In Senato un’aula per Carlo Giuliani
Sì, cari cittadini, avete capito bene: Carlo Giuliani il facinoroso che, mascherato ed armato di estintore, dava l’assalto, insieme ad altri come lui armati di oggetti contundenti di varia natura, al Defender dei Carabinieri al G8 di Genova. Parlo di colui che si avventò, senza esitazione, contro i rappresentanti delle forze dell’ordine (legalmente costituito e riconosciuto), per dar sfogo alla propria violenza come espressione dell’affermazione delle proprie idee che non potevano e non possono essere mai condivise.
L’atteggiamento dei rappresentanti dell’attuale maggioranza parlamentare è offensivo verso tutti i cittadini italiani che riconoscono alle nostre forze dell’ordine il compito di fulgidi esempi di qualità morali e civili; esempi da seguire ed ergere a modello per le future generazioni.
Cosa avviene invece? Nel silenzio inspiegabile da parte dei rappresentanti presenti nell’istituzione parlamentare del Senato della Repubblica, viene intitolata questa sala ad un giovane reo di comportamenti violenti ed irrispettosi di tutte le regole della convivenza civile; un ragazzo, già noto alle forze dell’ordine per vari reati, che rappresenta la violenza personificata e la mancanza di rispetto per le istituzioni ed i suoi rappresentanti viene riconosciuto meritevole di memoria storica come se si trattasse di un eroe, magari come il Vice Brigadiere dei Carabinieri Salvatore d’Acquisto … o forse meglio? Chissà? Magari i senatori comunisti, o coloro che li hanno votati, possono fornirci una risposta al riguardo.
Il mio sdegno, espresso per iscritto con questo comunicato, vuole essere un invito a tutti coloro che abbiano a cuore la nostra Patria, le nostre istituzioni e coloro i quali la rappresentano a mobilitarsi, in modo pacifico e democratico, affinché un provvedimento così vergognoso venga immediatamente revocato e che non debba mai più ripetersi una ignominia del genere.
Consigliere Comunale di AN
O. A. Tripodi
