“Il decoro del verde urbano è un diritto e non uno strumento clientelare appannaggio del politico di turno. Il piano comunale dello sfalcio dell’erba che abbiamo avviato in forma sperimentale in questi giorni, parte da questo presupposto”. E’questo, secondo Fabrizio Cirilli, il concetto di fondo del piano comunale dello sfalcio dell’erba già avviato da questa settimana in via sperimentale, che riguarderà tutte le aree verdi presenti sul territorio comunale.

Di fatto si tratta di un piano capillare che interesserà nell’ordine tutti i parchi, i giardini attrezzati, il verde ordinario, le rotatorie e le aree spartitraffico, le aiuole dei parcheggi e le aree marginali. Contestualmente a questi interventi verrà effettuato un censimento dei parchi e delle aree attrezzate ove sono presenti giochi per bambini e panchine per intervenire laddove dovessero sussistere danneggiamenti provocati da atti vandalici. Il piano si prepone di curare in maniera sistematica per dodici mesi l’anno ognuna di queste zone. Un progetto ambizioso che prevede un importante sforzo economico (circa 100.000,00 solo in questo mese) da parte dell’amministrazione, in particolare dell’assessorato all’Ambiente e di quello all’Urbanistica,  e che dopo una fase di monitoraggio dei risultati ottenuti al termine del mese corrente, verrà messo a pieno regime.

In base alle caratteristiche delle aree da curare, i lavori verranno affidati alle cooperative sociali, che già in questi mesi hanno portato avanti in maniera assolutamente efficienti il servizio, nonché a ditte private, in particolar modo per quegli interventi che prevedono competenze ed attrezzature peculiari.

Fabrizio Cirilli sottolinea un aspetto molto importante per la messa in campo di questo progetto, ovvero la massima collaborazione e sinergia in seno all’amministrazione comunale. “Questo progetto – spiega Fabrizio Cirilli -, nasce dalla collaborazione e dal contributo economico di più assessorati, a dimostrazione che attraverso  il gioco di squadra è possibile mettere in campo iniziative che fanno sistema, in particolare quando si tratta di quelle che maggiormente incidono sulla qualità della vita.  Gli interventi riguarderanno tutte le zone verdi della città dai parchi a quelle marginali, e questo ci consentirà di avere un quadro della situazione anche di un’altra nota dolente cui siamo chiamati a far fronte, ovvero degli eventuali interventi di cui necessitano le aree attrezzate con giochi e panchine danneggiate da atti vandalici. Alla fine di questo mese si valuteranno i risultati di questo sistema, dopodiché potremo decidere di attuare il piano a pieno regime”.