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Senza casco

AL SIGNOR PREFETTO DI LATINA
DOTT BRUNO FRATTASI

Questa Associazione, riconosciuta quale ente esponenziale di promozione sociale per la tutela di interessi collettivi alla vita e alla salute sulle strade, denuncia il grave pericolo per i giovani che si mettono alla guida di motorini senza casco o non allacciato. Numerosi cittadini di Latina e lungomare ci sollecitano di segnalarVi il grave fatto, ci rivolgiamo a Lei, come massima autorità, per far intervenire con la massima urgenza tutte le forze dell'ordine, per scongiurare incidenti con gravi conseguenze.
Sappiamo bene il grande sacrificio fatto da parte delle Forze dell'Ordine per garantire la sicurezza sulle strade, ma non possiamo abbassare la guardia, bisogna intervenire con tolleranza zero, nei confronti di tutti quei ragazzi che non si curano della propria vita. I cittadini vorrebbero vedere la Polizia Municipale sulle strade.

Associazione Europea Familiari e Vittime della Strada

Il vicepresidente Giovanni delle Cave

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Nessuna risposta

  1. Guzzi850 ha detto:
    I cittadini vorrebbero vedere la Polizia Municipale sulle strade

    Peccato che non era con noi domenica 2 lungo sulla Pontina a spegnere fuochi, a fare da scorta alla protezione civile, ad allertare il guardiano della fabbrica, ad intossicarsi l'anima, e a ricevere gli insulti delle persone che deviavamo sulla pontina diventata inpraticabile. Per fortuna ci sono anche delle persone che si sono fatte avanti e ci hanno portato dell'acqua, un po di carta per asciugarci …grazie a loro! Le ricordo che c'è una sezione della Polizia che si chiama POLIZIA STRADALE… faccia una cosa, richieda al NS comando quanti fermi amministrativi sono stati fatti in violazione del 171 e 170 (senza casco e trasporto passeggero), faccia poi la stessa domanda alla stradale, ai CC e alla Questura…una raccomandazione però…i dati devono riferirsi al territorio comunale di Latina, non come fanno, al territorio provinciale…visto la differenza abbissale delle forze in campo! Io con i miei colleghi viabilisti ci siamo sulla strada…forse non ci vede…di sicuro siamo pochi, ma questo e solo questo, non ci compete!

  2. Freddy ha detto:

    Caro Guzzi, comprendo lo sfogo di un lavoratore che da anima, sangue e coraggio per svolgere con dignità e professionalità il proprio mestiere.

    Da parte mia a lei e a tutti rappresentanti delle forze dell'ordine che operano come lei, la massima stima e solidarietà, soprattutto nei confronti di quegli imbecilli che vi insultano mentre svolgete il vostro lavoro.

    Detto questo credo che se il sig. Delle Cave, come del resto molti altri utenti di questo, chiedono maggiore vigilanza il motivo ci deve essere.

    Solo pochi gioni fa, con un gruppo di amici di Latina Ciclabile (ad esempio) abbiamo attraversato l'intera città in bici (dalle ore 21 alle ore 23) senza che incontrassimo mai un solo "berretto" e Dio solo sa quante volte ho pregato perchè mia figlia non venisse schiacciata dai tanti deficienti che a quell'ora sfrecciano sulle strade urbane completamente indisturbati.

    La questione è ormai nota, come ha fatto più volte notare il nostro Salvatore Antoci, il numero dei rappresentanti delle forze dell'ordine in Italia è addirittura superiore a molti altri paesi del mondo, per certi versi esagerato.

    Quale sia però la ragione per la quale tutto questo non si tramuti in una presenza costante sulle strade è una questione tutta italiana, ma anche e soprattutto Latinense.

    Forse prima o poi capiremo?

    un caro saluto e complimenti per l'intervento di ieri!

    p.s. a proposito, ma la colpa della presenza di quelle sterpaglie di chi è?

    Freddy

     

  3. Guzzi850 ha detto:
    La questione è ormai nota, come ha fatto più volte notare il nostro Salvatore Antoci, il numero dei rappresentanti delle forze dell'ordine in Italia è addirittura superiore a molti altri paesi del mondo, per certi versi esagerato

    Immagina quante forze di polizia ci sono in italia…immaginale tutte, bene ora pensa a questo: ognuna ha una sala operativa, ognuna ha un ufficio contenzioso, ognuna ha un ufficio protocollo, ognuna ha un uffico contravenzioni, ognuna ha un archivio, etc etc etc

     

    p.s. a proposito, ma la colpa della presenza di quelle sterpaglie di chi è?

