata per vietarne la sosta. Le stesse strisce sono presenti anche in viale Paganini, in viale Pierluigi da Palestrina e tante altre strade di alta capacità. Quello che manca è il controllo.
Per me che vado spesso su due ruote, vedere strade dove a pochi centimetri dal margine della carreggiata oltre i lampioni viene posato di tutto, (insegne e cartelli pubblicitari, contenitori dei rifiuti, ringhiere pubblicitarie ecc.) fa letteralmente rabbrividire. Se succede quello che è successo a Vincenzo ad un motorino, cioè forare una gomma, il rischio di cadere addosso ad un ostacolo verticale è quasi certo. Anche andando piano le conseguenze possono essere fatali. Provate ad immaginare di sbattere a 30 km orari contro un palo!
Nel caso specifico poi, il lampione era addirittura sulla tangente della curva, protetto, si fa per dire, soltanto da un gradino di 20 centimetri. Io credo che questa situazione sia in contrasto con il codice della strada, ma comunque chi ha progettato e realizzato l'opera possibile che non ci abbia pensato? Costava molto di più posarli sul margine esterno del marciapiede?
Stefano
Puoi mettere tutti i cartelli che vuoi ma poi ti capita l'imbecille di turno che passa col semaforo rosso e la frittata è fatta.
Vincenzo
E quindi la mia vecchia macchina, qualche anno fa a cui è scoppiata una gomma a velocità nei termini consentiti che era perfettamente controllata prima della partenza, si è schiantata contro un'albero, per fortuna di striscio e per poco non ci rimettevo la pelle……. non esiste ?
E l'anno scorso di sera sulla litoranea ho preso un cinghiale ed ho perso il controllo……. non esiste ?
E recentemente durante l'ultima nevicata alta circa 5 cm. (gennaio o febbraio di quest'anno – non ricordo) a Pomezia il ghiaccio mi ha fatto scivolare in discesa in una curva/rotonda andando a sbattere contro in guard-rail….non esiste ?
e questa non è strada killer, è sfiga… 🙂![]()
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Sfiga ?? …….. al contrario, direi fortuna.
Ad un mio amico e collega (si chiamava Marco), gli è scoppiata uan gomma all'altezza di Castel Romano sulla Pontina in direzione Latina ed è andato a sbattere contro i pini che sono al centro della carreggiata.
Buona domenica a tutti
Vincenzo