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Bugie, bugie e ancora bugie!

Secondo un detto popolare, qualsiasi bugia, se ripetuta un gran numero di volte, finisce per diventare vera. Probabilmente finirà così anche per l’impianto d’irrigazione del parco Petrucci-Cottignoli: a furia di ripetere che l’impianto è completo e che ha funzionato perfettamente (fino a che i vandali non lo hanno rotto, o fino a che la centralina non ha smesso di funzionare, a secondo della bugia in voga!) la gente, in buona fede, finirà per crederci!

 

Che dire? A me, di fronte a tanta scorrettezza, verrebbe  voglia di lasciar perdere. Capisco che l’impianto d’irrigazione di un piccolo parco è un argomento poco importante e che sicuramente abbiamo tanti altri problemi ben più gravi di questo, ma è il principio che mi induce ad andare avanti. Vedere persone che, a vario titolo, “fanno sistema” e, insieme, si adoperano per diffondere notizie false, è inquietante perché, chi è capace di mentire per piccole inezie (qui tutto sommato stiamo parlando di poche migliaia di euro), cosa sarà capace di fare quando sul piatto ci sarà una torta di milioni di euro? L’onestà e l’integrità sono valori assoluti, specie in chi riveste incarichi pubblici e in chi maneggia denaro pubblico a qualsiasi titolo, fosse anche solo in qualità di gestore di una cooperativa che ha un contratto col Comune.

 

L’articolo pubblicato oggi da “la Provincia” a pag. 13 mi ha lasciato sconcertato. Le affermazioni del Sig. Bagnato (col quale nei giorni scorsi avevamo varie volte esaminato e discusso i problemi causati dall’impiantoi incompleto) rivelano uno stupefacente voltafaccia.

 

Queste dichiarazioni del Sig. Bagnato (così come riportate da “La Provincia” sono delle bugie che vanno ad aggiungersi alle altre:

 

«…da quel momento in poi [giugno] non abbiamo più provveduto alla manutenzione del parco, pur garantendo l’apertura e la chiusura del medesimo » (1)

 

«Per quanto riguarda poi la polemica sull’esistenza o meno dell’impianto di irrigazione affermo che l’impianto esiste ed è perfettamente funzionante ma inizialmente è stato azionato manualmente a causa del malfunzionamento della centralina automatica.» (2)

 

Queste due affermazioni nella parte da me sottolineata non sono vere, poiché:

 

(1)   Il parco è rimasto aperto notte e giorno.

(2)   L’impianto d’irrigazione non è completo (manca tutta la parte elettrica, fili, centralina e connessioni comprese) e, in queste condizioni, non può mai aver funzionato correttamente.

 

Che poi il Sig. Bagnato, si senta in dovere di ringraziare l’assessore Guercio, sono fatti suoi.

 

Salvatore Antoci

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Nessuna risposta

  1. Salvatore ha detto:

    Cara Antonella,

     

    a mio parere ci sono dei valori che non sono negoziabili. Possiamo discutere se è meglio un governo di destra o di sinistra, ma su alcune cose dovremmo essere tutti daccordo. Una di queste cose è la trasparenza, la libertà d'informazione e l'onestà.

    Senza trasparenza e libertà d'informazione non c'è democrazia! Poco importa se ogni 4 anni si tengono regolari elezioni. Un'amministrazione (in senso lato) che mente, che non risponde ai quesiti posti dai cittadini, non è un'amministrazione democratica. Non serve che ti ricordi le decine e decine di lettere, petizioni e segnalazioni che abbiamo inviato al Sindaco, a vari altri uffici comunali, al Prefetto, al Questore, al Comandante provinciale dei CC, ai Vigili… tutte rimaste rigorosamente senza risposta. Questa non è democrazia! Questa non è civiltà!

     

    Per quanto riguarda l'onestà, il presidente Clinton rischiò l’impeachment, non per l’atto sessuale in sé , ma perché mentì al popolo americano. Si salvò in extremis solo in seguito ad una umiliante e completa confessione, durante la quale chiese pubblicamente scusa per aver mentito al popolo americano.