    La nostra!

  4. Salvatore ha detto:

    Caro Guzzi,

    lo so, è doppiamante fastidioso: uno fa il proprio dovere (magari sopperendo la cronica disorganizzazione italica e facendosi carico del fardello che i colleghi fannulloni disdegnano di portare) e poi – unico in strada a contatto col pubblico – deve pure beccarsi le lagnanze e gli improperi della gente. E' proprio irritante, lo so!!

    Però vorrei pure che tu capissi il nostro punto di vista. Te lo chiedo perchè ti stimo (pur non conoscendoti di persona) e so che ci tieni. Vorrei che ti sforzassi di capire cosa prova un cittadino per bene costretto a vivere nell'illegalità dalla mattina alla sera, abbandonato ai soprusi e ai torti degli incivili. Come pensi che si senta questo cittadino, vittima di innumerevoli soprusi, quando chiama i Vigili (o altre forze dell'ordine) e gli rispondono in malo modo?   Come si sente quendo si vede abbandonato e irriso da quelle forze dell'ordine che in un paese civile dvrebbero proteggerlo ed aiutarlo?

    Salvatore

    PS: Avevo scritto di recente a proposito della polverizzazione delle forze del'ordine http://www.q4q5.it/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=4485&forum=28&post_id=25423&highlight=p180%20avanti#forumpost25423

    "…Polverizzati in molteplici corpi (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Forestale, Polizia Provinciale, polizia Municipale…) ognuno dei quali ha i propri comandi, sale operative, centralini, uffici, sedi, segreterie, unità cinofile, unità subacquee, unità lagunari, unità fluviali e torrentizie,  nuclei marittimi, squadriglie aeree (adesso va di moda che ogni corpo, oltre agli elicotteri abbia la sua flotta di P180-Avanti, aerei ad ala fissa usati principalmente per il trasporto VIP), nucleo collinare  e nucleo di alta montagna, circoli, uffici pubbliche relazioni, uffici stampa, riviste del corpo, uffici relazioni con il parlamento europeo, uffici pianificazione, ufficio integrazione e relazione con gli altri corpi di polizia, uffici del personale, uffici per il personale in quiescenza, uffici propaganda e reclutamento, nuclei sportivi (vuoi mettere! sono pure bravi! vincono le medaglie alle olimpiadi!), responsabili della sicurezza, sindacati di categoria, circoli e mense, bar, dopolavori, colonie estive, spacci, e chi più ne ha più ne metta… per andare in strada rimangono sì e no un paio di agenti che, ovviamente, stressati dal superlavoro, sono entrambi in malattia…"

  5. Guzzi850 ha detto:

    Caro Salvatore, sono un cittadino pure io. Da cittadino ci provo, mi incavolo col passante che porta il cane sciolto, se ad uno sportello vedo movimenti strani di persone che sottobanco passano un qualcosa per saltare la fila, non accetto il soppruso. Su questo portale trovo tante persone che la pensano e fanno come me, a mio modesto parere è questo che manca in Italia, gente che chiede conto dell'operato e delle promesse fatte, gente che s'I*****A e sbatte i pugni. Purtroppo mancano le istituzioni, quelle che proteggono e fanno valere le ragioni di chi questa forza e/o volotà non ha (anziani in primo luogo)!

  6. Giovanni ha detto:

    il sindaco ordina più controlli sulle strade alla polizia municipale  allora il problema esiste  sono sempre i fatti che contano

  7. marcello ha detto:

    secondo me il signor Delle Cave sta sbagliando strada, e ora spiego il perchè.

    per carità, la sua associazione ha fatto molto per questa provincia, chiedendo vari interventi alle istituzioni e alle forze dell'ordine.ma non basta, il signor Delle Cave sensibilizzi anche i genitori, non quelli che hanno subito il dramma, ma rivolgersi a tutte quelle persone che non ascoltano e non vedono niene di cosa accade in strada. gradirei che il signor Delle Cave, prenda per buona la mia dichiarazione.

