Cirilli:

La riflessione sul peso e l’importanza dei nostri 3300 voti conseguiti a Latina, è legata al comprendere come altri, attraverso modalità ormai ben collaudate, riescono a conseguirne 10.000.

Basta pensare al consorso dei vigili urbani puntualmente indetto dal Comune di Latina, alla vigilia della campagna elettorale, cui 1500 persone hanno partecipato, e di cui una buona fetta di queste è stata contattata telefonicamente, o diversamente si è rivolta a cercare sponsor tra i candidati alle elezioni.

Oppure si può far riferimento alla Coop. Universiis che gestisce in appalto i servizi sociali del Comune di Latina. 250 unità lavorative contattate una alla volta in maniera a dir poco chirurgica.

O ancora i lavoratori della Latina Ambiente, il sindaco è sceso in campo in prima persona e, attraverso suo fratello e il suo fedele capo di gabinetto, ha contatto ad uno a uno i dipendenti della società partecipata. Per non parlare poi delle ditte che dalla Latina Ambiente prendono in subappalto i servizi (come ad esempio la Poseidon) o dei professionisti o delle ditte che lavorano per il Comune alcune delle quali hanno addirittura posizionato (non si sa a quali condizioni) le centinaia di strutture 6×3 mt elettorali in giro per tutta la provincia di Latina..

Considerato tutto ciò, allora, è facile capire l’importanza del lavoro svolto e dei 3300 voti conseguiti su Latina e dei 6000 totali nell’intera provincia. Voti che rappresentano un punto di partenza per una fascia di elettorato che insieme a Noi ancora crede che il consenso è legato alla capacità di promuovere politiche ambientali, sociali ed economiche, che possono sollevare e dare dignità al nostro territorio, e non a condannarlo attraverso umilianti politiche clientelari.

L’Altra Faccia della Politica per la Costituente di Centro