     

    Salvatore

  2. Giovanni ha detto:

    SONO TUTTI UGUALI TUTTI BUGIARDI,  GIUGNO 2009  ALTRE VOTAZIONI E NULLA CAMBIERA' VERANNO RICONFERMATI TUTTI STATENE CERTI

  3. il_vice ha detto:

    Propongo al Signor Baiano, se ne ha interesse, di aprire una discussione sull'argomento da egli avanzato "Speriamo non rinasca il Fascismo" evitando di inserirla laddove è assolutamente Off Topic.

    In tale sede sarò ben lieto di rispondergli.

    Giovanni Catania

  4. Kla ha detto:


    A proposito di bugie
    , quelle raccontate dal sig. Giuseppe Bagnato responsabile della cooperativa "La Tartaruga, sono davvero clamorose

    Questa mattina alle ore 06:00 dopo un sopralluogo, insieme a Salvatore e a Francesca che ci ha raggiunto intorno alle 07:30, al parco Petrucci-Cottignoli  abbiamo potuto constatare ulteriormente e di persona la totale situazione relativa all'irrigazione. Non posso che ribadire quanto sia inaudito e deprecabile il comporamento del sig Giuseppe Bagnato quanto mentendo a tutti pubblicamente, compreso se stesso e senza vergogna,  in un articolo del quotidiano "La Provincia" del 13 Agosto (vedere allegato)  afferma che "l'impianto di irrigazione è perfettamente funzionante ma inizialmente è stato azionato a mano a causa del malfunzionamente della centralina automatica."

    La realtà purtroppo è che la centralina non è mai stata collegata e tutte le elettrovalvole sono scollegate dall'impianto che dovrebbe azionarle automaticamente. La prova di questo è sotto gli occhi di tutti, ovvero nei corrugati i fili elettrici, che dovrebbero portare la corrente elettrica alle elettrovalvole, non sono mai stati messi e allo stato attuale esiste solo il filo di ferro che doveva servire proprio per tirare i fili dell'impianto. Su questo sito dalla Home Page è possibile visionare un filmato che documentta tutto ciò.

    I cittadini di questi quartieri sono stufi di essere presi in giro su questa vicenda e auspicano che l'amministrazione Comunale metta in atto tutte le azioni per far completare l'impianto di irrigazione collegando la centralina automatica alle elettrovalvole per la normalizzazione del verde pubblico di questo unico parco recintato favorendone in questo modo il piacere di utilizzarlo da parte di tutti.

    Allegato: La_Provincia_13_08_08_pag_13.pdf

    Salutoni

  5. Salvatore ha detto:

    L'associazione Quartieri Connessi ha fatto eseguire una PERIZIA tecnica, giurata in tribunale, sull'impianto di irrigazione del parco Petrucci-Cottignoli. Dalla perizia si evince, senza ombra di dubbio, che l'impianto, tra l'altro,  MANCA DELLA PARTE ELETTRICA e che quindi è incompleto

    Siamo pronti a rispondere alle BUGIE con i fatti.

    Salvatore Antoci, Presidente Quartieri Connessi

     

  6. il_vice ha detto:
    Beh, Salvatore, alla luce di quanto sta emergendo sarebbe più opportuno che la perizia definisse il fatto che l'impianto non è semplicemente incompleto bensì che non è mai stato completato … la qualcosa secondo me è ben diversa. In un caso, il primo, si definisce lo stato delle cose, nel secondo caso si definisce la storia della vicenda.
     
    Oltre ciò sarebbe opportuno ottenere, sempre con riferimento alla L. 241/90, copia del verbale di collaudo dell'impianto al fine di verificare se mai è stato ultimato e se, eventualmente, abbia effettivamente funzionato in modo automatico anche solo per un giorno.
     
    Mi dispiace proprio ammetterlo ma in questa vicenda non riesco proprio a difendere alcuna posizione della maggioranza che mi rappresenta.
     
    Quanto al comportamento di Pino: io sono all'estero, non ho parlato con lui e so solo quello che viene raccontato dai giornali.
  7. Salvatore ha detto:

    Dice anche questo: che non è stata completata.

    Salvatore

  8. davide ha detto:

    Se come ha detto qualcuno, il programmatore elettronico è stato dato alla cooperativa La Tartaruga, allora è il caso che questa lo tiri fuori e lo faccia installare.

    Inoltre interessante il fatto di andare a leggere il verbale di consegna..

