• Senza categoria

Manutenzione: cos’è ?

Oltre alla cronica mancanza di manutenzione del verde e della raccolta dei rifuiti nel Parco, c'è da segnalare un'altro aspetto che, secondo il mio parere risulta essere anche pericoloso in quanto la mancanza di traversine della pavimentazione dei due ponti in legno e delle apposite protezioni lungo i pecorsi del parco ed in particolare sulle rampe di accesso possono determinare un sicuro pericolo per l'utenza.

il reportage forgrafico di divide in tre parti. La prima parte mette in evidenza l'assoluta mancanza di manutenzione dei due ponti in legno, la seconda parte lo stato della pista e la terza il degrado delle staccionate.

PRIMA PARTE:

 

Vincenzo Spica

 

 

 

Potrebbero interessarti anche...

Nessuna risposta

  1. Vincenzo ha detto:

    Queste di seguito sono le immagini a completamento della prima parte (ponti in legno):

    Allegato: Ponte09.JPG

    Allegato: Ponte10.JPG

    Allegato: Ponte11.JPG

    Allegato: Ponte12.JPG

    Allegato: Ponte13.JPG da questa immagine si riesce a vedere il fondo

    Allegato: Ponte14.JPG  la traversima mancate si trova sotto il ponte del Q5

     

    Le foto si riferiscono ad entrambi i ponti (Q4 e Q5), mentre nei prossimi giorni il reportage continua con la 

    SECONDA PARTE: I PERCORSI     e    TERZA PARTE:LE STACCIONATE

    A presto.

    VINCENZO

     

     

     

  2. Salvatore ha detto:

    Caro Vincenzo,

    In questo caso particolare, oltre alla solita manutenzione negata, c’è un peccato originale. Un peccato di presunzione, una voglia di far vedere cose che in realtà non sono. Come tutti possono vedere i ponti di legno poggiano su delle basi di cemento armato. I “geni” che hanno posto in opera i ponti, per simulare uniformità, hanno pensato bene (anzi male) di coprire il cemento dei piloni con delle toghe di legno. Questo legno è esposto alle intemperie al pari del legno del ponte, ma contrariamente al legno del ponte, è poggiato direttamente su una superficie di cemento dove l’acqua ristagna e l’aria non circola liberamente… quindi il legno marcisce. Basterebbe rimuoverlo e rasare con del calcestruzzo. Costo (se dovessi farlo io) 200 euro. Quando si deciderà a farlo il Comune… ci costerà non meno di 2000 euro. Che fortuna essere governati da siffatti geni del malaffare!

    Salvatore

    PS: per quanto riguarda il pericolo, l’unico è quello di inciamparci e di finire col muso per terra… che non sarebbe male se succedesse all’autore di questo scempio. Non c’è invece nessun pericolo di crollo o di cedimento strutturale.

  3. Vincenzo ha detto:

    SECONDA PARTE: LA STACCIONATA

    Allegato: Staccionata01.JPG

    Allegato: Staccionata02.JPG

    Allegato: Staccionata03.JPG

    Allegato: Staccionata04.JPG

    Allegato: Staccionata05.JPG

    Allegato: Staccionata06.JPG

    continua…..

     

  4. Vincenzo ha detto:

    Fine SECONDA PARTE: STACCIONATA

    Allegato: Staccionata07.JPG

    Allegato: Staccionata08.JPG

    Allegato: Staccionata09.JPG

    Allegato: Staccionata10.JPG

    Allegato: Staccionata11.JPG

    Allegato: Staccionata12.JPG

    Per SALVATORE,

    quando parlavo di pericolo mi riferivo alla foto sopra riportata "Staccionata12". Come sì può vedere dalla foto il pericolo esiste eccome.

    Ciao Vincenzo

     

  5. Vincenzo ha detto:

    TERZA ED ULTIMA PARTE DEL REPORTAGE:I PERCORSI

    Allegato: Percorso01.JPG

    Allegato: Percorso02.JPG

    Allegato: Percorso03.JPG

    Allegato: Percorso04.JPG

    fine

    Vincenzo

     

     

  6. Salvatore ha detto:

    Le voragini che si sono aperte nell'asfalto della rampa di accesso al ponte di legno del Q4, lato chiosco, (foto "percorso1 e percorso3 di Vincenzo) è tale che può comodamente ingoiare e intrappolare la ruota di una bicicletta… peggio della famigerata "rotaia killer" del tram chiamato "metropolitana" che, grazie a Zaccheo & Co., potremmo dover vedere presto stesa sulle nostre strade.

    Salvatore