IL CONTROLLO DI VICINATO IN Q5 SI DIMOSTRA SUBITO UTILE

di Ferdinando Cedrone · Pubblicato 31 Gennaio 2022 · Aggiornato 14 Febbraio 2022

Il gruppo di Controllo di Vicinato (CdV) Nascosa si è costituito da poco nel mese di gennaio e si è
già mostrato uno strumento utile per la comunità.
Ieri sera, poco prima di mezzanotte, uno dei partecipanti ha segnalato sulla chat un inizio di
incendio nel giardino di un vicino. Alcuni dei partecipanti che erano stati informati tramite la chat
si sono attivati. Effettivamente nel giardino si vedeva un contenitore in fiamme addossato ad un
albero e la situazione poteva degenerare.
Dopo diversi tentativi di contatto via telefono e citofono andati a vuoto , finalmente il proprietario
è uscito nel giardino ed è potuto intervenire con l’acqua per spegnere il fuoco.

Le fiamme erano state causate dal posizionamento, in un bidone pieno di foglie secche, della
cenere del caminetto erroneamente ritenuta spenta.
…. ma si sa : il fuoco cova sotto la cenere e purtroppo si è riattivato.
Questo aiuta a capire che bisogna sempre essere molto prudenti e la cenere va lasciata
raffreddare anche più giorni e magari in un recipiente metallico che non prende fuoco ma
permette di constatare, toccando con la mano la parete esterna del recipiente, se la cenere sia
completamente raffreddata e quindi spenta.
Inoltre, per chi ha il giardino, la cenere, setacciata e ripulita dai residui di brace, può anche essere
sparsa sul prato ed al piede degli alberi perché è un ottimo concime naturale ricco di potassio ed
altri elementi nutritivi utili alle piante.
Il CdV ha evitato che l’incendio potesse divampare coinvolgendo l’albero al quale il bidone era
accostato.

Questa iniziativa sta riscuotendo molto successo ed ormai nel quartiere Nascosa ci sono
già un’ottantina di adesioni concentrate in particolare nella zona via Caccini, via Landino e via
Catalani dove sono stati collocati anche i cartelli che evidenziano questa attività che ha lo scopo
di tutelare la sicurezza del quartiere facendosi carico anche delle problematiche sociali e creando
una comunità coesa e che si conosce e riconosce nel progetto.
Bruno Fontanarosa