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  1. stefano ha detto:

    A leggere il titolo mi aspettavo un elenco con tutte le deleghe che l'amministrazione ha passato alle circoscrizioni. Invece si tratta di un'altra non notizia. O meglio, si è iniziato a discutere in commissione se passare, o no, alcune deleghe alle circoscrizioni. Eventualmente si decida per il si, bisognerà portare la proposta in consiglio. Se supererà la votazione occorrerà aprire un capitolo di spesa per i finanziamenti…  cioè, è come se volessimo scrivere una lettera e stiamo pensando di prendere un foglio di carta.
    La strada è molto lunga. E non credo nemmeno che sia la migliore.

    Io sono per l'abolizione delle circoscrizioni nelle città sotto una certa soglia di abitanti, diciamo in tutte le città non metropolitane, perchè rappresentano un inutile costo della politica, insieme al mantenimento delle provincie.
    Dall'articolo traspare chiaro il timore dei consiglieri, e di tutti i politici che se ne giovano, che se nel 2012 non venisse attuato il decentramento si rischia seriamente l'abolizione.
    Allora mi domando: se non ci fosse stato questo rischio i consiglieri si sarebbero mossi dal loro torpore?  

    Stefano

  2. Freddy ha detto:

    Francamente non sono contrario alle circoscizioni in quanto tali, sono invece contrario a queste circoscrizioni, intese cioè come sono oggi, inutili dispendiose, rallentanti processi già mosci di una amministrazione ancora più lumaca, tranne che per questioni interne dove invece gli scambi tra poltrone e favori vari, sono all'ordine del giorno.

    Se le circoscrizioni svolgessero davvero il ruolo di Istituzione più vicina ai cittadini, pronta a cogliere le vere esigenze della gente, utile a perseguire gli interessi della collettività, rappresentassero davvero l'anello di giunzione tra le parti, allora avrebbero tutta la ragione di esistere.

    Ma per far questo c'è bisogno di avere propri margini di azione, indipendenza amministrativa e politica e soprattutto grande impegno lavorativo, un sogno in questo fase storica del nostro paese, dove la stragrande maggioranza dei consiglieri di circoscrizione vedono in questo incarico un buon trampolino di lancio per salire le vetta della carriera politica o nel migliore dei casi un modo simpatico per passare del tempo e darsi anche un pò di tono.

    Fortunatamente non sono tutti così, ci mancherebbe, ho sempre odiato le generalizzazioni, ma con una buona dose di ragionevolezza, quando dico: "stragrande maggioranza" non dovrei essermi allontanato molto dalla realtà.

    In ogni caso il dubbio paventato da Stefano rimane:

    avrebbero mai chiesto tutti questi consiglieri maggiori deleghe se non fosse stata paventata la loro sparizione?

    chissa?

    freddy

  3. marinim ha detto:
    Beh come ho + volte commentato anche con freddy recentemente non sono contrario alle circoscrizioni anzi tutto il contrario anche perche il loro costo è veramente irrisorio vi invito ad informarvi.
    Comunque  si, è vero esistono molti enti inutili che "sprecano" denaro VERO con la V maiuscola come enti tipo comunità montane sulla riva del mare ma ne esistono molti altri ma non volgio commentare oltre non ne sono deputato.
     
    avrebbero mai chiesto tutti questi consiglieri maggiori deleghe se non fosse stata paventata la loro sparizione?
     
    Per quello che riguarda le deleghe alle circoscrizioni, è un'azione iniziata oramai da tempo, dall'inizio della nostra legislatura (prima della finanziaria 2008) che è sfociata nell'indirizzo politico da parte della commissione decentramento, noi certo non lasceremo che passi cosi alla leggera bensi continueremo a controllare il percorso che servirà a portare in consiglio comunale la delibera per la sua definitiva approvazione anche perche + volte interpellato il Presidente Calandirini si è dimostrato molto favorevole al decentramento.
     
    vedremo come finirà noi ci stiamo provando e ci proveremo seriamente !!!!
     
    un abraccio 
    marco marini 
     
  4. LT-TREZZA ha detto:

    riguardo le deleghe… i nostro regolamento attuale ne prevede già delle deleghe ben precide che dovremmo svolgere… pero' il passaggio definitivo della gestione di queste deleghe non è mai avvenuto…

    Colsultando anche un famoso studio legale e facendo esaminare tutte le carte e le leggi attuali… è risultato che il Comune di Latina è inadempiente circa l'attuazione effettiva delle deleghe assegnate alle circoscrizioni… in poche parole significa che se un consigliere circoscrizionale vorrà fare ricorso presso la corte dei conti riguardo le inadempienze lampanti rispetto al regolamento adottato, il comune sarà costretto a pagare un maxi cisarcimento nei confronti dei 140 consiglieri circoscrizionali!!

    la cosa che sorprende è che siano tutte e dico tutte le forze politiche che fino a ieri hanno fatto finta di niente… ovviamente nessun consigliere si sogna di fare ricorso, perchè chi svolge questo ruolo lo fa per interesse verso i propri cittadini sacrificando tempo e denaro in un progetto in cui crede veramente.

    più volte mi sono confrontato con il caro amico freddy e ritengo che il suo parere figuardo le circoscrizioni sia condiviso da noi tutti consiglieri circoscrizionali… vogliamo che questo sistema sia efficace e che dia delle risposte effettive sul territorio.

    distinti saluti

    Gianluca Trezza

     

  5. marinim ha detto:

    UNA PICCOLA CITAZIONE DI ROSVELT CHE PER ME E' UNICA e dovrebbe rendere l'idea di come la penso.