  8. Giovanni ha detto:
    Latina, 01 agosto 2009
    Care famiglie,
    da tempo la nostra provincia si confronta con la dolorosa realtà degli incidenti stradali, spesso mortali. I dati sono preoccupanti: quasi la metà degli incidenti è imputabile all'alta velocità e si stima che almeno la metà delle morti fra i giovani sia dovuta all'alta velocità casco allacciato male.
    Questa situazione, che pure il nostro territorio condivide con altre regioni d'Italia e d'Europa, induce tutti noi ad alcune riflessioni.
    Oggi l'Associazione Europea Familiari e Vittime della Strada è impegnata a promuovere interventi allo scopo di sviluppare e rafforzare, soprattutto fra i giovani, quei fattori, detti "protettivi", utili a limitare gli incidenti stradali.
    Inoltre, le Forze dell'Ordine sono attive nel garantire adeguati interventi di controllo e di repressione delle violazioni delle norme.
    Il numero di vittime che ancor oggi registriamo sulle strade pontine ci dice, infatti, che maggiore deve essere l'impegno di tutti per un'efficace attività di informazione e di prevenzione nei confronti dei danni provocati dalla velocità.
    A voi genitori e familiari, quindi, mi rivolgo con l'auspicio che insieme possiamo sforzarci di trovare forme di collaborazione e di impegno che diventino opportunità per sviluppare una maggiore e più diffusa consapevolezza, tra i cittadini di tutte l'età, per evitare incidenti stradali.
    Con tale sincera speranza desidero invitarvi, soprattutto nell'ambito familiare, ma anche in quello del lavoro, con gli amici o in ogni utile occasione, a trovare il tempo di parlare di tali argomenti e a non pensare che possono interessare sempre e soltanto gli altri.
    Facciamo in modo di non dover nuovamente piangere tragedie assurde, rammaricandoci poi, magari, di non aver fatto tutto quanto in nostro potere per evitarle.
    Se da tali riflessioni scaturiranno proposte o idee, potrete inoltrarle agli indirizzi sotto elencati. Credetemi, con l'intento sincero di voler dare un contributo, come Associazione, ma anche come padre di famiglia, vi saluto cordialmente.

    Il Vice Presidente Nazionale
    Giovanni Delle Cave

    questa lettera e stata pubblicata su tutti i quoditiani  e radio  alle famiglie genitori lanciamo sempre appelli

  9. Giovanni ha detto:

    lottiamo per chi ha perso un caro ma sopratutto per chi teme di perderlo

  10. Giovanni ha detto:

    grazie signor marcello  del suo contributo

  11. Giovanni ha detto:

    su latina oggi si legge la dura reazione del papà del piccolo  ha pienamente ragione

  12. davide ha detto:

    Io non capisco! Vanno senza casco o col casco non allacciato e poi  se si spaccano la capoccia vanno a piangere da papà!

    Ma chi se ne frega! Si spaccassero pure la capoccia, ci rimanessero sull'asfalto! Non me ne può fregar di meno!

    DAVIDE 

  13. Pippo ha detto:

    … che risposta è questa?

    Vorrei vedere se a rompersi la testa per non aver indossato il casco fosse qualcuno che, ad esempio, avesse avuto a che fare con la tua auto, e quindi fosse caduto sull'asfalto battendo la testa.

    Come la metti? Quindi, oltre all'aspetto umano, che chiaramente va prima di tutto, ti invito a proseguire mentalmente il percorso LEGALE che tu dovrai affrontare a seguito dell'incidente.

    Pensaci e poi chiediti se avresti risposto in quel modo.

    E poi, i costi associati a carico della collettività (e quindi anche i tuoi) dove li metti? Sanitari, ripristino segnaletiche divelte o danneggiate, assicurazioni che aumentano (tipicamente queste giocano sul concorso di colpa e quindi "mangiano" da entrambi), etc

    Io ci penserei.

    Sig. Delle Cave, il mio non è cinismo, mi creda, ma un tentativo di spingere verso la sicurezza stradale, e non parole ipocrite come sto sentendo in questi giorni, approfittando di tragici avvenimenti, durante i quali si dovrebbe riflettere, mettere in atto azioni e non cavalcare cavalli magari anche elettorali.

    Un saluto

    Pippo

  14. Giovanni ha detto:

    signor pippo certa gente non merita nessuna risposta  e disumano  dire certe cose

  15. Guzzi850 ha detto:

    Pippo ha scritto:

    … che risposta è questa?

    Vorrei vedere se a rompersi la testa per non aver indossato il casco fosse qualcuno che, ad esempio, avesse avuto a che fare con la tua auto, e quindi fosse caduto sull'asfalto battendo la testa.

    Come la metti? Quindi, oltre all'aspetto umano, che chiaramente va prima di tutto, ti invito a proseguire mentalmente il percorso LEGALE che tu dovrai affrontare a seguito dell'incidente.

    Pensaci e poi chiediti se avresti risposto in quel modo.

    E poi, i costi associati a carico della collettività (e quindi anche i tuoi) dove li metti? Sanitari, ripristino segnaletiche divelte o danneggiate, assicurazioni che aumentano (tipicamente queste giocano sul concorso di colpa e quindi "mangiano" da entrambi), etc

    Io ci penserei.

