Mentre si discute sul pasticcio Urbania senza decidere nulla, la Giunta municipale formula l'ipotesi di chiudere al traffico parte di corso della Repubblica che costituisce, nel progetto originario della pianta urbana, una direttrice che anche idealmente mette in collegamento il mare con la collina. Si tratta di un asse strategico che, interrotto, può creare seri problemi alla mobilità urbana.Di fatto la delibera di Giunta n.77 del 17.2.12 (scaricata dal sito ufficiale del Comune) contiene solo in premessa l'idea di ripavimentazione di alcune strade, perché la decisione attiene solo la realizzazione di una recinzione del Parco Comunale di Fondazione.Insomma, un altro pasticcio, sia dal punto di vista logico amministrativo sia per la genericità e cripticità del testo, che parte da una premessa ma approva tutt'altro!La relazione tecnico economica  riguardante la “Proposta per la pedonalizzazione di corso della Repubblica, via Pio VI, via E. di Savoia e via Costa” si sofferma su due elementi: scelta del travertino come materiale di calpestio e installazione di un sistema di illuminazione con supporti “disegnati in maniera quasi naturaliforme”.Un bell'esempio di irrazionalismo!E' da anni che a Latina si parla di realizzare isole pedonali e chiunque abbia buon senso ed un minimo di conoscenze in materia sa perfettamente che, per giungere ad un sistema razionale di mobilità, è necessario, ad esempio, una dettagliata conoscenza dei flussi dei mezzi e delle persone, un esame specifico delle attività pubbliche e private che si svolgono in una determinata area. Insomma, prima di approvare bisogna studiare, programmare, conoscere e comprendere le reali necessità dell'area in cui si interviene.

Da anni sono tra coloro che sostengono che il centro storico debba avere una destinazione prevalentemente pedonale, ma in assenza di un piano che riguardi traffico, parcheggi, commercio, trasporto pubblico, piste ciclabili, verde pubblico, recupero di edifici storici, sistema museale, arredo urbano, parlare di travertino e di pali della luce “naturaliformi” mi sembra veramente ridicolo.

 

Allegato: del_giunta_77_2012.pdf

Allegato: 130845.graffetta.pdf

 

Latina, 25 febbraio 2012

Giuseppe Pannone