    ARKAN

  9. Enrico ha detto:

    arkan ha scritto:

    Se come ha detto qualcuno, il programmatore elettronico è stato dato alla cooperativa La Tartaruga, allora è il caso che questa lo tiri fuori e lo faccia installare. […]

    Servirà a ben poco la centralina senza i cavi. Ergo, serve che finiscano l'impianto, oltre che ad installare la centralina (leggasi: "installare la centralina" è un sott'insieme di "finire l'impianto", in altre parole le cose quando vanno fatte vanno finite) 

    E poi da quanto ho capito è stato dato dalla cooperativa, non alla cooperativa. Poi potrei benissimo aver capito/letto male  

    Enrico

  10. Salvatore ha detto:

    Enrico,

    secondo quanto ci è stato detto, la centralina è stata data dai Vivai Dionigi alla Cooperativa La Tartaruga.

    Salvatore

  11. Enrico ha detto:

    Salvatore ha scritto:
    […] secondo quanto ci è stato detto, la centralina è stata data dai Vivai Dionigi alla Cooperativa La Tartaruga.[…]

    Si scusa mi sono accorto solo ora di aver invertito la cooperativa con Dionigi. Ergo, la seconda parte del messaggio è da ignorare 😀

    Enrico 

  12. Baol ha detto:

    Al di là di tutto ciò però trovo deprimente quanto accaduto, questa vicenda è diventata davvero molto fastidiosa, anche per il pessimo gusto e il basso livello in cui si è scaduti…     Continuo a credere fortemente che c'è  davvero una questione morale aperta, come una ferita che imputridisce, in quest'Italia che se ne va in malora.    Invece alla fine sapete cosa accadrà? Già siamo stati tacciati di essere esagerati, di non sentire il rumore della foresta che cresce e di perderci invece a far polemiche per un solo albero… siamo stati tacciati di aver frainteso le dichiarazioni… di strumentalizzazioni di non si sa bene cosa… tra un po' saremo tacciati di essere moralisti, e tra un altro poco di essere giustizialisti, poi alla fine di essere dei pazzi… e il gioco è fatto!
      Poveri noi.

    Francesca 

  13. Kla ha detto:

    Francesca, una cosa resterà certa, la documentazione che l'Associazione Quartieri Connessi ha filmato e pubblicato su questo portale http://www.q4q5.it (vedere in Home Page l'accesso ai due filmati sull'argomento) che testimonierà e dimostrerà per sempre e pubblicamente a tutti i cittadini di Latina le BUGIE dell'Amministrazione Comunale, di chi è affidata la gestione del Parco Petrucci Cottignoli e di chi continua a cercare di difendersi arrampicandosi sugli specchi cercando di confondere e far confusione sull'accaduto con comunicati stampa fuorvianti

    Queste persone devono solo vergognarsi del loro comportamento e nell'ambito delle proprie competenze sbrigarsi a mettere tutte le cose a posto a cominciare per esempio dall'installazione della centralina automatica e al collegamento della stessa a tutto l'impianto di irrigazione.

    Vigiliamo!

    Salutoni

    Claudio Ennas

  14. Salvatore ha detto:

    GBaiano ha scritto:

    (…) E' un piccolo problema che in altri tempi avrebbe risolto in una mattinata il geometra del Comune con l'operaio giardiniere.

    Guardate un pò cosa è diventato.

     

    Caro GBaiano,

    uno delle tragedie odierne è proprio questa: nonostante le migliaia di dipendenti, il Comune di Latina oggi non è in grado di avvitare una vite o di cambiare una lampadina senza assumere un consulente esterno e dare un appalto. Questa totale inefficienza è davvero scandalosa.

    Salvatore

  15. Freddy ha detto:

    Questa storia sta assumendo ile caratteristiche delle vicende narrate nel libro di Stella e Rizzo: "La Casta".

    Mi preme sottolineare però che almeno in questo caso alcuni rappresentanti di maggioranza hanno saputo ben distinguersi (basta leggere i post precedenti) e per tale motivo devono meritare il nostro apprezzamento non fosse altro per la lealtà dimostrata e per non aver avuto paura di denunciare le malefatte di qualche loro "collega".