    Sig. Delle Cave, il mio non è cinismo, mi creda, ma un tentativo di spingere verso la sicurezza stradale, e non parole ipocrite come sto sentendo in questi giorni, approfittando di tragici avvenimenti, durante i quali si dovrebbe riflettere, mettere in atto azioni e non cavalcare cavalli magari anche elettorali.

    Un saluto

    Pippo

     

     

    Come non quotarti!

  16. davide ha detto:

    x Pippo

    Ho percaso detto che mi renderei responsabile di omissione  di soccorso, nel caso fossi coinvolto in un incidente con uno di costoro?

    Ho detto solo che ne ho abbastanza delle loro storie, che finiscono sui giornali a causa della loro idiozia!

    DAVIDE 

  17. Giovanni ha detto:

    Ma chi se ne frega! Si spaccassero pure la capoccia, ci rimanessero sull'asfalto! Non me ne può fregar di meno!

    DAVIDE  

    PROVIAMO

     VERGOGNA L'ASSOCIAZIONE CHIEDE L'INTERVENTO DEL DIRETTORE  

  18. Salvatore ha detto:

    Caro Giovanni,

    in attesa che il Direttore dica la sua (se lo vorrà) provo a dire io la mia:

    Davide è un utente poliedrico, dalle molte sfaccettature e dalle molte personalità. E' stato nostro utente con diversi nomignoli: Adele, Bastianazzo, Davide, Anaclerio, Arkan e infine nuovamante Davide. Davide ci ha da sempre incuriosito a noi dello staff e non ti nascondo che abbiamo fatto varie congetture sulla sua identità. A volte abbiamo ipotizzato che dietro il nick-name di turno si nascondano in realtà varie persone che hanno anche stili diversi…

    Ultimante l'utente Davide si è "stabilizzato" su una sua battaglia contro l'abusivismo edilizio e fa, di tanto in tanto, qualche intervento anche in altri post. Anche il suo linguaggio, pur presentando a volte qualche ruvidità o qualche indelicatezza come in questa occasione, si è stabilizzato in un accettabile stile che rifugge dalle volgarità estreme e dagli attacchi personali.

    Personalemte molte volte io mi trovo a condividere alcune delle cose che egli dice, anche se io userei un linguaggio diverso per dirle. In questo caso ad esempio, Davide ha, a modo suo, attirato la nostra attenzione sulla diffussissima "moda" di andare in giro senza casco, o col casco slacciato. Al di la della forma scelta, io penso che noi tutti (e in particolar modo l'Associazione Europea Familiari e Vittime della Strada) dovremmo prestare la dovuta attenzione a questo grave problema.

    Salvatore

  19. Giovanni ha detto:

     non  e questo il modo di attirare l'attenzione ha offeso la memoria di tanti ragazzi e famiglie

     

  20. massimo74 ha detto:

    Troppo forte Davide Bastianazzo.

    Personalmente non credo sia necessario l'intervento del Direttore in proposito al post disumano, ma meglio sarebbe dire in merito alla evidente infima sensibilità umana dimostrata dall'utente Davide.

    Non si può di certo obbligare una persona ad essere più umana se non lo è, o fare dei componenti di un sito tutte persone con la stessa umanità.

    Naturalmente Davide non ha avuto un caro morto sulla strada magari anche per sua disattenzione, incuria o infrazione delle regole, sennò non riuscirebbe certamente a pronunciare tali parole (o almeno lo spero per lui). Ecco anche perchè capisco benissimo l'indignazione esternata dal Presidente Delle Cave.

    Pur tuttavia sarei portato a considerare tali parole "Bastiananti" semplicemente alla stregua di una sgradevole opinione che credo però appartenga anche ad altre persone e per la quale non trovo neanche grande motivo di meraviglia nè di scandalo e che quindi non richiederebbe di particolari interventi.

    In parole povere, per me è solo un'uscita di una persona da cui traspare una forte insensibilità verso l'uomo accompagnata da una estrema accortezza verso la legge che personalmente credo essere in generale una accoppiata sbagliata e pericolosa.

    Massimo de Simone

  21. Freddy ha detto:

    Mi scuso con tutti ed in particolare con l'associazione Vittime della Strada (e con il vicepres. Delle Cave).

    Sono fuori sede ed ho molte difficoltà per accedere ad internet. In ogni caso sono stato informato dagli amici dello staff di quanto stava accadendo e mi sono collegato.

