Anche gli incivili fanno festa
Quasi ogni notte festeggiano qualcosa: il motorino di Marco, i 18 anni di Gabriela, la patente di Franco, la macchina nuova di Luca… ogni scusa è buona!
E fin qui non ci sarebbe niente di male, come non ci sarebbe niente di male che il festeggiamento avvenga nei dintorni del chiosco e del parco giochi di Via Cherubini, recentemente battezzato “Parco Farroupilha” in onore della città brasiliana con cui si è gemellata Latina.
Il fatto è che questi giovani non si accontentano di fare un po’ di sana baldoria; no, questi incivili invadono il parco coi loro motorini e poi cominciano l’opera di distruzione e di insozzamento. Ogni mattina per la signora che gestisce il chiosco è un incubo che si rinnova, poiché trova il parco invaso da una quantità incredibile di bottiglie rotte, lattine, bicchieri e piatti di plastica, cartacce e quantaltro.
Ma non basta; ci sono quelli che non si accontentano di insozzare, ci sono quelli che devono rompere qualcosa per essere contenti. Così ecco il muretto divelto per l’ennesima volta, ecco il gioco vandalizzato…
Al di la del caso specifico c’è da chiedersi: dove stiamo andando?
Salvatore Antoci
Purtroppo, li, come in altri parchi è terra di conquista, i baldi giovani dimostrano a loro stessi e ai loro simili di essere grandi, e fanno cose che gli adulti non si sognano di fare (per la verità fanno altro). Avanti di questo passo, quel parco rimarrà abbandonato, come lo era già fino a qualche mese fa, ricordate? bisogna avere del coraggio per portare i bimbi in un posto lercio, squallido, con il rischio che si taglino con qualche vetro rotto ed altro. Poi come dice il proverbio," la mamma dei cretini è sempre incinta" sembra che da queste parti abbondino. Una soluzione c'è, illuminare di più il parco, soprattutto nelle ore diciamo dalle 21.00, perché è questa l'ora degli incivili, e in ultimo mettiamo le telecamere, con avvisi come da normativa, penso si possa fare, è responsabile il gestore del bar. Con una buona copertura, nessuno si azzarda a fare nulla, perché sanno di essere rintracciati. Diversamente caro Presidente, quel giardino come altri, rimarra senza bimbi, ma con tante teste (d'abbacchio) spero si offendano, e se mi permette la spesa delle telecamere ed altro, sicuramente sarà minore che ripristinar il parco quando lo sfasceranno del tutto. Distinti saluti.
Anche stamattina l'aspetto del parco era desolante… i soliti "festeggiamenti", stavolta il pretesto era Halloween, per imbrattare ovunque con le uova… i gestori del chiosco pazientemente continuano a ripulire ogni volta, sempre più avviliti…