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Consiglio comunale dei giovani, una delusione!

CONSIGLIO COMUNALE DEI GIOVANI, LA POLITICA PIU’ VECCHIA  DI SEMPRE

La lista Idee In Comune denuncia con sdegno quello che è avvenuto nel giorno martedì 24 marzo all’interno del Consiglio Comunale dei Giovani. Dopo l’approvazione del regolamento i capi gruppo si sono riuniti per decidere i membri delle commissioni. – la situazione è molto triste –  afferma Cozzolino, capogruppo di Idee In Comune – sono state create 7 commissioni solo per motivi interni a Gioventù per Latina e Generazione Latina, alcune delle quali non hanno nessun senso rispetto ai compiti del Consiglio dei Giovani, solo per una spartizione delle presidenze. Quando si sono accorti di non avere i numeri per fare una cosa del genere hanno iniziato a fare proposte assurde come quella di aumentare il numero dei componenti di una commissione, e quando abbiamo fatto  notare loro che era un’assurdità questo modo di comportarsi, che avevano creato delle commissioni inutili solo per spartirne le presidenze,  senza tra l’altro tenere conto delle altre liste, ci è stato risposto che se volevamo era possibile fare 8 commissioni così anche a noi sarebbe spettata una presidenza. Il nostro rifiuto è stato netto, e visto che non si riuscivano a far quadrare i numeri il presidente ha deciso per tutti, spostando membri di alcune liste da una commissione all’altra, senza l’approvazione delle liste stesse, pur di garantire questa ignobile spartizione. Oltre a questo la figura del segretario, che il presidente aveva garantito in commissione regolamento sarebbe stata una figura di garanzia, è stata data ad un membro della stessa lista del presidente del consiglio. Ci chiediamo a questo punto di quale garanzia si tratti, se chi deve controllare è della stessa lista di chi deve essere controllato.

Come idee in comune, chiediamo che cambi immediatamente questo atteggiamento autoritario, degno della più bassa politica degli adulti. Si facciano le 4 o 5 commissioni che servono realmente e si inizino finalmente i lavori, oppure se l’idea è quella di farne 7 si faccia in modo che questo serva almeno a far si che tutte liste abbiano una presidenza. Se questo deve essere il consiglio dei giovani non ha alcun senso la sua esistenza. Chiediamo all’assessore Stefano Galetto di vigilare e di dare l’esempio, non di essere parte attiva di questi atteggiamenti di pura spartizione. Abbiamo già telefonato a Monanni, colui che in regione Lazio si occupa dei consigli dei giovani per denunciare ciò che sta avvenendo a Latina e nella prossima settimana ci recheremo al suo ufficio a Roma. Se questo deve essere il consiglio comunale dei giovani di Latina è meglio che venga sciolto ancor prima di mettersi a lavoro.

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Nessuna risposta

  1. Giovanni ha detto:

    sempre più in basso

     

  2. Mario41 ha detto:

    Questi giovani stanno operando bene.

    Stanno eseguendo alla lettera quello che gli stanno insegnando i loro "PADRI"

    I componenti delle prime circoscrizioni io li chiamavo, tanti anni fa, "apprendisti forchettoni".

    Ma perchè vi meravigliate, i giovani, senza lavoro, sperano in una poltrona ben retribuita, una sistemazione definitiva, un professione fatta solo di chiacchere, non di sacrifici.

    La lotta sarà dura.

     

  3. Salvatore ha detto:

    è triste vedere che il Consiglio Comunale dei giovani, sin dalle prime battute, è solo una triste parodia del Consiglio Comunale dei grandi. Che peccato! Quello che potrebbe essere una importante esperienza civica è stato trasformato nel tirocinio per la politica con la "p" minuscola.

    Salvatore

  4. Freddy ha detto:

    L'unica nota positiva, non da poco, è il senso di ribellione legato al messaggio in oggetto.

    Mi auguro davvero che almeno tra i giovani prevalga l'attenzione alla legalità ed in particolare la contrarietà assoluta a diventare pedine usa e getta degli adulti, soprattutto di certi adulti!

    Forza ragazzi, siete la nostra speranza!

    Freddy

  5. Salvatore ha detto:

     

    Latina Oggi sulle "baby spartizioni"