    Ora che ho letto le affermazioni di Davide non posso che confermare le parole di Salvatore.

    Purtroppo Davide è un utente davvero strano, difficile da gestire, anche se spesso (su altri argomenti) esprime considerazioni condivisibili.

    In questo casp però, mi dissocio completamente dalle sue affermazioni dettate probabilmente dalla rabbia di vedere ancora tanti ragazzi scorrazzare in motorino per le vie della nostra città senza casco o con il casco slacciato, senza che nessuno mai intervenga.

    Ciò comunque non giustifica minimamente le sue parole per le quali farebbe bene anche lui a scusarsi con le tante famiglie vittime di queste tragedie alle quali va invece tutta la mia solidarietà, nella consapevolezza che i nostri figli, almeno finchè sono dei minorenni, vanno tutelati anche quando commettono degli errori, a volte purtroppo fatali.

    In ogni caso invito tutti a concentrarsi su quanto possiamo e dobbiamo fare per chiedere maggiore attenzione e controllo agli organi preposti, non trascurando però di evidenziare quanto sia importante l'impegno costante di ogni genitore nei confronti dei propri figli affinchè crescano nel rispetto del prossimo ed anche e soprattutto di se stessi.

    Ferdinando Cedrone

  22. Giovanni ha detto:

    GRAZIE DIRETTORE PER  IL SUO INTERVENTO   UN GRAZIE ANCHE A TUTTO LO STAFF SEMPRE GENTILI

  23. marcello ha detto:

    Capisco lo sfogo di Davide, è dovuto al cattivo uso delle regole, cioè che i giovani devono allacciare il casco, questo significa non imparare a farlo. Vedrà Giovanni, se le famiglie incominceranno ad essere un po' severi con i propri figli, può darsi che le regole saranno rispettate. Ogni tanto leggo qualche suo comunicato, e devo dire che fa bene a richiamare anche le istituzioni, però la colpa è dei genitori, quest'ultimi viziano troppo i figli e li difendono quando hanno torto.

  24. Guzzi850 ha detto:
    e li difendono quando hanno torto.

    Ne so qualcosa

  25. Salvatore ha detto:

    marcello ha scritto:
    (…) la colpa è dei genitori, quest'ultimi viziano troppo i figli e li difendono quando hanno torto.

     

    Caro Marcello, nel giro di una o due generazioni c'è stata una vera e propria rivoluzione culturale in merito al rapporto genitori-figli.

    Mentre quando ero piccolo io il genitore si coalizzava con gli insegnanti (o con l'autorità di turno) e il figlio aveva torto per definizione, oggi i genitori sono complici dei figli, anche quando questi hanno torto marcio. Ecco allora che assistiamo all'aggressione verbale (e a volte fisica) degli insegnanti e dei dirigenti scolastici, dei Vigili che contestano un'infrazione al pargolo et. etc.

    Questo ha di fatto delegittimato, agli occhi delle nuove generazioni, in concetto stesso di autorità (Guzzi850 ne sa qualcosa!!) e ha fatto venir meno il concetto di responsabilità individuale.

    Salvatore

  26. Pippo ha detto:

    Ha ragione anche Guzzi850. Infatti, lui sa che ho molte volte notato, come tanti altri qui nel sito, la mancanza di controlli attivi (genericamente parlando). Ma se leggiamo i compiti che gli sono stati assegnati Domenica, es. lungo la Pontina, allora non gli si può dare torto.

    È vero che manca personale per le strade, lo abbiamo detto tante volte. Forse è mal impiegato. Qualcuno dice che … si predilige l'ufficio alla mobilità, ma potrebbe anche essere che invece sia diversamente impiegato, per attività di pari importanza (o lo spero). E qui non voglio entrare, visto che si calpesta terreno di cui non si ha responsabilità diretta e quindi correttamente mi astengo.

    Ma se Maometto non va alla montagna perché quest'ultima non può andare da Maometto? Perchè, al di là di questa assurda "privacy", non si utilizzaa la rete di telecamere che esiste in molti incroci della città, in modo da monitorare punti cruciali e di contestare comportamenti scorretti o potenziamnete pericolosi per gli altri e per se stessi?

