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Figli e figliasti 2

Eppue appena dicembre scorso l'intero consiglio comunale si era pronunciato per il reperimento dei fondi e delle aree per costruire un centro civico nei quartieri Q4Q5.

Il Sindaco in persona si era preso questo impegno con Quartieri Connessi dopo la bocciatura del progetto partecipato con fondi regionali. Vinto poi da Borgo Piave.

http://www.q4q5.it/modules/news/article.php?storyid=3321

Da Latina Oggi del 9/8/09

Di Resta: continua l’impegno a favore delle realtà periferiche
Arriva il centro sociale
La Regione stanzia i fondi per l’opera a Borgo Piave

 

Sorgerà nell’area del V distretto
Podgora, la Pisana
finanzia la struttura
per anziani

Allegato: Latina Oggi del 9.8.09, pag 11

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Nessuna risposta

  1. giucap ha detto:

    Ma per i nostri politici una rotonda vale un Centro Sociale?

    Compito della politica dovrebbe essere quello di scegliere gli impieghi di risorse scarse, attribuendo priorità.

    Bene, la rotonda tra Q4 e Q5, con i suoi 5 begli eucaliptus, fungeva perfettamente allo scopo: agevolare lo scorrimento del traffico evitando pericolosi incroci a raso.

    Già dal momento della recinzione della rotonda, seguito di un niente dalla "musica" delle motoseghe, ci si chiedeva (eravamo con il nostro stand a FestAmbiente) quale opera d'arte avrebbe visto la luce e soprattutto perchè.

    Possiamo oggi azzardare alcune ipotesi interpretative, ché dai politici non avremo mai il piacere di una spiegazione logica, dilettandosi gli stessi nella sottile arte della simulazione e dissimulazione.

    1. L'assessore è allergico agli eucaliptus; allo scopo ha commissionato al famoso architetto americano Jack Beton un centro-rotonda patchwork, con vari tipi di cemento accostati a disegni geometrici; erba manco a parlarne, che anche le graminacee, si sa, quando è stagione …
    2. La nuova rotonda è in realtà il Centro Sociale, anzi è il centro anziani; sponsorizzato da INPS e INPDAP, rientra nel programma di tagli alla spesa sociale; per coloro che riescono a raggiungere incolumi la struttura, un quartino di bianco in omaggio (così le probabilità che riescano anche a tornare a casa si riducono)
    3. La rotonda costa come un Centro Sociale ma rende di più: i tempi di realizzazione sono inferiori e quindi gli "interessi" maturano più in fretta
    4. I Centri Sociali sono potenzialmente eversivi: la gente (giovani e meno giovani) va lì, si incontra, svolge attività, magari parla anche, potrebbe addirittura scoprire che conoscersi ed interloquire è più piacevole che rimbambirsi in solitaria davanti alla TV … tutto ciò è inaccettabile!

    Lascio a chiunque ne abbia voglia il piacere di continuare ad elaborare ipotesi, conscio che la realtà in questi casi supera sempre la più fervida fantasia.

    Giulio

     

  2. Salvatore ha detto:

    Caro Giulio,

    le tue varie ipotesi sono tutte affascinanti. Proporrei di fare un sondaggio tra gli utenti di Q4Q5.it e vedere quale è la più gettonata.

    Io scelgo la n° 4.

    Salvatore

  3. Pippo ha detto:

    Io sono fondamentalmente d'accordo con Giucap, in particolare con l'opzione n.4.

    Tuttavia, a questa vorrei affiancare anche una chiave di lettura aggiuntiva: al COmune di LT ognuno si fa i beati fatti suoi (piena autonomia), soprattutto nell'area di propria responsabilità. Sia ben chairo, tale comportamento non è sempre sbagliato. Tutt'altro. Se si è in possesso di una piattaforma programmatica approvata ad inizio anno, per cui la Giunta approva il finanziamento di dettaglio di opere specifiche, la cosa deve essere vista come ideale.

    Se invece, come io ho impressione, qui si è in presenza di programmazione basata sulla contingenza ed opportunità (vd promesse elettorali del Sindaco, poi spostate di priorità) allora la cosa assume semplicemente la veste di gestione caotica del bene comune. Quindi così non va.

