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Biotecnologia: ultimo atto !

E’ accaduto esattamente quello che avevamo annunciato: il corso di biotecnologia di Latina è stato bloccato e quest’anno non partirà il primo anno.
No, non siamo dei veggenti, sappiamo solo leggere i fatti politici e amministrativi e distinguere tra la propaganda inutile ed i provvedimenti seri, tra le promesse vane e le delibere approvate. Ma andiamo con ordine e ripercorriamo la storia di questi mesi.
Tutto ebbe inizio con uno scambio epistolare tra Università e Comune, durante il quale quasi un anno fa il rettore metteva in guardia circa i problemi e le disfunzioni che stava soffrendo il polo didattico di Latina. Si precisò in particolare che i problemi più urgenti riguardavano la facoltà di Biotecnologie, ormai attiva da anni e ancora priva di una sede degna di questo nome, costretta ad essere ospitata qua e la in giro per la città con evidente danno per la didattica. La minaccia di chiusura era esplicita. Così, nella primavera scorsa viene convocata la competente commissione comunale, con il compito di trovare una soluzione. La soluzione viene raccolta in un documento unanimemente condiviso che prevedeva la richiesta alla provincia di un lotto dell’ex distretto da dare all’università a beneficio della facoltà di Biotecnologie, mentre impegnava il Comune a stanziare i soldi necessari alla ristrutturazione dell’immobile (circa 350.000 euro). Forti di quell’impegno ci saremmo aspettati di trovare nel bil
ancio di previsione votato poche settimane dopo le corrispondenti poste, invece…niente! Nessun capitolo di spesa era destinato a quello scopo. Intanto, gli articoli del Sindaco e dell’Assessore si susseguivano per rassicurare e spiegare che era tutto risolto. Credo che in quei giorni gli studenti siano stati convocati dal Sindaco decine di volte e lo stesso vale per docenti e presidi, ed ogni volta il tenore dei colloqui erano rassicuranti. Tuttavia, per non sbagliare decisi di presentare emendamento al bilancio per ottenere la realizzazione dei laboratori di Biotecnologie, ma venne respinto e sostituito con un generico atto di indirizzo che costituisce impegno morale ma non è certamente una delibera. Da quel momento ad oggi si sono moltiplicati gli articoli con i quali il Comune ha cercato di rassicurare. In particolare ricordo un titolo dei primi d’agosto: “BIOTECNOLOGIE TUTTO RISOLTO”. Dopo tutti questi mesi non ci sono né lo stabile promesso dall’Amministrazione Provinciale né i soldi del Comune per la
ristrutturazione. Credo che non servano commenti!
Tuttavia, feriscono le bugie di una destra incapace a gestire qualsiasi cosa. Indigna l’ostinazione propagandistica di chi anche davanti all’evidenza cerca di costruire verità alternative. Trovo che questo modo di fare politica sia spregiudicato e senza cuore per Latina. Questo argomento anche se riguarda alcune centinaia di studenti è simbolico di un modo di gestire e di pensare l’Università. Quel modo per cui basta che l’Università esista sulla carta e sia spendibile in campagna elettorale e chi se ne importa della qualità della didattica e della vivibilità della struttura.
Latina, 17/09/06
Consigliere Comunale
Mauro Visari

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