    Vi prego di non citarmi la PRIVACY, che fa ridere i polli. Dietro questa parola, importante, vero, tuttavia ci stiamo privando di strumenti essenziali o almeno utili a CONTRIBUIRE allo svolgimento dei compiti assegnati. Parlando con amici Carabinieri, mi dicevano che un video di sorveglianza non può essere preso come prova, anche se ritrae una flagranza di reato … e poi, ognuno di noi ricorda lo scandaloso (almeno per me) caso del furto nella profumeria di Aprilia. I personaggi ripresi all'atto del furto, volti scoperti, sono persino stati arrestati a casa con la refurtiva …. tutti sappiamo come è andata …

    Tornando a noi, se quella rete di monitoraggio non serve a questo, mi chiedo a cosa serva? A monitorare la crescita dell'erba lungo le aiule? Ma lo sapete che in alcuni altri luoghi (in Europa) ad una rete come questa, ma più fitta, sono associati anche programmi sofisticatissimi di rilevazione caratteri somatici, per cui servono al contollo anti terrorismo? Beh, lasciamo perdere gli Inglesi, che hanno ben altri problemi, ma da noi sono stati spesi soldi del contribuente per istituire una rete simile, almeno con funzioni ridotte, che potrebbe eventualmente essere estesa a punti critici. Poi, a coloro i quali hanno avuto … incarichi di ufficio … potrebbero essere affidati i compiti di sorveglianza/monitoraggio remota. Ma perchè questo non si può fare? Se non lo si può fare in maniera autonoma, perchè non si divide la torta tra tutti i commensali? Intendo dire, se CC, GdF (si, anche loro), Vigili Urbani, Polizia provinciale, Polizia di Stato e Stradale, e chi più ne ha più ne metta, inclusi eventuali VOLONTARI, visto che se ne parla tanto, non hanno personale per effettuare una turnazione in maniera autonoma, perché il Prefetto, che ne ha autorità, dopo opportuno coordinamento a tutti i livelli non istituisce una turnazione mista tra tutti questi e, di conseguenza si sopperisce alla mancanza di personale su strada, di cui TUTTI ci lamentiamo?

    Ai poster l'ardua sentenza, come diceva Totò.

    Un saluto

    Pippo

  27. marcello ha detto:

    Signor Pippo, funziona tutto, anche le più semplici intercettazioni benchè non lo sappiamo. Dobbiamo ormai tutti credere che i problemi veri si trovano in genitori-figli, come ha specificato anche il signor Salvatore, per questo lo ringrazio per la sua immediata risposta che condive con il sottoscritto.

  28. miknight ha detto:

    E' vero, di  telecamere di videosorveglianza ne sono state montate molte in città, però forse non tutti sanno che il sistema non è attivo.

    In effetti funziona, ma per motivi meramente economici (il canone del servizio è troppo alto) il comune non può sfruttarlo. Cioé, dopo averlo commissionato e fatto realizzare, alla prima fattura del canone il comune si è reso conto che costava troppo, per cui, visto che non pagava, la società fornitrice ha sospeso il servizio.

     Però le telecamere fanno comunque la loro bella figura, no ?

     

  29. Pippo ha detto:

    Quando io vado a comprare qualcosa mi accerto prima del costo, o no? Quindi, ennesimo caso di cattivo utilizzo di denaro del contribuente, che avrebbe potuto più efficacemente essere utilizzato per altre cose.

    A proposito, chiaramente il dirigente che ha ideato, progettato, appaltato per la realizzazione, testato per verificare la rispondenza tecnico-funzionale del progetto è sempre al suo posto, vero?

    Qualcuno sa come sia andata la storia, quali passi sono stati fatti e se ci sono state conseguenze per qualcuno o rimedi?

    Un saluto

    Pippo

  30. marcello ha detto:

    Pippo ha scritto:

    Quando io vado a comprare qualcosa mi accerto prima del costo, o no? Quindi, ennesimo caso di cattivo utilizzo di denaro del contribuente, che avrebbe potuto più efficacemente essere utilizzato per altre cose

    Un saluto

    Pippo

     Per battuta spiritosa, signor Pippo, allora la prossima volta riferisca la sua vera identità..

  31. Pippo ha detto:

    Sig. Marcello,

    ritengo che abbia frainteso il mio intervento. Qui avevo preso atto di quello che Miknight ha detto sulla rete di monitoraggio e sulla scorta di questo ho semplicemente fatto le mie normalissime considerazioni, e cioè che colui il quale ha avuto delega di amministrare il denaro pubblico, ed ha pianificato, progettato, etc etc il sistema, avrebbe dovuto effettuare una stima di quanto gli (invero "ci") sarebbe costato il tutto prima di metterlo in esercizio (ed in bilancio).

