Al San Luca si va in Skate!!!
Con la Benedizione e l'esposizione di alcune semplici regole da rispettare eseguite dal parroco Don Giuseppe , la parrocchia di San Luca apre ai giovanissimi appassionati di skateboard con un piccolo ma funzionale skatepark , nell'area dell'oratorio . Le strutture "Made in Germany" a marchio " Concrete " arrivano direttamente dal paese di produzione , marchio che fregia le strutture di alcuni Skatepark europei tra cui quello nell'area ex Motta a Milano . Tolti i nastri da cantiere , la ciurma di ragazzi si è buttata a capofitto sui " rail " con i classici Tricks che sono terminati solamente al calar del sole . Ottima iniziativa della parrocchia che ha qualificato un'angolo del proprio oratorio e che regalerà momenti di puro divertimento ai ragazzi e alle persone che incuriosite ammireranno l'arte di questo bello sport .
Anche se un po piccola e con poche attrezzature e rampe aspettiamo nuove attrezzature
E' vero…..semmai prima ampliare la zona dedicata all'uso , anche se chiederlo ora credo sia prematuro . Almeno sapete a cosa puntare per il futuro , ampliamento ( lato cancelletto sul retro e lato fontanella ) , e qualche altra bella strutturina……
Anche se penserei decisamente in grande , premere cioè sull'amministrazione del quartiere affinchè esso "metta in lista" un bello skatepark nelle cose da chiedere con insistenza all'amministrazione comunale . A proposito mi viene in mente quello , manco farlo apposta anch'esso "Concrete" , di Roma Cinecittà ; mi dissero alcuni ragazzi più che ventenni del posto , che venne costruito dopo anni di attese con i pochi fondi allora dedicati alle periferie romane e che ora è un punto di riferimento per tutti gli skaters capitolini . Almeno fino a quando non sarà ultimato quello del Laurentino 38 ( come probabilmente saprai ) la prima pietra del quale è stata posta qualche settimana fà e sarà nientemeno che lo skatepark più grande d'Europa , pensa , il doppio dello Highvalley Skatepark di Hogdale in Svezia , ventimila metri quadri contro i 10000 di quello svedese…….immagina il ragazzo skater che prende il treno o l'aereo da chissà quale città italiana o straniera per dedicare un paio di giorni a Roma all'insegna di Flip , Grab e quant'altro , fantastico !! Ma siamo purtroppo in un'altra dimensione metropolitana , q4 e q5 sono ben altra cosa !!!
Comunque vi consiglio vivamente di cominciare a mettere la pulce all'orecchio alle amministrazioni ( abbiamo l'arma formidabile di internet tra forum , richieste sui form delle testate cittadine , lettere firmate al sindaco , etc.. ) per una struttura indipendente e che possa accogliere tanti ragazzi…… e non ( mi ci metto pure io tra i vecchietti ) in modo agevole e divertente .