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Facebook & Fisco

"Il fisco usa Facebook per controllare i contribuenti". La denuncia arriva da Vittorio Carlomagno Presidente di Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani a seguito delle numerose segnalazioni pervenute nel mese estivo a Lo Sportello del Contribuente da parte di cittadini ed informa gli utenti che anche l'Agenzia della Entrate, per controllare se le dichiarazioni dei redditi dei contribuenti italiani corrispondono al loro tenore di vita e per stanare eventuali trasgressori, sta utilizzando Facebook e Twitter.
Una foto di una vacanza in un posto da sogno, con adeguata collocazione in un albergo di lusso, messa su Facebook, può non solo ottenere l'effetto di far morir d'invidia gli amici, ma potrebbe essere utilizzata anche dai funzionari dell'Agenzia delle Entrate per elevare un accertamento induttivo utilizzando lo spesometro o il redditometro.
«Certo, avremmo preferito – afferma Vittorio Carlomagno – che il fisco utilizzasse Facebook e Twitter per instaurare un dialogo con i contribuenti, utilizzando strumenti d'avanguardia per rendere un degno servizio di assistenza al cittadino, migliorando la tax compliance, riservando per gli accertamenti, strumenti più efficaci quali l'analisi dei flussi finanziari».
Per tutti gli utenti di Facebook che vogliono difendersi dalle intrusioni ed evitare un uso improprio delle informazioni, Lo Sportello del Contribuente ricorda che è possibile di innalzare i livelli di privacy nella gestione dei profili personali degli utenti ed escludere la visualizzare di dati personali.
CONTRIBUENTI.IT – ASSOCIAZIONE CONTRIBUENTI ITALIANI
L'ufficio stampa Infopress 3314630647 – 0642828753

Vincenzo

 

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Nessuna risposta

  1. Enrico ha detto:

    Mi pare un discorso senza senso – parliamo di social network, di bacheche pubbliche "by design", ovvero progettate per questo, quindi chiamare in causa la privacy non è proprio la cosa migliore.

    Inoltre, parliamo del Fisco, non certo di un privato o di un'azienda.

    Forse ci stiamo dimenticando che il problema più grande è che la Facebook, inc, insieme a molte altre società collegate, questi dati li hanno già (e li avranno sempre e comunque, anche se li si "protegge") e loro si sono aziende private (e non enti pubblici).

    Enrico

  2. Pippo ha detto:

    Concordo con Enrico al 100%.
    E comunque, a prescindere da tutto, basta con i furbetti. Ogni occasione e’ buona per scovare quelli che ci hanno condotto in questo stato.

    Pippo

  3. Salvatore ha detto:

    L'evasione fiscale è solo metà del problema…

    l'altra metà  del problema sono i voraci ladri che rubano i soldi delle nostre tasse invece di trasformarli in servizi per la comunità.

    Salvatore

  4. massimo74 ha detto:

    Non mi convince il fatto che siano stati i “furbetti di Pippo" ad averci condotto “in questo stato”, semmai penso a un altro tipo di “furbetti”.

    Non credo infatti che sia all’ammontare complessivo delle entrate che arrivano allo stato cui si possono attribuire le note problematiche che ben conosciamo.

    Quindi se è vero che sono ancora troppi quelli che non pagano quanto dovuto è altrettanto vero che quelli che pagano, pagano davvero troppo, e vanno a compensare le mancanze dei primi.R

    icordiamoci che l’Italia, dopo Danimarca e Svezia (nazioni non paragonabili all'Italia per organizzazione e servizi nemmeno lontanamente raffrontabili ai nostri) è la prima in Europa per imposte con tassi da capogiro. Ben più della metà dei redditi societari (dichiarati) va al nostro beneamato erario.

    Quindi semmai la questione non è far arrivare più soldi allo stato, ma far partecipare tutti in modo più equo al finanziamento statale e successivamente dirottare bene le risorse senza fagocitare il tutto come è stato fatto in questi decenni.

    Per quanto riguarda le novità tra fisco e facebook, soprassiederò volentieri dall’inserire le ultime immagini della mia vacanza estiva. Per un semplice sfizio fotografico non vorrei perdere tempo, molto tempo conoscendo i tipi del fisco, a convincerli che durante la stagione lavorativa invernale sono un tipo alquanto morigerato e non soffro di megalomanie….