    Quindi, non si deve andare a comprare, … fare installare e poi accorgersi che le spese richieste sarebbero state superiori. Ripeto, questa è cattiva gestione del denaro pubblico, il mio, quello di Ferdinando, di Salvatore, di Guzzi850, del Sig. Delle Cave, di Antonella, di Miknight e di tutto gli altri che leggono e scrivono qui, insieme a me lei ed agli altri contribuenti del bacino tasse comunali del comune di Latina.

    Quindi, se avesse voluto leggere una battuta sarcastica nei suoi confronti, mi creda ma non c'era e sinceramente neppure rileggendo lo scritto riesco minimamente ad intravederla. Dico nuovamente, come detto anche in altri interventi, che le attività vanno pianificate opportunamente, soprattutto prendendo in considerazione le esigenze del bacino di utenza (cioè di noi concittadini), con progetti reali, concreti, che risolvano esigenze semplici e soprattutto "realizzabili", non un salto nel buio.

    In conclusione, Sig Marcello, sono convinto che dopo questo chiarimento anche lei sia d'accordo almeno in parte su quello che ho detto. Vero?

    In merito poi alla mia identità, poi, non vedo nessi con il contenuto del mio intervento, peraltro non offensivo ma "realista". Se fossi un Vigile Urbano o un professionista, o un Carabiniere o un rappresentante del clero il dipendente del negozio dietro l'angolo, sinceramente non credo sia importante. Volevo, voglio e vorrò sempre illudermi ed aspirare verso una meritocrazia piuttosto che verso una gestione quotidiana della cosa pubblica.

    Comunque, un saluto a tutti, come sempre

    Giuseppe, detto Pippo

    Buon Ferragosto

  32. marcello ha detto:

    Pippo ha scritto:

    In conclusione, Sig Marcello, sono convinto che dopo questo chiarimento anche lei sia d'accordo almeno in parte su quello che ho detto. Vero?

    In merito poi alla mia identità, poi, non vedo nessi con il contenuto del mio intervento, peraltro non offensivo ma "realista". Se fossi un Vigile Urbano o un professionista, o un Carabiniere o un rappresentante del clero il dipendente del negozio dietro l'angolo, sinceramente non credo sia importante. Volevo, voglio e vorrò sempre illudermi ed aspirare verso una meritocrazia piuttosto che verso una gestione quotidiana della cosa pubblica.

    Comunque, un saluto a tutti, come sempre

    Giuseppe, detto Pippo

    Buon Ferragosto

     Signor Pippo, sarei stato d'accordo se non esistesse la privacy. Pare che qualcuno s'è accorto della situazione incresciosa, quindi sembra che non ci siano i presupposti per "accendere le telecamere", per mancanza… vediamo se ci arriva da solo, poco fa le ho chiesto , tanto per ironizzare il punto, la sua identità. Ovviamente per motivi di privacy lei ha scelto di essere anonimo. E per concludere… credo che in questo Paese siamo già tutti intercettati. Comunque sono convinto che le telecamere dei semafori siano funzionati. Sembra di no.. però io penso che siano attive. 

  33. Salvatore ha detto:

    marcello ha scritto:

    (…) sarei stato d'accordo se non esistesse la privacy. Pare che qualcuno s'è accorto della situazione incresciosa, quindi sembra che non ci siano i presupposti per "accendere le telecamere", (…)

     

     

    Certo che questo solerte "qualcuno" si sarebbe potuto accorgere della "situazione incresciosa" prima di specare i nostri soldi in un impianto che poi non avrebbe potuto accendere per salvaguardare la privacy del popolo bue.

    Povera Italia!

    Salvatore

  34. marcello ha detto:

    Salvatore ha scritto:

    marcello ha scritto:

    (…) sarei stato d'accordo se non esistesse la privacy. Pare che qualcuno s'è accorto della situazione incresciosa, quindi sembra che non ci siano i presupposti per "accendere le telecamere", (…)

     

     

    Certo che questo solerte "qualcuno" si sarebbe potuto accorgere della "situazione incresciosa" prima di specare i nostri soldi in un impianto che poi non avrebbe potuto accendere per salvaguardare la privacy del popolo bue.

    Povera Italia!

    Salvatore

    E' proprio così. Una sinergia voluta dalla pubblica sicurezza… con il nuovo insediamento sembrava che tutto fosse cambiato, invece è tornato tutto uguale a prima! Scusate l'ambiguità, ma non posso citare chi ha voluto veramente le telecamere per poi lasciarle spente. E' vero che l'amministrazione ha speso dei soldi, semmai deve essere colei che dovrebbe smuovere per farle accendere!

  35. Pippo ha detto:

    Allora avevo capito bene!

