• Senza categoria

Capitale dei Grandi Eventi

Data:19/03/2010 Ci attendono due anni di grandi eventi valoriali e sportivi; eventi che premiano le capacità organizzative e ricettive del capoluogo pontino e ne confermano la vocazione aggregativa ed ideale dimostrata in occasione del Raduno nazionale dei Carabinieri e dell’Adunata Nazionale degli Alpini.
Così il sindaco Zaccheo commenta la recente assegnazione a Latina del Raduno Nazionale dei Finanzieri d’Italia, ultimo – in ordine di tempo – dei grandi eventi che caratterizzeranno la nostra città nei prossimi mesi.
Eccoli:
Dal 17 al 21 maggio prossimi, Latina ospiterà le finali nazionali under 19 dei femminili di basket.
Un evento sportivo di grande spessore tecnico ed agonistico per il quale il capoluogo pontino alla fine l’ha spuntata tra eccellenti pretendenti. Il presidente della Bull Basket Massimiliano Di Maria, che insieme al suo staff sta già da qualche giorno attivamente collaborando con la struttura comunale per la messa a punto della macchina organizzativa, ha definito la manifestazione "una grande occasione per riproporre Latina come città organizzatrice di eventi di alto livello, oltre che opportunità per attirare maggiore attenzione sulla pallacanestro femminile". Le finali nazionali porteranno a Latina circa duemila persone e saranno accompagnate da eventi legati alla pallacanestro, sia sul parquet, che fuori, con dibattiti, convegni, momenti di svago e di riflessione, iniziative collaterali e spazi per fare sport all’aperto, da tenere in vari luoghi, tra cui Piazza del Popolo e il Piazzale antistante il Palazzetto dello Sport di Via dei Mille.
Dal 9 all’11 Luglio la città capoluogo sarà teatro della Coppa Italia delle Regioni della Federazione Nazionale di Tiro con l’Arco
che segue i Campionati del mondo di tiro con l'arco 3D seguito con successo e partecipazione da oltre 3.500 appassionati provenienti da ogni parte del pianeta.
Dal 23 al 26 settembre prossimo, sarà la volta del Raduno Nazionale dei Finanzieri d’Italia
, che prevede ben 30mila presenze a Latina e farà rivivere alla nostra città atmosfere già viste e vissute con grande coinvolgimento anche emotivo da parte della comunità locale.
Il
24 Ottobre, la città ospiterà il raduno interregionale dei Bersaglieri che aprirà ufficialmente la strada
al Raduno nazionale del Maggio 2012 assegnato ufficialmente a Latina.
Torneremo poi a respirare e vivere sentimenti di alpinità nel Maggio del 2011 con il Raduno Interregionale degli Alpini
anch’esso ufficialmente assegnato alla nostra città proprio sulla scorta dello straordinario successo dell’Adunata, definita dai vertici Ana "tra le più belle e significative della storia" anche grazie "alle straordinarie capacità organizzative dimostrate dalla città di Latina".
Insomma un calendario intenso e fari accesi sulla città di Latina, sempre più capitale di valori e di iniziative sportive e culturali di carattere e prestigio internazionale (è iniziato, fra l’altro, il percorso per la realizzazione del laboratorio Musicale presieduto dal premio Oscar Ennio Morricone e fortemente voluto dal Maestro e dal sindaco Zaccheo) capaci di affermarne in maniera autorevole e forte l’immagine – anche turistica – in Italia e nel mondo. Affermazione cui è strettamente connesso il percorso di sviluppo economico del territorio grazie a tutto un indotto (alberghi, ristoranti, attività commerciali) che certamente beneficerà delle migliaia di presenze previste nella nostra città.

Potrebbero interessarti anche...

Nessuna risposta

  1. Salvatore ha detto:

     

    A me fa piacere che Latina stia diventando la capitale dei grandi eventi! Lo dico sinceramente, senza alcuna ironia o polemica!

     

    Dopo aver vissuto (da scettico iniziale) il bellissimo evento dell’adunata degli Alpini e poi (da sostenitore ab initio) il Campionato Mondiale di Tiro con l’Arco 3D, sono diventato un convinto sostenitore dei grandi eventi! Ritengo infatti che queste manifestazioni portino vivacità e vitalità ad una città che fino ad ieri era addormentata (nel migliore dei casi) o che faceva parlare di se solo per fatti negativi.

     

    Il mio sogno nel cassetto sarebbe però che, oltre ai grandi eventi (che, l’ho appena dichiarato, appoggio al 100%), si prestasse attenzione pure ai piccoli eventi e che si curasse la normale quotidianità.

     

    È per questo che faccio un appello al Sindaco Zaccheo, agli Assessori e ai Consiglieri Comunali e Circoscrizionali:  

    Adoperiamoci tutti (voi e i cittadini che hanno a cuore la città di Latina) affinché la nostra città possa diventare un posto civile, un posto dove è piacevole vivere, un posto dove non bisogna aspettare un grande evento o una tornata elettorale per ottenere l’ovvio!  

    Ecco un elenco di alcune piccole cose normali che mi vengono in mente:

     

             Strade cittadine: smettiamola una volta per tutte con gli straterelli millimetrici di asfalto! Nei paesi civili le strade durano decenni e decenni! Perché da noi si sgretolano ad ogni pioggerella?

             Verde pubblico: basta col fieno, tagliamo il prato regolarmente e trasformiamo Latina in una città dall’aspetto curato e piacevole;

             Nettezza urbana: basta con gli incivili che si sentono autorizzati a trattare Latina come una enorme discarica a cielo aperto. Facciamo le multe agli incivili e cambiamo/miglioriamo questo sistema di raccolta differenziata che sembra non piacere a nessuno;

             Barriere architettoniche: ci sono ancora una vergognosa quantità di barriere architettoniche disseminate ovunque per la città. La maggior parte di queste barriere sembrano messe lì a bella posta per fare dispetto a qualcuno. Davvero siamo una città che vuole fare dei dispetti ai portatori di handicap? o agli anziani? o ai genitori con passeggino?

             Legalità: smettiamo di tollerale l’illegalità diffusa (che è diventata il tratto distintivo di Latina!); cominciando dalle piccole cose quotidiane, dai manifesti elettorali selvaggi alla sosta selvaggia, da chi passa col rosso a chi non raccoglie gli escrementi del cane. Ridiamo significato al concetto di legalità.

     

    Concludo con un accorato appello: trasformiamo Latina in un posto civile! Non è solo una questione di soldi, ma, sopratutto, una questione di volontà.

     

    Salvatore Antoci