    Tengo però ad evidenziare che noi cittadini non abbiamo alcuna intenzione di chiedere le dimissioni di qualcuno (non è questo il nostro compito) ma semplicemente pretendiamo che i nostri soldi vengano spesi bene e tutti secondo la destinazione originiaria.

    Chi rema contro questo assioma dovrà fare i conti con l'opinone pubblica che ormai anche grazie a questo sito siamo capaci di informare e documentare senza compromessi e senza dover "leccare" nessuno.

    Ferdinando Cedrone

  16. Stevejo ha detto:

    Innanzitutto vorrei complimentarmi con tutti voi per quanto avete fatto e state facendo per salvaguardare il parco Petrucci Cottignoli e per denunciare le responsabilità di chi poteva e doveva fare per mantenere in buono stato il parco…e non ha fatto!

    Vi esprimo la mia più grande solidarietà per le ingiuste critiche che avete ricevuto. Troppo spesso (ma non solo quì da noi) la colpa viene scaricata su chi osserva e denuncia ciò che non va, e non su chi ha la vera responsabilità di quanto accade. Credo sia ora di smetterla!

    Baol ha scritto:

    Al di là di tutto ciò però trovo deprimente quanto accaduto, questa vicenda è diventata davvero molto fastidiosa, anche per il pessimo gusto e il basso livello in cui si è scaduti…     Continuo a credere fortemente che c'è  davvero una questione morale aperta, come una ferita che imputridisce, in quest'Italia che se ne va in malora.    Invece alla fine sapete cosa accadrà? Già siamo stati tacciati di essere esagerati, di non sentire il rumore della foresta che cresce e di perderci invece a far polemiche per un solo albero… siamo stati tacciati di aver frainteso le dichiarazioni… di strumentalizzazioni di non si sa bene cosa… tra un po' saremo tacciati di essere moralisti, e tra un altro poco di essere giustizialisti, poi alla fine di essere dei pazzi… e il gioco è fatto!
      Poveri noi.

    Francesca 

    Premettendo che condivido totalmente il discorso di Francesca, mi chiedo se a Latina stiamo assistendo alla caduta di un albero e (non ci accorgiamo) alla crescita di una foresta…oppure…se è la foresta a cadere e un solo, sporadico, albero a crescere.

    Molte sono le cose che a Latina vengono fatte con i piedi. Restando in tema di "sciatteria a regola d'arte" (credo che la vicenda del parco si inquadra bene in questo ambito), proprio oggi notavo che lungo il nuovo marciapiede (appena rifatto) di Via Guglielmo Marconi, tutte le discese per carrozzelle non si raccordano con la strada, costituendo, di fatto, tante barriere architettoniche. Anche in questo caso, quindi,  per un albero che cresce (il marciapiede nuovo) ce nè un'altro che va giù (le discese).

    E' bene che coloro che approvano (ingiustamente) lo stato di questi lavori pubblici capiscano che siamo stufi di questo andazzo. Si prendano le proprie responsabilità senza scaricarle su altri.

    Detto questo, come dice anche Freddy, è bene non fare di tutta un'erba un fascio: è giusto distinguere e lodare chi lavora bene e, nell'amministrazione, riesce a spendere bene i nostri soldi, anche se questa dovrebbe essere la regola, un qualcosa di dovuto ai cittadini e non una cosa "elargita" per "grazia" ai propri "sudditi".

    UN salutone a tutti,

    Stefano

     

  17. il_vice ha detto:
    Caro Roccia, non si capisce esattamente a cosa tu ti stia riferendo; tuttavia, devo dire che le cose non sono esattamente come le descrivi tu.
    Vi sono senza dubbio dei fenomeni distorsivi della verità ma le questioni politiche hanno dinamiche ben più complesse del semplice 'dettame' di partito.
    Comunque stai pur certo che quando sarà il momento di levare il grido di protesta nessuno si tirerà indietro … almeno tra le mie conoscenze. 
  18. il_vice ha detto:
    Le 'ovvie circostanze di maggioranza' non significano affatto che non si manifesti il proprio disappunto; significa, solamente, che ci sono delle (chiamiamole) procedure prima di 'alzare la voce' … e non ci sono giochetti di partito. E' una questione deontologica per chi crede in un certo modo di far politica.
     
    Queste c.d. 'procedure' non sono imposte al sottoscritto che non riveste alcun ruolo ufficiale … tutto qui.
     
