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La politica … della minaccia!

Non c’è limite alla vergogna; nonostante il palese atteggiamento di assenteismo, noncurante dei doveri assunti con un mandato elettivo, un consigliere circoscrizionale si è sentito legittimato a minacciare, neanche troppo velatamente, un suo collega (peraltro dello stesso partito) reo quest’ultimo di aver invitato, coloro interpretino con troppa leggerezza il mandato ricevuto, a rassegnare le proprie dimissioni per lasciare il campo a gente più motivata.

L’episodio è di una gravità estrema e pone seri interrogativi circa le reali motivazioni che animano alcune persone a percorrere le strade della politica. Sicuramente, chi come il consigliere “denunciante” vuol interpretare il proprio ruolo civico e sociale nell’ambito della politica amministrativa si scontra con una realtà omertosa di matrice non certo civile.

Di seguito l’articolo di Latina Oggi che ha suscitato le ire di uno dei consiglieri.

Dott. Giovanni Catania

Allegato: Nota_Consigliere_Antonelli.bmp

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Nessuna risposta

  1. Salvatore ha detto:

    Di che ti meravigli? Anche al consiglio provinciale qualcuno aveva fatto notare che la consigliera Alessandra Mussolini era praticamante sempre assente e l'ha invitata a dimettersi. Gli è stato risposto che la chiara fama della Mussolini, anche da assente, darebbe lustro all'assemblea provinciale, quindi… niente dimissioni.

    Salvatore 

  2. il_vice ha detto:

    Ormai non mi meraviglio più di niente! Ciò che risulta sconcertante è l'atteggiamento minaccioso ed intimidatorio posto in essere da un consigliere circoscrizionale che maggiormente si è sentito chiamato in causa nonché di colui che viene indicato come il suo "padrino", (quest'ultimo è un consigliere comunale), che ha reso noto di aver chiesto al Sindaco, al Segretario provinciale e, addirittura, ai vertici nazionali l'espulsione del consigliere Antonelli.

    Al di là dell'associazione, oltremodo pericolosa, alla politica di terminologie vagamente mafiose, c'è da rilevare come la tendenza generale sia quella di coprire le nefandezze dei "furbi" e di zittire coloro ritengono di voler riportare una certa dignità al ruolo politico-amministrativo.

  3. Giovanni ha detto:

    questo ci meritiamo che fine che abbiamo fatto

  4. Stevejo ha detto:

    Ragazzi, per quanto disgustosa e preoccupante, la "politica della minaccia" non è nuova a Latina.

    Ricordate tempo fa cosa successe a Luigi Gallo? http://www.q4q5.it/modules/news/article.php?storyid=3028&highlight=minacce

    Questo per dire che a Latina le cose iniziano a prendere veramente una brutta piega, e se si continua a fare finta di nulla andrà sempre peggio.

    Resta da vedere, cosa decideranno i vertici nazionali o locali di An.

    Il punto è che forse potremmo fare qualcosa noi semplici cittadini, che non risultiamo schierati in nessun partito.

    Infatti, finchè la cosa rimane all'interno di An, tutto potrebbe essere fatto passare sotto banco, fin'anche all'espulsione (che non mi auguro affatto) di Antonelli.

    Ma se, x esempio, si avviasse una raccolta firme a favore di Antonelli (che riguardi tutti i cittadini e non solo gli iscritti di An) e contro l'operato di chi entra in politica per fare gli affari propri, e le firme raccolte si inviassero al vertice nazionale di An, forse si potrebbe costringere i vertici di An ad agire secondo giustizia e non secondo interesse (come spero cmq faranno).

    Io per primo, che pure non voto An, sarei felice di firmare perchè da quello che ho letto Antonelli mi pare una persona onesta e con molta voglia di fare (tanto da decidere di andare contro uomini del suo stesso partito) e che per questo andrebbe difesa: difendere lui significherebbe difendere i principi che lui stesso ha sposato decidendo di denunciare le mancanze di alcuni suoi "colleghi di partito", i principi di una politica sana votata all'interesse del cittadino, a prescindere dal partito di appartenenza.

