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Ambiente, se ne parla nelle scuole

Data:17/11/2009

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Continua la campagna di comunicazione ambientale di Latina Ambiente e Comune di Latina nelle scuole.
Agli incontri in corso nelle scuole elementari e medie (prossimo appuntamento giovedì 19, ore 14,30, con gli alunni della scuola "Don Milani" di Via Cilea), si affiancheranno da questa settimana anche il progetto UNS "Utile – Necessario – Superfluo": un articolato intervento formativo sui temi del rispetto dell’ambiente e della cultura al riciclo che si interesseranno alcuni istituti superiori della città.
Si partirà dell’Istituto Agrario san Benedetto di Borgo Piave e dall’ITC Vittorio Veneto di latina, secondo il seguente calendario:
Istituto San Benedetto
Venerdì 20 Novembre 9.10-11.00
Venerdì 27 ore 9.10 – 11.00
Mercoledì 2 Dicembre ore 11.10 – 13.10
Mercoledì 9 Dicembre ore 11.10 – 13.10
Vittorio Veneto (orari da confermare)
Venerdì 4 Dicembre
Mercoledì 9 Dicembre
Venerdì 16 Dicembre
Obiettivi generali degli interventi: stimolare la riflessione personale e l’assunzione di una posizione critica, consapevole ed informata nei confronti dell’adozione di comportamenti adeguati sullo smaltimento dei rifiuti: come differenziarli, riuscire a riciclare, promuovere una cultura che non sia di consumo e spreco; favorire l’espressione delle proprie idee ed il confronto di gruppo su norme, valori, atteggiamenti, comportamenti legati al rispetto dell’ambiente e quindi al rispetto della propria comunità d’appartenenza; eliminare false credenze, trasmettere informazioni corrette relativamente allo smaltimento e ciclo di riciclaggio dei rifiuti, sensibilizzare verso le strutture competenti; promuovere l’assunzione di un comportamento consapevole e responsabile nei confronti della propria comunità e quindi della propria salute; rendere i ragazzi i veri protagonisti del progetto facendoli gareggiare con altri istituti della città, stimolando in loro, nell’immediato la cultura del riciclo (Il progetto prevede al suo interno anche un concorso fra tutti gli istituti superiori della città: a scelta, gli studenti dovranno creare un oggetto, utilizzando esclusivamente materiali di scarto e/o recupero).
Modalità e fasi di attuazione degli interventi:
1° incontro: presentazione del progetto – del concorso – visione di foto e filmato – gruppo di discussione;
2° incontro: nozioni sul ciclo dei rifiuti differenziati
3° incontro: roole playing "gli adolescenti, l’ ambiente e la comunità", confronto e analisi critica.
4° incontro: presentazione del prodotto realizzato e relativa discussione.
Progetto UNS
Il Progetto UNS (Utile Necessario Superfluo) nasce con l’intento di sollecitare e avvicinare gli studenti delle scuole superiori alla questione dello smaltimento dei rifiuti urbani, in particolar modo alla questione della raccolta differenziata e utilizzo di materiali di riciclo.
Tale progetto è stato pensato dall’intento di accrescere le quantità di rifiuti differenziati dai cittadini e maggiormente dal desiderio di sollecitare e sensibilizzare i ragazzi nel rispetto e la cura all’ambiente con l’ipotesi che a partire da un’accortezza collettiva all’ambiente condiviso dalla comunità (il quartiere, la strada di abitazione, i luoghi di frequentazione abitudinari), è possibile sollecitare ad un obiettivo comune e di rispetto alla propria città e alle persone che la vivono.
Si è pensato di formulare una lettura critica circa le rappresentazioni in riferimento a ciò che si muove intorno alla complessità dello smaltimento della nettezza urbana unitamente ad un intervento di tipo informativo-didattico e di prevenzione alla conservazione dell’ambiente.
L’intervento prevede due figure che intervengono nelle scuole in maniera alternata: un ingegnere ed una psicologa, il primo con un approccio di tipo verticale, l’altro orizzontale.
L’ingegnere con un approccio di tipo didattico con riferimento al proporre nozioni competenti circa la raccolta differenziata, spiega come essa vada fatta.
L’approccio con la psicologa invece intende essere un momento in cui poter pensare e condividere le rappresentazioni circa l’individuo in rapporto alla cultura locale.
Insieme si ragionerà su cosa significa differenziare, cosa significa rispetto: per l’ambiente, per il territorio, la propria comunità d’appartenenza. La raccolta differenziata porta con se anche l’idea del riciclaggio e con esso la cultura a non sprecare, a non fare spese inutili che vanno a finire nelle discariche.
Si cerca così di lavorare sull’idea della "differenza" di approccio al contesto in cui si vive, sul "differenziare" le abitudini, sull’impegno e il coinvolgimento del cittadino come parte attiva di tutto questo. Allo stesso tempo si lavora sull’idea del "riciclo" come cultura opposta all’usa e getta, al contrario di un pensiero evacuativo piuttosto riflessivo.
 

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