Vorrei fare un piccolo resoconto a caldo, anche se sono molto stanco e non vedo l'ora di andare a letto.

La giornata per noi è iniziata alle 7; il tempo ci ha fatto tribolare, abbiamo temuto la pioggia che è arrivata verso le 8. Poi per fortuna ha smesso ed è stato bello per il resto del giorno.

Alle nove sono arrivati i primi ragazzi, scalpitanti in attesa dei genitori. verso le 9.30 sono partiti i primi volontari che in totale hanno "bonificato circa metà dell'Oasi Verde. Alcune squadre intraprendenti si sono spinte in missioni "mirate" per recuperare grossi oggetti nei posti più disparati. Persino aree distanti (e non strettamante connesse con l'Oasi Verde) sono state oggetto d'attenzione.

Ho visto delle scene di commovente entusiasmo, sia tra gli adulti, sia (e sopratutto) tra i ragazzi. E' stato bello vedere i drappelli di giovani cittadini tornare, tutti sudati, col loro carico di spazzatura e chiedere subito dove potevano andare per raccoglierne dell'altra. Oppure la ragazza che riportava con esattezza la posizione di grossi rifiuti ingombranti, o la signora che mi chiamava al telefono per segnalare un grosso e pericoloso tombino scoperto…

La mole e la varietà di spazzatura raccolta è stata enorme. In seguito vi forniremo dettagliato resoconto fotografico.

Tra tanto entusiamo e tanta gioia non è mancata, purtroppo, una storia triste: verso le 11.45 mi si è avvicinata una ragazzina sui 10 anni e mi ha chiesto timidamente: "Vorrei iscrivermi anche io." "Certo piccola" ho detto io "basta che porti il papà o la mamma… "Mio papà è quello seduto lì" fa lei, mentre indica col braccino dall'altra parte del parco giochi. "Ok, va a chiamarlo e ti iscriviamo subito."

Dopo una decina di minuti la ragazzina è tornata trise e mi ha detto: "Mio papà non vuole iscrivermi!"

Mi ha fatto tanta tenerezza quella bimba: certo non merita un papà così… così… non so, trovate voi l'aggettivo giusto.

Salvatore