    Un salutone,

    Stefano 

  5. renatosd ha detto:

    posso dire la mia e fare un po' il Pasquino??

     "ma cchissenefrega !!!"

    scusate tanto … ma ultimamente noto qualche anomalia e nell'occasione rimostro anche …

    ma insomma se ci sono persone o gruppi politici che lavorano si uniscono e/o provano a comunicare iniziative nel migliore dei casi sono sistematicamente ignorati …. come su questo sito …. su Parvapolis invece ci insultano e basta … come quando i loro squadristi fascisti nel commentare un articolo sulle leggi razziali in cui si spiegava l'atrocità del nazi-fascismo hanno pensato bene di titolare che gli antisemiti oggi stanno a sinistra … cose da pazzi … ma torniamo a noi ….

    … invece se due componenti di uno stesso partito si azzuffano come è accaduto ora con Antonelli o qualche giorno fa tra Visari e Mansutti allora si riempono le pagine …. mi spiace davvero se questo sito diventa il "Novella 2000" di questa politica ridicola. Capisco che ci può essere anche una subdola quanto legittima soddisfazione nel dare spazio ai commedianti lasciando che si umilino da soli in questa farsa, ma dopo un po' di sano svago credo sia meglio tornare un po' seri.

    In quanto a intervenire dall'esterno in queste beghe me ne avvedrei con giudizio … c'è un partito che con una fusione fredda si è già auto-disintegrato e dall'altra parte stanno facendo lo stesso; ai nastri di partenza si prendono a gomitate per i pochi che arriveranno alla fine con i gradi e le patacche sul petto …. ma lasciamogli fare questi sani rituali cruenti come fanno i trichechi nell'accoppiamento, dobbiamo avere un po' di discrezione e pudicizia come si conviene in un sito che ormai da mesi ha eliminato ogni diatriba e  ormai censura anche un po' anacronisticamente e  -scusatemi- anche un po' pateticamente termini come #CENSURA#tti,  #CENSURA#tte , ecc .. manco che Freddy da Basquerville fosse la santa inquisizione.

    Per il resto la Circoscrizione così com'è strutturata e pensata non funzionerà mai …. Antonelli o non Antonelli … tizio o caio che sia … con queste logiche  non c'è nessuna speranza ….  mesi e mesi solo per decidere la cosa più importante: chi è il presidente, ovvero a chi spetterà tra i novelli piumati un posto tra le prossime candidature al consiglio comunale … ed allora scusatemi se finisco come ho iniziato:

    "ma cchissenefrega !!!"

  6. il_vice ha detto:

    In primis vorrei ringraziare Stefano per l'ottima iniziativa proposta che lo eleva al di sopra di ogni diatriba di schieramento.

    A Renato vorrei dire che le sue argomentazioni sono patetiche, anacronistiche ed assolutamente inconcludenti. Ma ancora sentiamo parlare di squadrismo e fascismo? Caro renato le tue ricriminazioni circa il fatto che, da un lato, le due coalizioni (formate e formande) siano mal assortite e, dall'altro, che la circoscrizione sia un'organo che così come è strutturato non funzioni, mi sembrano molto simili alla storiella della "Volpe e l'uva": ciò che non puoi avere non è mai buono!

  7. renatosd ha detto:

    ehhhhhhh

    … ma dai … no non ti rispondo!!!

    r.

  8. il_vice ha detto:

    OK!

  9. Freddy ha detto:

    renatosd ha scritto:

    posso dire la mia e fare un po' il Pasquino??

     "ma cchissenefrega !!!"

    scusate tanto … ma ultimamente noto qualche anomalia e nell'occasione rimostro anche …

    ma insomma se ci sono persone o gruppi politici che lavorano si uniscono e/o provano a comunicare iniziative nel migliore dei casi sono sistematicamente ignorati …. come su questo sito …. su Parvapolis invece ci insultano e basta … come quando i loro squadristi fascisti nel commentare un articolo sulle leggi razziali in cui si spiegava l'atrocità del nazi-fascismo hanno pensato bene di titolare che gli antisemiti oggi stanno a sinistra … cose da pazzi … ma torniamo a noi ….

