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La certezza dell’impunità

Egregio sig. Ministro Alessandro Bianchi, da decenni si parla di porre fine alla strage stradale, attraverso l’educazione stradale, attraverso la prevenzione e non la repressione, attraverso spot costosi, attraverso le forze pubbliche, che insegnano, prevedono, educano, fanno corsi nelle scuole scavalcando gl’insegnanti, ma che non si vedono sulle strade a controllare, a denunciare le situazioni di pericolo agli enti preposti alla manutenzione stradale.Di là di queste polemiche che solitamente rimangono inascoltate, La preghiamo di porre attenzione all’argomento che portiamo avanti.Qui nel nostro paese, le trasgressioni, le illegalità, rimangono impunite, costantemente impunite, per mille ragioni.Non parliamo poi delle trasgressioni stradali, dalle più lievi alle più gravi.C’è la certezza dell’impunità.Chi trasgredisce è certo, sia nell’intimo sia sulla pelle, che rimarrà impunito, come poi accade costantemente e puntualmente.Bene è quest’impunità, questo sentore d’impunità che bisogna vincere e così si vedranno i comportamenti corretti.La legge fa i costumi, se si fa rispettare la legge.Adesso come adesso la legge non si fa rispettare, i tutori della legge non sono presenti a sufficienza o perché di numero inadeguato e perché impiegati a prevenire e non reprimere.Perché poi tanto rispetto per i trasgressori, diciamo trasgressori, gente che ammazza nelle strade, gente che mette in pericolo chi deve vivere la strada.Quando poi qualcuno cade nella rete dei controlli, riesce ad eludere la reprimenda con i ricorsi, soprattutto accettati dai giudici di pace, che sì, riconoscono le imperfezioni degli autovelox e dei verbali, ma che non denunciano l’illegalità commessa, il grave pericolo a cui sono stati sottoposti cittadini, ignari e non, dei cattivi comportamenti dei trasgressori che non devono essere repressi.Ebbene, noi proponiamo che vengano effettuati su tutto il territorio controlli telematici, che sempre presenti ed in funzione di tutori della legge e delle regole, diano la certezza che, commessa la trasgressione, la si paghi comunque e dovunque.Senza controlli che diano certezza della pena è inutile legiferare. Esempio:Quei giovani che si sono ammazzati percorrendo la strada a velocità sostenuta, se avessero avuto la certezza che una telecamera li avrebbe ripresi e che il giorno dopo oltre alla sanzione alta ci sarebbe stato il ritiro certo della patente, senza remissione o ricorsi od altre pene a seconda della gravità, che già grave si è dimostrata facendo vittime e colpevoli di omicidio colposo, non avrebbero commesso l’infrazione:Sarebbero ancora vivi. Loro fisicamente e loro famiglie ora definitivamente ed inesorabilmente distrutte.La prego attivi tutte le sue forze per porre controlli telematici, che diano la certezza della pena, che garantiscano ai trasgressori che saranno adeguatamente puniti, che non lascino scoperta nessuna parte del nostro territorio, al di là di privacy inadeguate ed inconsistenti. Novemila morti l’anno, di cui cinquemila innocenti colpiti da altri e privati d’ogni giustizia, le chiedono questo. Con estremo rispetto e cordialità.   

Il Presidente Regionale

   Giovanni Delle Cave

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