    Il futuro appartiene solo a chi crede nella bellezza dei suoi sogni !!!

    Non vogliamo assolutamente che tutti siano daccordo con noi e capiscano e condividano la nostra idea di partecipazione e decentramento, la democrazia è bella perche ognuno di noi esprime delle idee giuste o sbagliate che siano sono sempre da rispettare !!!!

    un saluto

    marco marini

  6. marinim ha detto:

    La mia era una forma di rispetto democratico per le idee che TU hai espresso non contro, ho semplicemente detto che ogni idea di qualunque persona è da rispettare anche la tua, che come hai ben specificato sei contro le circoscrizioni tutto qui !!

    Per quello che riguarda i comitati io ne faccio parte di uno da anni e ti garantisco che la metà, come la metà delle associazioni, sono pilotate dalla politica o meglio sono creati da politici, ma lasciamo perdere questo discorso che sennò diventa complesso, tutti si dichiarano apolitici e apartitici ma al dunque si dimostra sempre il contrario.

    Vorrei che fosse davvero cosi ma il 90% delle volte non lo è fidati.

    poi ….. cappa politica rappresentata dai partiti che hanno designato e fatto votare i propri rappresentanti nei consigli circoscrizionali.

    assolutamente non è cosi!!! la faccia è la nostra come la volontà di far politica attiva e seriamente almeno per quello che mi riguarda, casomai con la nostra faccia anche il partito ottiene il suo tornaconto perndendo voti ma il concetto è questo: il partito è fatto di persone e le persone sono quelle che fanno i partiti non viceversa….

    cmq è una storia senza fine io ci credo te no tutto qui!!!

    Io rispetto la tua ideaa ma come puoi ben capire ma standoci in mezzo assolutamente non la condivido non per una forma egoistica ma perche ho capito che standone fuori non ti ascolta nessuno.

    cmq sono concetti che ho già espresso + volte

    ti saluto e mi dispiace non essermi fatto capire prima spero ora di si

    un abraccio

    marco marini

  7. Freddy ha detto:

    Speriamo di rientrare in quel 10%

    freddy

    p.s. noi però non siamo apolitici e ne lo vogliamo essere, dipende sempre da cosa si intende per politica…

  8. Freddy ha detto:

    Caro Roccia, la definizione di politica che hai riportato tu (l'arte di governare) è una delle tante.

    Ce ne sono altre ad es. che definiscono la politica nel senso dell'interessamento dei singoli cittadini alla polis, alla città alla società, questo è il motivo per il quale ritengo che ognuno di noi, coloro cioè che da anni partecipano alle tante discussioni di questo sito, ed offrono il proprio contributo di idee, di soluzioni o semplicemente di segnalazioni, fa politica.

    C'è qualcosa di male in questo?

    Stai tranquillo quindi, non c'è (almeno da parte mia) nessuna intenzione di scendere in campo ne di finalizzare il sito e l'associazione a tale proposito.

    Freddy

     

  9. marinim ha detto:

    marinim: ti garantisco che la metà, come la metà delle associazioni, sono pilotate dalla politica

     

    piccola precisazione era il 50% abbassiamo la media 🙂

    il 90% del 50% 😉

     

    solo per far scendere un po il tono critico come al solito (che ti ho detto privatamente freddy ho ragione o no? si distrugge non si costruisce) diventa "pesante" !!! 

     

    marco marini

  10. Vincenzo ha detto:

    Mi auguro che non ci si limiti solo alle circoscrizioni ma anche alle provincie con annessa polizia provinciale che non ha mai capito a cosa serve.

  11. Salvatore ha detto:

    Vincenzo ha scritto:

    Mi auguro che non ci si limiti solo alle circoscrizioni ma anche alle provincie con annessa polizia provinciale che non ha mai capito a cosa serve.

     

     Caro Vincenzo, penso che volevi dire "…che non ho mai capito…". Mai refuso fu però più azzeccato, infatti penso che la stessa PP non ha mai capito a cosa serve.

    Salvatore

  12. Vincenzo ha detto:

    Si Salvatore in effetti volevo dire "HO" ma, come mi hai fatto notare "HA" non è poi tanto sbagliato.

    Vincenzo

     

  13. marinim ha detto:

    Si in effetti mantenedole cosi le circoscrizioni non hanno motivo di esistere ma qui nasce la domanda ed il dubbio….. come mai si parte dal basso dove non si "consuma" nulla e invece non si TAGLIA in alto dove i costi si che sono rilevanti ??? perche si taglia il consiglio comunale e le circoscrizioni ed invece  si istituiscono i ministeri??? è questa la domanda e poi non ci lamentiamo che non esiste + democrazia quando il "potere" si accentra troppo si creano i rischi non viceversa la partecipazione ed il decentramento del potere crea la vera democrazia cmq ognuno la pensi come vuole siamo in democrazia mi sembra no? 😉

    un saluto a tutti voi.

    marco marini