• Senza categoria

TIA e finanza creativa

Latina 8 ottobre 2008 IL SINDACO SI DA ALLA FINANZA CREATIVA IN SOCCORSO DI LATINAMBIENTE Ormai è una moda quella di intervenire con finanziamenti pubblici a sostegno delle attività private, e il nostro sindaco non si sottrae.La notizia che il credito vantato dall’Amministrazione nei confronti della LatinAmbiente verrà scontato con servizi di pulizia extra, lascia francamente sconcertati. Spero sinceramente che ciò non sia vero!Nel 2006 venne approvato dal centrodestra il passaggio da tassa a tariffa con l’unico obiettivo di eliminare dal bilancio comunale qualche milione di euro e rientrare nel patto di stabilità. L’effetto immediato è stato uno sconsiderato aumento delle tariffe, sulla base di una delibera forse viziata.Il passaggio avvenne a metà anno, per cui LatinAmbiente, che non era pronta all’emissione delle nuove bollette, chiese all’amministrazione il pagamento dei servizi resi nel primo semestre 2006. L’importo venne concesso con delibera di Giunta del dicembre dello stesso anno per oltre 6 milioni, senza interessi e da restituire comodamente. Il gestore, aveva richiesto l’anticipazione proprio perché non riusciva ad incassare gli importi dovuti, che sarebbero poi stati quantificati nelle bollette successive.Questa forma di copertura finanziaria è del tutto irrituale, è una sorta di prestito ponte.Oggi, però, la creatività va oltre ogni confine. Da quanto si apprende, quei 6 milioni non verranno mai restituiti, ma compensati con servizi extra, non a favore dei cittadini, ma per esigenze dell’amministrazione. Intanto la LatinAmbiente, con l’emissione delle fatture per il biennio successivo sta incassando gli importi riferiti proprio a quei servizi inizialmente non pagati. Anzi, in questi giorni vengono recapitate a molti cittadini le cartelle di accertamento per il versamento degli arretrati.Mi chiedo come vengono contabilizzati tutti gli importi, sia nei documenti del Comune che in quelli della Partecipata (di cui il Comune e socio di maggioranza). Stiamo parlando di milioni di euro, mica bruscolini!!!Non era meglio che i 6 milioni fossero compensati con il Piano Economico Finanziario 2009, prevedendone con esso la restituzione? Sarebbe come ridurre del 30% la previsione, con corrispondente risparmio sulle fatture e in favore di tutti gli utenti (domestici e non).Spero che dopo questa ennesima decisione, che, se veritiera, sarebbe di una gravità inaccettabile, qualcuno finalmente si muova e dia seguito agli impegni assunti con 4 giorni di occupazione dell’aula consiliare.   (Giuseppe Pannone) 

Potrebbero interessarti anche...