    … invece se due componenti di uno stesso partito si azzuffano come è accaduto ora con Antonelli o qualche giorno fa tra Visari e Mansutti allora si riempono le pagine …. mi spiace davvero se questo sito diventa il "Novella 2000" di questa politica ridicola. Capisco che ci può essere anche una subdola quanto legittima soddisfazione nel dare spazio ai commedianti lasciando che si umilino da soli in questa farsa, ma dopo un po' di sano svago credo sia meglio tornare un po' seri.

    In quanto a intervenire dall'esterno in queste beghe me ne avvedrei con giudizio … c'è un partito che con una fusione fredda si è già auto-disintegrato e dall'altra parte stanno facendo lo stesso; ai nastri di partenza si prendono a gomitate per i pochi che arriveranno alla fine con i gradi e le patacche sul petto …. ma lasciamogli fare questi sani rituali cruenti come fanno i trichechi nell'accoppiamento, dobbiamo avere un po' di discrezione e pudicizia come si conviene in un sito che ormai da mesi ha eliminato ogni diatriba e  ormai censura anche un po' anacronisticamente e  -scusatemi- anche un po' pateticamente termini come #CENSURA#tti,  #CENSURA#tte , ecc .. manco che Freddy da Basquerville fosse la santa inquisizione.

    Per il resto la Circoscrizione così com'è strutturata e pensata non funzionerà mai …. Antonelli o non Antonelli … tizio o caio che sia … con queste logiche  non c'è nessuna speranza ….  mesi e mesi solo per decidere la cosa più importante: chi è il presidente, ovvero a chi spetterà tra i novelli piumati un posto tra le prossime candidature al consiglio comunale … ed allora scusatemi se finisco come ho iniziato:

    "ma cchissenefrega !!!"

     

    Renato, condivido il tuo pensiero molto realistico sull'attuale funzione della circoscrizione, una sorta di trampolino per il lancio a consigliere comunale per tizio o caio, mi sembra però doveroso, da parte dei cittadini, non avallare questo stato delle cose, denunciarle e continuare a farlo fino alla noia, nella speranza di una scatto di orgoglio di almeno una parte di quei consiglieri che interpretano il ruolo come si dovrebbe (e ce ne sono!).

    Questa è un pò la funzione del sito che  tra i possibili difetti  non può annoverare anche quello dell'adattamento al sistema che intende combattere.

    Mi spiace venire a sapere in maniera indiretta (se ho capito bene) che ritieni di essere stato, insieme al tuo partito, non considerato, ma se lo abbiamo fatto me ne scuso.

    La questione delle diatribe non è certamente voluta ma la mia volontà di permettere (entro i limiti della decenza) di esprimere le proprie opinioni, anche e soprattutto quelle che non condivido, lascia spazio a possibili interpretazioni del sito come quelle da te sottolineate: "mi spiace davvero se questo sito diventa il "Novella 2000" di questa politica ridicola".

    Io credo che un sito come questo debba interpretare tutte le realtà presenti nel contesto in cui nasce, non può rappresentare solo ciò che piace.

    Se ci sono "scaramucce" tra consiglieri o questioni importanti, non sta a me avallare o censurare le une o le altre, l'importante è che si svolgano nel rispetto del prossimo e attraverso la necessaria identificazioni di chi le scrive.

    Per ciò che riguarda la censura di alcune parole, ti ricordo che ciò non dipende da "San Freddy", ma dal sistema che in automatico (come nel tuo post) sostituisce le parole con la parola CENSURA. L'elenco di queste parole è stato scelto da noi (da me e da Enrico) ma come capirai, visto che il sistema non è intelligente, non riesce a distinguere il contesto nel quale vengono inserite, di conseguenza capita a volte di sembrare troppo fiscale. E' il prezzo da pagare per far mantenere a questo sito il necessario decoro a favore di tutti coloro che lo frequentano, tra i quali, ti assicuro anche diversi minorenni.

    Con stima.

    freddy

  10. Stevejo ha detto:

    Renato,

    io personalmente, quando l'ho ritenuto opportuno, ho condiviso (lo riconosco e me ne dispiace, soltanto a parole, ma in questo periodo mi manca il tempo di passare dalle parole ai fatti) le vostre iniziative, specie se non erano finalizzate al solo vostro partito, ma riguardavano principi più generali di giustizia e legalità.

