Le ultime dichiarazioni del Sindaco Zaccheo  in merito all’abbattimento del Key ed alla sua istruzione con un premio dei volumetria del 35% ci lasciano da una parte sorpresi e dall’altra destano viva preoccupazione per il pressappochismo che ormai contraddistingue tutte le iniziative del primo cittadino.Zaccheo si sostituisce alla proprietà del Key nella indicazione di una proposta, arrivando addirittura ad anticipare il contenuto del Piano Casa che è sconosciuto perfino ai governatori regionali.La verità “è che il Sindaco di Latina – dice il segretario del PD Giorgio De Marchis – non sa di cosa sta parlando, confonde le cose, confonde il suo ruolo di Sindaco con quello di un agente immobiliare, dovrebbe usare più cautela quando parla di aumenti di volumetrie”.Purtroppo il Sindaco e la maggioranza continuano a parlare di vicende fantasiose evitando accuratamente di affrontare i nodi veri dell’urbanistica cittadina e dell’emergenza abitativa che affligge il capoluogo.

Il 18 aprile 2008 la Giunta regionale ha approvato un finanziamento di 17.293.500 € per la costruzione di1.281 nuovi alloggi di ERP dei quali circa 600 dovranno essere realizzati a Latina.La stessa delibera subordina l’erogazione del finanziamento alla presentazione di progetti entro 13 mesi dalla data di pubblicazione su aree sulle quali è stato approvato un Piano di Zona. In caso di mancanza di aree gli interventi potranno essere localizzati in Comuni limitrofi.

Il Comune di Latina, a causa dell’inerzia dei suoi amministratori, perderà i finanziamenti per l’edilizia residenziale pubblica e la possibilità di realizzare oltre 600 alloggi, in quanto non ci sono aree disponibili. “Zaccheo e la maggioranza continuano a parlare al vento e non si accorgono che stanno perdendo i finanziamenti – continua il Consigliere del PD Fabrizio Mattioli – infatti, malgrado il Consiglio Comunale su sollecitazione del PD abbia approvato nel luglio del 2008 la graduatoria per il reperimento delle aree erp, l’Amministrazione Zaccheo e la maggioranza non hanno approvato i Piani di Zona rendendo così inutilizzabile la graduatoria stessa”.“Quella dell’erp a Latina – dice De Marchis – è diventata una vera e propria barzelletta, ci sono voluti due anni per approvare una graduatoria ed adesso non hanno approvato i Piani di Zona facendo quindi perdere i finanziamenti a Latina”.“Evidentemente – continua il Segretario del PD – gli interessi del Sindaco e della maggioranza non coincidono con quelli delle famiglie bisognose che aspettano una casa visto che l’erp rimane al palo mentre le varianti ad personam vanno avanti spedite sia in Commissione Urbanistica sia in Consiglio Comunale”.“

Il comportamento irresponsabile del primo cittadino e della maggioranza – concludono De Marchis e Mattioli – si ritorce anche contro gli imprenditori e le cooperative che avevano ottenuto i finanziamenti e che erano interessate a realizzare nel capoluogo, in un momento di crisi come questo quanto sta accadendo è inaccettabile”.“Il PD attiverà un tavolo di confronto con tutti gli operatori erp – propone De marchis – per tentare di capire se è possibile trovare una via d’uscita per evitare di perdere i finanziamenti”. Presenteremo una interrogazione per chiedere spiegazioni anche se, purtroppo, dobbiamo registrare  che allo stato attuale Latina, se i Piani di Zona non verranno realizzati ed approvati entro fine maggio, perderà sia il finanziamento che la possibilità di avere 60 nuovi alloggi da affittare a canone agevolato.mentre tutto questo accade Zaccheo continua a fantasticare sul Key.

PD Latina