Ancora diserbante!
Ormai sono anni che ci chiediamo quale possa essere l’incomprensibile scopo di questo vero e proprio “rito dell’assurdo” che ogni anno il Comune di Latina mette in scena a nostre spese, ma la rosposta non si trova!
Il rito in questione si svolge ogni anno, anzi, varie volte all’anno! Un gruppo di operai di una delle ditte al soldo di Via Duca del Mare (per intenderci l’Ufficio che dovrebbe occuparsi del verde pubblico di Latina!) percorrono le strade dei nostri quartieri con un camioncino e spruzzano i cigli della strada con del diserbante.
Qesto è il risultato:
Qualcuno, di grazia, potrebbe rispondere a qualcuna di queste doamnde?
1. Come mai invece di tagliare l’erba (comme fanno le amministrazioni comunali delle città civili) a Latina ogni anno dobbiamo assistere a questa farsa?
2. Che senso ha spendere dei soldi per buttare del diserbante (che di sicuro non farà bene alla salute e all’ambiente!) lungo le nostre strade?
3. Questa assurda striscia di erba rossastra e morente dona forse eleganza e decoro alla nostra città?
4. Perchè ancora una volta i nostri soldi vengono impunemente sprecati in operazioni inutili e dannose?
Salvatore
Salvatore, facciamo come ora anche nella periferia di Milano e come, del resto, in molti paesi Europei: visto che, mi pare, è stata comprata attrezzatura per pulire i parchi da parte dei due quartieri, compriamo anche 3/5 decespugliatori e mettiamoli in mano a dei volontari, con tanto di pettorina; poi si pubblicano le foto sul sito e si pubblicizza l'attività nel migliore dei modi.
E', da tempo, il tempo di agire. Scommetti che finisce l'era del diserbante?
Caro Zampone,
non so se hai delle notizie in anteprima… quali attrezzature sono state comprate? A me non risulta nulla. Persino gli operai che passano col diserbante sono dipendenti di una ditta privata che lavora per il Comune.
Salvatore
Mi convinco sempre più che "il Caffè" è uno dei pochi che fa vero giornalismo.
Ecco un articolo dedicato ad un argomento che mi sta a cuore da anni, e che invece passacompletamente inosservato, sia da parte dei cittadini, sia da parte degli organi d'informazione.
Allegato: il_caffè_pag_17.pdf
Salvatore lo è, e non è una novità, conosci chi sono e la loro storia?
E persino ridicolo pensare che l'unico vero giornale locale è gratuito mentre gli altri sono perlopiù da NOI pagati due volte (contributi pubblici e prezzo di vendita) si sostengono con la pubblicità (anche dei soliti padroni) ma scrivono per conto dei poteri forti che devono conservare se stessi o le loro "correnti".
Purtoppo siamo disabituati al vero giornalismo, al giornalismo investigativo, con l'esclusione di qualcosa sulla Tv nazionale (Report e Co.) non vi è a livello locale in quanto sono tutti ricondicibili a precise proprietà e quindi solo critici di parte, bisogna continuare a dirlo e a scandalizzarci, mai assuefarsi e diventare cinici-rassegnati.
Bill.