    E sarei d'accordo con te se in questo caso specifico vedessi soltanto la solita diatriba interna a un partito.

    Io stesso mi sono sempre lamentato di come va la politica in Italia e, in particolare, a Latina. A partire dall'assenteismo fino a casi più estremi e gravi di corruzione o connivenza  mafiosa (intesa in senso più generale,  come associazione trasversale di persone che fanno i loro sporchi interessi e non solo come affilizazione a cosche mafiose).

    In questo particolare caso, quindi, vedo un consigliere circoscrizionale che sta andando contro un suo stesso"collega di partito", per far rispettare il principio sacrosanto che i consiglieri eletti devono annà a lavorà (come direbbero Pablo e Pedro). Prendono i nostri soldi, e sarebbe ora che iniziassero a guadagnarseli, facendo l'interesse dei cittadini.

    Se poi ci sono altri "moventi" dietro a questa denuncia, non sta a me giudicarlo: nel senso che non so se viene fatto per difendere un principio o per propaganda elettorale o per altro ancora. Per ora mi basta che venga fatto. 

    Molto spesso ci sono state analoghe denuncie, ma il 99% delle volte erano rivolte a consiglieri di "opposte fazioni". Quì, invece, la denuncia riguarda è tra 2 persone dello stesso partito, ed è per questo che, secondo me, acquista più valore: diciamo che ci vuole almeno più coraggio per andare pubblicamente contro una persona del proprio partito.

    E' per questo motivo che credo sia giusto evidenziare questo fatto, e difendere Antonelli.

    Volendo fare un paragone, è come quando noi cittadini ci lamentiamo dell'assenteismo nella pubblica amministrazione in generale. La denuncia di 1000 persone esterne ha poco valore, perchè rimane generica. Ma quando un dipendente comunale, dall'interno, denuncia lo stesso assenteismo facendo nomi e cognomi, allora la denuncia di quella singola persona acquista una valore immenso, da salvaguardare , se non altro per il coraggio che ha dimostrato.

    Anche perchè poi non è facile continuare a lavorare nello stesso ambiente: come minimo si passa x il "giuda" , per il "disadattato" da isolare, per quello che non sa adeguarsi al "sistema". E si dimentica (o non si vuole ricordare) che giuda è chi non fa il proprio lavoro, e non chi denuncia un malcostume diffuso.

    Un salutone,

    Stefano

  11. renatosd ha detto:

    caro stevejo …

    condivido il tuo intervento al 100% …

    il mio intervento precedente era una mezza boutade dove ho voluto esasperare un tono menefreghista e scherzosamente polemico per una serie di motivi, in parte enunciati, come può essere un campanello d'allarme per le imminenti elezioni e in parte e certamente più difficili da spiegare …

    Appena ne avrò tempo, infatti, vorrei porre compiutamente il problema di come rilanciare e innovare questo sito in quanto ho l'impressione che ultimamente un po' "ristagni" … ora però non ho il tempo per farlo come vorrei e non potrò neanche  essere presente domani sera alla riunione di QC… del resto le osservazioni a freddy sulla censura e sulle supposte mancanze, erano solo piccoli pretesti per buttare un po' di pepe prima di affrontare alcune cose che mi stanno a cuore … come ovviamente mi sta a cuore questo sito …. e non credo che si possa dubitarne …

    Anche la reazione di Gianni un po' me l'aspettavo e diciamo pure che era voluta … però mi ha spiazzato… è andato su un terreno di scontro per me del tutto inaspettato e la cosa ovviamente non mi interessava più … 

    Saluti a tutti voi

    renato

     

  12. giucap ha detto:

    Il primo intervento di Renato era evidentemente provocatorio; il fatto che concordi con l'analisi di Stefano ne è la conferma formale.

