Le dimissioni di Tiero
La grave crisi che stà colpendo il mondo agricolo pontino ha delle responsabilità ben precise. Da tempo gli agricoltori pontini direttamente e indirettamente tramite alcuni loro COMITATI avevano lanciato l’allarme sulla crisi che avrebbe colpito il loro comparto.
Già due anni fa l’Assessore Tiero era stato interessato del problema al pari degli altri organi istituzionali, ma di fronte alla previsione di questa situazione no ha fatto nulla.Oggi il quadro che ci si trova di fronte è inquietante, · migliaia di aziende agricole ridotte al lastrico. · il Consorzio Agrario gestito in modo irresponsabile da alcuni sindacati, gli stessi che hanno falsificato i dati degli iscritti alla CCIAA, che ora è prossimo al fallimento. · interventi finanziari da parte della Regione Lazio indirizzati alle solite cooperative, spacciando gli stessi per sostegno all’agricoltura. La stessa regione che ha classificato il territorio del comune di Latina come Urbano, calpestando le oltre 1600 aziende agricole di Latina·
Un Assessore provinciale all’Agricoltura che invece di calmierare questa situazione, invece di intervenire per spalmare a 360 gradi questo tipo di interventi, deride gli agricoltori raccontando le solite bugie su magnifici scenari futuri.Assurdo poi il comportamento tenuto ieri dall’Assessore Tiero che non ha invitato gli agricoltori manifestanti al Tavolo Verde tenutosi in provincia e poi ha avuto anche il coraggio di andare dagli agricoltori in presidio in piazza della Libertà per dire che con il Tavolo Verde si era deciso di votare un ordine del giorno per chiedere alle banche un sostegno a questo comparto, ignorando che a causa di questa situazione la maggior parte di agricoltori non possono più avere credito in banca.
Da qui la reazione dei manifestanti, persone che dalla mattina alla sera buttano sudore nei campi e che vengono trattati da terzo mondo solo perché contadini e che si sono sentiti per l’ennesima volta presi in giro e traditi da tutti, solo che oggi in discussione ci sono le loro case e le loro aziende agricole. E’ sintomatico che ad oggi solo la LEGA NORD LAZIO abbia preso posizione su quest’argomento e si sia schierata al fianco di questa categoria sotto considerata, che comunque garantisce una grande percentuale del PIL della provincia di Latina.Uccidere questo comparto, ignorarlo o peggio prenderlo in giro è un atto gravissimo che nessun amministratore può permettersi.
Vista l’inconsistenza dell’azione politco-amministrativa della Provincia di Latina e vista la latitanza tenuta sui problemi veri dell’agricoltura dall’Ass. ENRICO TIERO ne chiediamo le dimissioni. Una classe politica che si è dimostrata non all’altezza della situazione, deve andare a casa e deve avere il coraggio di non ripresentarsi al cospetto degli elettori. E’ vergognoso per una giunta, per un partito, nominare persone che non hanno le competenze per ricoprire certi ruoli e li ricoprono facendo danni irreparabili, solo per portare a casa uno stipendio cospicuo a fine mese, questa classe dirigente deve essere cacciata.
Invitiamo gli agricoltori a non mollare e i ad anzandare avanti in questa protesta, noi della Lega NORD LAZIO continueremo ad affiancarli e a stargli vicono come già a livello parlamentare ha dimostrato il Sen PIERGIORGIO STIFFONI, presentando una interrogazione parlamentare sulla gerit. Aspettiamo anche la solidarietà e partecipazione di tutti i citadini che volgiono condiovedeei i problei ie la lortta dei nostri agriolctori che son un patrimonio inestimeabiole per tuti noi UFFICIO STAMPA
LEGA NORD LAZIO
VIA EUGENIO DI SAVOIA, 24 04100
tel. 0773.1762989
anche se governano insieme non hanno la bocca chiusa avanti così
sono per le cose giuste non mi faccio incantare da nessuno
vivo alla marina 24 ore su 24 senza mai vedere uno spiraglio di luce anzi sempre peggio e vergognoso una situazione del genere
COMITATO SPONTANEO PER IL TERRITORIO DI LATINA
Sede: Via Macchiagrande 43 – 04100 B.go Sabotino LTTel. 0773/648120 Cell. 328/4526104
B.go Sabotino, 25 Febbraio 2009
“Le dimissioni dell’Assessore Enrico Tiero possono stupirci nella stessa misura in cui ci ha stupito l’indifferenza da sempre mostrata dallo stesso per i problemi del Lido di Latina. Mi auguro che queste dimissioni siano vere e non pura e bassa propaganda elettorale, altrimenti ci troveremo di fronte all’ennesima presa pei fondelli a danno dei cittadini. Dice di essersi dimesso da assessore, di aver rimesso le deleghe al sindaco Zaccheo ma, stranamente oggi era presente in giunta a votare! Giustifica le sue dimissioni lamentando poca considerazione quando invece nel secondo mandato Zaccheo ha fatto incetta di assessorati collezionando quella al turismo, sport, edilizia sportiva, programmazione della marina. Vado convincendomi sempre più che il male del turismo per la marina di Latina finalmente si è dimesso poiché da oltre 6 anni si è reso protagonista solo e soltanto di proclami e annunci elettorali senza, di contro, riuscire a dare risposte concrete. Atteggiamento questo da politicante navigato e non da vero politico che, come tale, avrebbe pianificato nel tempo interventi seri e di risoluzione per i tanti problemi che tutti conoscono e sono ancora ben noti e visibili a tutti. Questa è la vera differenza tra l’ex (speriamo sia davvero ex…) assessore Tiero ed un vero politico. Mi auguro, e non sono il solo, che queste dimissioni siano reali e non uno dei tanti bluff ai quali Tiero ci ha abituati dando vita soltanto a illusioni e amarezze. L’auspicio è che al suo posto arrivi finalmente una persona seria e competente per dare concrete speranze creando presupposti sinceri per il destino di tutti gli operatori della marina di Latina ma anche dell’intera città.”
Il comitato spontaneo marina di Latina
Giovanni Delle Cave