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AEROPORTO:  LA SPIRALE DELLE STRUMENTALIZZAZIONI INCROCIATE DELLE VARIE FAZIONI POLITICHE E’IL VERO MALE DEL NOSTRO TERRITORIO!

 

Con la nostra denuncia in sede di assestamento di bilancio regionale abbiamo riaperto la questione dell’aeroporto. E non appena tale questione è tornata alla ribalta delle cronache ecco scatenarsi subito il fuoco incrociato delle varie fazioni politiche.

 

Il PDL con Davoli e il centrosinistra con De Marchis. Uno parla di ennesimo schiaffo al Nostro territorio, l’altro parla di polemiche pretestuose. Apprezziamo entrambe gli interventi, ma dalla nostra posizione,che come al solito si contraddistingue per essere obiettiva e lineare (e soprattutto libera da ogni ordine di scuderia) abbiamo ad entrambe, ed agli schieramenti politici che rappresentano, delle precisazioni da fare.

 

A chi parla di accuse pretestuose in merito alla questione sollevata, rispondiamo che quanto fatto da Marrazzo, corrisponde ai peggiori metodi “carbonari” attraverso i quali la politica fa scelte a prescindere dalle vere esigenze dei cittadini ma soprattutto a prescindere da quella trasparenza e linearità che dovrebbe contraddistinguere l’operato di ogni amministratore pubblico.

Marrazzo, quando il 6 dicembre del 2007 scelse Viterbo, disse che per la scelta del quarto scalo aeroportuale del Lazio, avrebbe seguito lo steso iter, ossia quello della disamina dei progetti nelle sedi competenti: commissioni e consiglio regionale! Che si sarebbe scelto il progetto migliore e accantonando i campanilismi si sarebbe creato un piano integrato di sviluppo. Tutto sacrosanto. Dopo un iter del genere, se le motivazioni avrebbero fatto prevalere un progetto all’altro, avremmo accettato anche l’Aeroporto sulla luna. Ed invece il governatore del Lazio Marrazzo, tra l’imbarazzante silenzio dei rappresentati pontini di centrosinistra alla Pisana, ha messo a segno un blitz nelle stanze segrete, rimangiandosi in un sol colpo tutte le parole e discorsi con i quali aveva imbonito l’aula quel 6 dicembre del 2007.

 

Sull’altro fronte, apprezziamo di cuore l’intervento solidale di Davoli, anche lui prodigo nel sparare sul colpo gobbo di Marrazzo. Ma ci chiediamo anche, considerato che uno degli endemici problemi legati alla riconversione dell’aeroporto Comani di Latina Scalo è la presenza dei militari dell’aeronautica, perché il buon Davoli, oltre al sostegno datoci, non invia anche una missiva al ministro del suo stesso partito, Onorevole Ignazio La Russa, per segnalare la problematica!? Perché Frosinone, al di là dell’appoggio partigiano della Regione, ha coinvolto nel capitale sociale anche soggetti privati, e soprattutto sta lavorando minuziosamente spendendo ogni centesimo dei finanziamenti regionali in progetti e studi di fattibilità, mentre le nostre istituzioni locali si limitano ad organizzare pullman di protesta alla volta del Consiglio Regionale (… ricordate il teatrino dei nostri amministratori nell’aula consiliare della Pisana) ma di concreto non fanno praticamente nulla!?

E’ ora di finirla. E’ ora di smetterla di alimentare questa maledetta spirale di accuse reciproche senza muovere un dito! Tutto ciò non fa altro che lasciare la nostra città sotto quella ‘cappa’ che da generazioni la tiene soggiogata.  

NOI NON GUARDEREMO IN FACCIA A NESSUNO E SU QUESTA VICENDA, CENTRODESTRA O CENTROSINISTRA CHE SIA, NON GUARDEREMO IN FACCIA A NESSUNO E ANDREMO FINO IN FONDO! IMPUGNANDO LA VERGOGNOSA DELIBERA DI MARRAZZO E RILANCIANDO IL PROGETTO DELL’AEROPORTO IN PROVINCIA,  A COMINCIARE DAL TAVOLO ISTITUZIONALE CHE SI TERRA’ LUNEDI’ IN PROVINCIA E AL QUALE PARTECIPERA’ANCHE FABRIZO CIRILLI!