    Del resto, con i "chissenefrega" non si va da nessuna parte, e sopratutto si inficia la natura stessa di questo sito: dare voce a chiunque ritenga di avere qualcosa da dire. In alternativa, si aprirebbe la gara al chissenefrega su qualunque forum o notizia, con probabili rilanci di "chissene" al quadrato, al cubo e così via (posso legittimamente non essere interessato al fatto che qualcuno non sia interessato ad un argomento?).

    Penso che, tra i vari pregi del portale, ci sia anche quello di educare all'ascolto ed al rispetto delle opinioni altrui, per quanto poco ci interessino o siano lontane dal nostro punto di vista.

    Nel caso specifico, forse perché conosco Maurizio Antonelli e sono pronto a scommettere sulla sua buone fede, mi risultano ostiche le opinioni espresse da persone che pure stimo.

    L'analisi di Stefano è altamente condivisibile; se un consigliere denuncia un malcostume a mio avviso si dovrebbe entrare nel merito, e non bollare la questione come "ingerenza" o mancanza di bon ton, minacciando sanzioni forse perché la legge non scritta è che "cane non mangia cane".

    La dietrologia è poi un'altra scorciatoia per minimizzare/banalizzare un problema che però, aldilà degli artifici dialettici, è evidente e rischia (per usare un eufemismo) di allontanare ulteriormente i cittadini dalle istituzioni democratiche, anche da quelle teoricamente più prossime.

    In fin dei conti il "grido di dolore" di Maurizio fa il paio con la bella analisi di Enrico, parziale finché si vuole (per via dei dati disponibili, che sono solo quelli) ma comunque significativa. 

    Giulio

     

  13. il_vice ha detto:

    Caro Renato, mi spiace che la mia reazione ti abbia condizionato al punto da non volermi rispondere; però, devo riprendere le corrette affermazioni fatte da Giulio (con il quale non si può dire che io abbia avuto spesso pensieri in comune) che, evidentemente, conoscendo bene le persone intervenute, nonché Maurizio Antonelli, esprime delle considerazioni apprezzabili e condivisibili.

    Ti è venuto per caso in mente, Renato, che tipo di problematica Antonelli stia affrontando per la sua presa di posizione e di quanto sia difficile sostenerlo in quest'azione che, assolutamente, non ha nulla di "dietrologico"? Puoi immaginare cosa può provare chi crede fortemente in determinati valori che, una volta difesi pubblicamente, generano polemiche, minacce e derisione? Riesci a comprendere quanto possa essere fastidioso subire un'inutile polemica ironica quando si sta sostenendo qualcuno che ha voglia, nel suo piccolo, di far cambiare le cose?

    Beh, se riesci a comprendere ciò che ho scritto capirai anche la mia reazione! Un caro saluto.

    Gianni

  14. renatosd ha detto:

    infatti non te ne voglio e non ho voluto replicare, contrariamente ad altre volte,  … ho solo lasciato sfumare il nascere di una polemica a cui non ho dato importanza …

    Per il resto ho già detto che condivido l'intervento di stevejo dopo non aver condiviso affatto la sua richiesta iniziale di interferire nelle decisioni di un partito che è e resta sovrano delle sue decisioni con le modalità previste dal suo statuto. Ognuno di noi ha, ha avuto ed avrà momenti di criticità nell'organizzazione interna di un partito, di un'associazione e perchè' no della società in cui vive … sarebbe strano che ad esempio se io volessi far valere, per quanto giusta e moralmente inesecrabile, una mia linea di pensiero all'interno di una di queste mi appellassi all'intervento di un'altra associazione, con ben altro statuto e diverse finalità, o anche nel caso più generale che gli abitanti dell'equatore fossero chiamati ad intervenire criticamente  sulla modalità di produzione del ghiaccio in artide …  penso che l'esquimese sarebbe anche legittimato a rispondere istintivamente "machissenefrega".

    La solidarietà va bene per carità, ma dobbiamo comprendere l'ambito di discussione … io quando non ho condiviso l'approdo del mio ex partito ho combattuto con le unghie e con i denti fino all'ultimo istante con gli strumenti statutari … quando è finita mi sono semplicemente  dimesso ed ho rinunciato a tutta una serie di cose .. cercando un'altra organizzazione in cui condividere le mie idee. Punto

    renato