    Su questo sito, discutendo cordialmente ed educatamente, si coglie l'occasione per evidenziare problemi e possibilmente aiutare gli Amministratori Pubblici a risolverli, magari suggerendo rimedi o soluzioni. A tale scopo avevo fornito il mio contributo di pensiero, segnalando una soluzione che a me pareva fattibile, tanto più che gli strumenti "tecnici" erano quasi tutti pronti. Mi rammaricavo solo del fatto che, per quanto io sapessi, essi non erano utilizzati.

    A questo punto, tuttavia, si era inserito un intervento che mi aveva lasciato un dubbio, ora dissipato.

    Esiste una affermazione che di fatto ammette una amministrazione a dir poco leggera dei fondi pubblici, e questo è un dato di fatto.

    Non aggiungo altro.

    Buon Ferragosto

    Pippo

  36. marcello ha detto:

    Pippo ha scritto:

    Esiste una affermazione che di fatto ammette una amministrazione a dir poco leggera dei fondi pubblici, e questo è un dato di fatto.

    Non aggiungo altro.

    Buon Ferragosto

    Pippo

    Esiste che l'amministrazione non può far nulla fino a quando tale situazione non viene sbloccata,  chi ha la competenza in questa materia è chi si occupa di sicurezza. Spero di essere stato esauriente in tal senso. Non diciamo però, che i fondi sono stati sprecati, il lavoro è stato fatto, manca solo chi lo deve svolgere, e non certo l'amministrazione. buon ferragosto fatto, signor Pippo! 

  37. marcello ha detto:

    Antonella ha scritto:

    marcello ha scritto:

     Chi deve disporre che le telecamere funzionino è l'Amministrazione,  per cui, se chi materialmente dovrebbe provvedere (nel caso dell'affidamento della gestione del servizio) non assolve ai suoi compiti e le telecamere non funzionano, l'Amministrazione è responsabile del mancato controllo sull'operato di chi chi ha avuto l'incarico. Qualora quest'incarico non fosse stato assegnato, e le telecamere stessero lì solo a fare da arredo urbano (insieme a mille altre "sciocchezze" in giro per la città, costate fior di quattrini…) si tratterebbe di soldi sprecati, per responsabilità dell'Amministrazione..e di nessun'altro….E mi pare proprio che questo sia il nostro caso!

     Signora Antonella lei ha ragione, non mi sembra di aver dato torto a nessuno! Non ho detto che i soldi non sono dei cittadini, mi riferivo all'utente che l'installazione delle telecamere è stata fatta, quindi le stesse sono ancora "spente" e non come dite: "non funzionanti". Torno a ripetere: non è l'amministrazione che si occupa dell'accensione delle telecamere… ci pensi bene signora Antonella, ci sono gli addetti della "pubblica sicurezza" … ma un problemino è subentrato al riguardo.. cioè la privacy. Non perchè sono io Marcello che dice queste cose, ma molti altri cittadini che non vivono qui nel nostro quartiere. Pare che il problema ora è il centro della Città, anche da quelle parti chiedono lumi all'amministrazione comunale. Sono d'accordo con lei in quanto se le telecamere fossero accese, si andrebbero a risolvere i problemi contro i furti. Io non amo la politica, ma vorrei anch'io vivere in una città sicura. Mi ricordo un articolo su Latina Oggi. Mi sembra che dalla centrale avevano provato a vedere se le telecamere funzionavano… e funzionavano veramente.. Per questo dico che i soldi non sono stati sprecati, e mi auguro che l'amministrazione intervenga su questo punto.

  38. giucap ha detto:

    Mi sembra che, nel caso citato da Antonella, la Politica con la p maiuscola c'entri assai poco. A mio avviso si tratta semplicemente di buona (o meglio cattiva) amministrazione.

    Se l'amministratore del mio condominio riuscisse a convincere la maggioranza dei condomini dell'utilità di un sistema interno ("privato") di videosorveglianza e, previa delibera dell'assemblea, provvedesse all'installazione (dopo il versamento da parte nostra dei fondi a copertura dei costi), per poi scoprire a cose fatte che mancano non so quante autorizzazioni per poter rendere funzionale il sistema, io condomino come giudicherei l'operato del mio amministratore?

    Il problema è che da noi la prospettiva di cambiare l'amministratore, visto che si comporta con tanta leggerezza, neanche si pone. E chi glielo fa fare all'amministratore in questione di comportarsi meglio, se la sua conferma non è comunque in discussione?

    E stiamo parlando solo di ordinaria amministrazione, mica di questioni sui massimi sistemi!

    Mah, è proprio vero che ognuno ha gli amministratori che si merita.

    Giulio