    Perché i rappresentanti circoscrizionali, che vivono in zona e talvolta rispondono su questo sito od almeno leggono, non si fanno parte dirigente e, formalmente od informalmente, ci forniscono una risposta?

    Potremmo avere i nostri dubbi dissipati in men che non si dica …. forse …!

    Un saluto

    Pippo

    giucap ha scritto:

    Ma per i nostri politici una rotonda vale un Centro Sociale?

    Compito della politica dovrebbe essere quello di scegliere gli impieghi di risorse scarse, attribuendo priorità.

    Bene, la rotonda tra Q4 e Q5, con i suoi 5 begli eucaliptus, fungeva perfettamente allo scopo: agevolare lo scorrimento del traffico evitando pericolosi incroci a raso.

    Già dal momento della recinzione della rotonda, seguito di un niente dalla "musica" delle motoseghe, ci si chiedeva (eravamo con il nostro stand a FestAmbiente) quale opera d'arte avrebbe visto la luce e soprattutto perchè.

    Possiamo oggi azzardare alcune ipotesi interpretative, ché dai politici non avremo mai il piacere di una spiegazione logica, dilettandosi gli stessi nella sottile arte della simulazione e dissimulazione.

    1. L'assessore è allergico agli eucaliptus; allo scopo ha commissionato al famoso architetto americano Jack Beton un centro-rotonda patchwork, con vari tipi di cemento accostati a disegni geometrici; erba manco a parlarne, che anche le graminacee, si sa, quando è stagione …
    2. La nuova rotonda è in realtà il Centro Sociale, anzi è il centro anziani; sponsorizzato da INPS e INPDAP, rientra nel programma di tagli alla spesa sociale; per coloro che riescono a raggiungere incolumi la struttura, un quartino di bianco in omaggio (così le probabilità che riescano anche a tornare a casa si riducono)
    3. La rotonda costa come un Centro Sociale ma rende di più: i tempi di realizzazione sono inferiori e quindi gli "interessi" maturano più in fretta
    4. I Centri Sociali sono potenzialmente eversivi: la gente (giovani e meno giovani) va lì, si incontra, svolge attività, magari parla anche, potrebbe addirittura scoprire che conoscersi ed interloquire è più piacevole che rimbambirsi in solitaria davanti alla TV … tutto ciò è inaccettabile!

    Lascio a chiunque ne abbia voglia il piacere di continuare ad elaborare ipotesi, conscio che la realtà in questi casi supera sempre la più fervida fantasia.

    Giulio

     

    Melius esse quam videri

     

  4. Freddy ha detto:

    Oltre le simpaticissime considerazioni di Giulio, bisogna ammettere che ancora una volta i quartieri Q4 e Q5 sono stati tagliati fuori, sia dal Comune, sia dalla Regione.

    Obiettivamente faccio davvero fatica a capire perchè i nostri quartieri continuino ad essere così poco considerati, una zona vastissima nella quale vivono 30.000 residenti che rappresentano 1/4 dell'intera popolazione di Latina.

    Si insiste nel realizzare opere, come la rotonda tra q4 e q5, francamente inutili a fronte di altre necessità molto più impellenti, come un centro civico (almeno 1), la Caserma dei Carabinieri, il rifacimento dei marciapiedi, il sottopasso di viale Corbusier, strutture sportive e tante altre esigenze che solamente chi non vuole capire (o fa finta di non capire) continua a dimenticare.

    A settembre sarà bene che l'amministrazione Comunale prenda davvero in considerazione la proposta che abbiamo già avanzato in più di qualche occasione, la realizzazione di un consiglio comunale permanente dedicato a Q4 e Q5, che preveda la partecipazione anche e soprattutto di qualche nostro rappresentante, intendo dire semplici cittadini residenti nei quartieri, che facciano parte o meno del sito http://www.q4q45.it e/o di Quartieri Connessi.

    Diversamente intrapenderemo azioni di protesta, anche molto plateali che potrebbero cogliere l'occasione dei campionati mondiali di Tiro con L'Arco per essere ancora più evidenti.

    Mi auguro davvero che tutto ciò non sarà necessario e che il Sindaco di Latina accetti di incontrarci e di farsi promotore di questa proposta.

    Ferdinando Cedrone