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Fioravante: “sorveglianza notturna senza personale e progetto ”

Ad un anno di distanza nulla è cambiato nell’amministrazione comunale di Latina. Infatti, con l’estate alle porte il sindaco Giovanni Di Giorgi ha approvato il terzo turno lavorativo alla Polizia Municipale per coprire le ore notturne in alcune zone della città. “L’estate scorsa ci siamo trovati a commentare la stessa decisione che ha portato l’amministrazione a concentrare tutti gli sforzi economici in due sole zone della città, la zona dei Pub ed il Lungomare di Latina – afferma Marco Fioravante -. Adesso, con una delibera approvata dalla maggioranza, si prevede l’attuazione del terzo turno lavorativo, dalle 20 alle 2 di notte da parte dello stesso personale della Polizia Municipale. La decisione, definita storica dallo stesso sindaco di Latina, appare più una trovata pubblicitaria che una effettiva volontà di risolvere il problema sicurezza su tutto il territorio comunale”.Il problema evidente è l’assenza di personale con cui opera la stessa Polizia Municipale. Per una città della grandezza di Latina l’organico dovrebbe sfiorare la cifra delle 300 unità mentre, ad oggi, i Vigili effettivamente in servizio sono circa un centinaio, un terzo in meno alle reali necessità.  “Come emerso dodici mesi fa, e ripresentatosi anche in questi giorni – afferma Fioravante -, il tema della sicurezza è molto sentito sia dalla cittadinanza che dalla stessa amministrazione. Con questo, però, la maggioranza, ad un anno dalle elezioni, avrebbe dovuto programmare un sistema organico di interventi che consentisse di vigilare nelle ore notturne in tutto il periodo dell’anno, non solo in estate. Questo vuol dire che negli altri mesi non c’è bisogno di vigilare? Se lo scorso anno l’amministrazione poteva essere giustificata dal poco tempo a disposizione per organizzare un vero e proprio piano di sicurezza, dopo un anno, non ci sono scuse che possano giustificare un’organizzazione approssimativa e senza un progetto a lunga scadenza come lo questo. Oltre a ciò pare evidente che, almeno nella zona dei Pub, debbano essere i gestori a garantire la sicurezza della zona organizzandosi con un servizio di sorveglianza privata così da non gravare sul Comune che avrebbe, così, più risorse da spendere per soddisfare l’esigenza di tutto il territorio comunale e non solamente di poche zone circoscritte della città di Latina”.

Marco Fioravante
Consigliere comunale di Latina
Il Patto per Latina

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Nessuna risposta

  1. Guzzi850 ha detto:

    Anche perché, da cittadino che paga le tasse, un po mi rode che dipendenti de Comune vengano utilizzati per far fare soldi a ai gestori dei Pub, mentre in altre zone (altri Pub) c'è l'anarchia più assoluta e alla gente che GIUSTAMENTE CHIAMA, gli si risponde che tutte le pattuglie disponibili sono impegnate in altre zone… MHA?!?!?!?! Si dotassero di un servizio d'ordine PRIVATO e stipendiato dai gestori, mentre le pattuglie facciano il loro lavoro in sinergia con le altre forze dell'ordine!