    Per quanto riguarda Pino Bagnato: non sono riuscito a parlare direttamente con lui (io mi trovo all'estero per lavoro); non voglio né negare né confermare quanto è uscito sulla stampa. Confermo, sicuramente, quanto ha detto in mia presenza durante l'incontro con Salvatore ed altri.
     
    Come ben può testimoniare Salvatore, numerose volte i giornali hanno "virgolettato" parole come se le avesse dette lui … anche se così non era … quindi io non metterei la mano sul fuoco su quanto affermato dai giornali. 
  19. Baol ha detto:

    Sì, è vero. Numerose volte i giornali hanno virgolettato delle dichiarazioni, che magari non erano state fatte, più che altro è capitato che cambiando una virgola il senso si alterasse, potesse venire frainteso in maniera più o meno grave. Però è anche vero che ogni volta che si è trattato di dichiarazioni di importanza tale da poter creare poi una serie di malintesi a catena e di false informazioni, subito ci si è preoccupati di rettificare attraverso comunicati o lettere ai giornali stessi, anche insistendo sul punto con una buona dose di pignoleria, in alcuni casi abbiamo comunicato attraverso il portale per arrivare a chiarire con gli interessati… insomma in ogni caso ci siamo preoccupati di ristabilire la verità dei fatti.  Questo invece nello specifico non mi pare che sia  avvenuto. Il che mi fa pensare che queste dichiarazioni siano passate così come dovevano passare, o che a qualcuno siano molto piaciute così com'erano. E tali sono rimaste. Con buona pace di quanto il signore in questione ha dichiarato davanti a più persone, dell'associazione e non… magari è meglio perdere la faccia con semplici cittadini, gente comune di poco conto, che perderla con il potente di turno… evviva la verità, evviva la trasparenza! 

    Quanto vorrei sbagliarmi!

    Francesca 

     

  20. Baol ha detto:

    Continuo a leggere le pagine de La Provincia con la mera illusione che dal gestore della cooperativa giunga una qualche lettera di rettifica circa le sue dichiarazioni… è chiaro che sarebbe un intervento tardivo, ma meglio tardi che mai, no?  Invece il sipario è calato su tutta la vicenda, che certamente è poca cosa, rispetto a ben altri fatti più gravi. Ha ragione roccia quando dice che si tratta di una cosa molto piccola rispetto alla gestione di un capoluogo di provincia, di una regione, di una nazione… eppure questo mi pare il sintomo di una malattia, di un virus che sta contagiando tutto, si è propagato ed è stato assimilato nel corpo del Paese come una componente dello stesso, non più un corpo estraneo da combattere, eliminare ed estirpare se si vuole finalmente guarire… tant'è che il Paese adesso non si rende più conto di essere malato… si è solo uniformato e adeguato, come un animale in cattività che riesce ad abituarsi e sorprendentemente muta abitudini comportamenti, finché questi non diventano tipici della specie, che a tal uopo riesce pure a cambiare le sue caratteristiche… insomma della mutazioni genetiche. Sì, è possibile! Stiamo mutando geneticamente!  

  21. Freddy ha detto:

    Francesca, parafrasando la tua ultima frase, direi:

    stiamo in mutande geneticamente!

    Freddy

  22. anna ha detto:

    E forse tutte e due le cose…. Forse staremo mutando come dice Francesca o forse staremo davvero in mutande come suggerisce Freddy sia perchè è estate sia perchè è lo stato in cui più frequentemente ci si sente guardando i fatti di casa nostra e anche quelli delle case loro ma…

    Comunque anch'io e non perchè mi aspetti chissà che interventi e decisioni, ma così tanto perchè per sapere… perche tampo tempo fa mi ricordo, sì mi ricordo, mi si era chiesto di dare un voto alla circoscrizione… la circoscrizione… che fa? dov'è? s'è presa le ferie? l'influenza? sta poco bene? si è smarrita e non trova la strada? insomma… che qualcuno mi metta al corrente…. la circoscrizione… che fa?

    Anna

     

  23. Salvatore ha detto:

    Questa mattina 27 agosto 2008, stanno realizzando la parte elettrica dell'impianto di irrigazione del parco Cottignoli-Petrucci.

    Appena posso pubblicherò le foto.

    Salvatore