Comunicato della Federazione provinciale Prc di Latina.

PRC: A RISCHIO L'UNITA' DEL CENTROSINISTRA

Nella serata di martedì si è tenuto un incontro che ha visto riuniti i vari partiti della coalizione di centro-sinistra che si presenterà alle prossime elezioni amministrative di giugno. Tuttavia – sottolinea Rifondazione – è proprio questa unione ad essere in dubbio. Ciò che è emerso, infatti, è il sostegno diffuso – circa il 40% del Pd – all'autocandidatura di Guidi, che peraltro sembra incassare anche la fiducia dell'Italia dei Valori e dei socialisti.Inoltre ci si chiede che tipo di impegno l'onorevole Amici possa estendere alla provincia di Latina da consigliere eletto, pur essendo già in carica come deputato della Repubblica. “Sono in molti nel Pd – riferisce Fabio D'Achille, portavoce della Federazione provinciale del Prc – a non sostenere pienamente Sesa come leader della coalizione.

Il nostro dubbio a questo punto è questo: se Sesa Amici rischia di essere sostenuta solo da una parte del Pd, come può restare unita la coalizione guidata da un partito che non solo non è compatto già nella scelta del candidato, a due mesi dal voto, ma sostiene una candidatura su cui non vi è accordo con gli altri partiti della coalizione?” Ci sono inoltre delle difficoltà programmatiche. In primis la questione di Acqualatina, che il Pd sembra non considerare uno dei problemi di base della provincia, mentre per il Prc resta uno dei punti imprescindibili per un accordo con il centro-sinistra.In secondo luogo, la fondamentale questione delle centrali turbogas di Aprilia e Pontinia. Veramente Sesa Amici riuscirà a mantenere la posizione del no, senza scendere a patti che potrebbero recare danno alla popolazione? “Ci troviamo in un periodo delicato ma, soprattutto, c'è grande preoccupazione per il mantenimento delle alleanze e degli obiettivi che sono stati prefissati”.

25 marzo 2009 

Fabio: portavoce PRC Latina