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Sindaci in Marcia per il Nucleare

(ANSA) – LATINA, 14 set – Via al coordinamento dei sindaci che ospitano le ex centrali nucleari italiane. Da Latina parte la marcia delle otto amministrazioni coinvolte per “procedere uniti per garantire la sicurezza e la salute pubblica in questi territori”. I rappresentanti di Latina, Caorso (Pc), Saluggia (Vc), Rotondella (Mt), Bosco Marengo (Al), Sessa Aurunca (Ce), Roma e Trino (Vc) hanno annunciato la redazione di un documento da inviare al governo in cui si mette in primo piano la necessità che pone tre problemi: sicurezza; servitù territoriale; compensazioni economiche. Un altro documento sarà inviato all’Anci, l’Associazione dei comuni italiani.

”E’ la prima volta che i sindaci dei comuni dove sono le ex centrali nucleari si muovono in sintonia per un risultato unitario”, ha detto il sindaco di Latina, Vincenzo Zaccheo designato a portavoce del coordinamento. In particolare i sindaci chiedono al governo chiarezza sulla strategia nazionale

in merito alla materia”.

NUCLEARE: SINDACO LATINA, FONDI? NON SONO MAI ARRIVATI – MAI RICEVUTO LE COMPENSAZIONI ECONOMICHE PREVISTE DALLA LEGGE

ANSA) – LATINA, 14 set – Gli otto comuni sui quali ricadono le ex centrali nucleari italiani “non hanno mai visto piccioli”. Lo ha detto il sindaco di Latina, Vincenzo Zaccheo, in merito al fatto che le amministrazioni non hanno mai ricevuto le compensazioni economiche previste dalla legge 368, quella di Scanzano Jonico. In particolare Zaccheo ha sottolineato come in particolare da tre anni i cittadini italiani pagano in bolletta una somma per i territori che hanno ospitato le ex centrali nucleari. Si tratta di 0,13 centesimi a kwh inseriti nella bolletta elettrica di ogni famiglia italiana. Ma fino ad ora questi fondi non si sono visti”. E in particolare il sindaco di Saluggia, Carlo Barbero ha riferito che sul tema compensazioni non esiste a oggi una certezza.(ANSA).

(ANSA). NUCLEARE: MARCIA SINDACI EX CENTRALI; AL VIA COORDINAMENTO (2)

PARTE DA LATINA LA PRIMA MOBILITAZIONE NAZIONALE

(ANSA) – LATINA, 14 set – Alla riunione di questa mattina, organizzata al comune di Latina, hanno preso parte il sindaco del comune laziale Vincenzo Zaccheo; il sindaco di Caorso, Fabio Callori; il vice sindaco di Sessa Aurunca, Carlo Fusco; il sindaco di Saluggia, Carlo Barbero; il sindaco di Rotondella, Vito Agresti; il sindaco di Bosco Marengo, Angela Lamborizio; e per il comune di Roma Patrizia Cologgi, in rappresentanza dell’assessore all’Ambiente Dario Esposito; assente il sindaco di Trino rappresentato da Caorso.

(ANSA). NUCLEARE: SINDACI, VIA LE SCORIE DAI NOSTRI TERRITORI

(ANSA) – LATINA, 14 set – O un sito nazionale o un sito europeo per ospitare le scorie nucleari ancora presenti in Italia “ma non nei nostri territori”. Così i sindaci dei comuni che ospitano le ex centrali nucleari, in merito alla questione scorie. “Abbiamo già dato come territorio – ha detto il sindaco di Latina, Vincenzo Zaccheo, portavoce anche del coordinamento nazionale – le ipotesi di stoccaggio non riguarderanno mai le nostre otto realtà “. “Dopo il riprocessamento – ha detto il sindaco di Saluggia, Carlo Barbero – le scorie dovranno andare o a un sito nazionale o a un sito europeo, ma mai nei nostri territori che hanno già subito pesanti servitù “. (ANSA).

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