Strada assassina?
Via Lunga è stata completamente riasfaltata meno di un anno fa, e già si sono aperte profonde voragini nell’asfalto.
La statale Pontina tra Latina e Aprilia è stata più volte riasfaltata, tanto che non c’è pezzo di strada che sia più vecchio di due anni, eppure in questi giorni è peggio di una mulattiera tibetana a 6000 metri di quota.
Via Veneto, una strada nuova costruita secondo i più moderni criteri (almeno sulla carta), già dopo un anno dell’inaugurazione presentava varie buche sull’asfalto.
E poi strade cittadine asfaltate ogni anno che appena cadono quattro gocce d’acqua diventano un percorso di guerra, buche “riparate” con due palate d’asfalto buttate da lontano che già il giorno dopo sono punto e accapo, ditte che fanno uno scavo e poi lo ricoprono con della terra appena mascherata da uno strato millimetrico d’asfalto… e ancora asfalto che si frantuma come la pastafrolla, straterrelli millimetrici che saltano via dopo un settimana…
Benvenuti nell’Italia della furbizia, del malaffare, della corruzione e del magna magna.
Ovviamente non si riesce mai a trovare un solo colpevole, anzi, a ben vedere, non lo si cerca nemmeno il colpevole… tanto siamo assuefatti all’andazzo! Non è colpevole chi ha commissionato il lavoro, non è colpevole chi non ha controllato durante l’esecuzione dei lavori, non è colpevole chi ha collaudato i lavori, non è colpevole chi li ha pagati, non è colpevole la ditta che li ha eseguiti… non è colpevole chi si è mangiato i nostri soldi… non è colpevole chi non ha aperto una inchiesta per frode ai danni dello Stato, niente, nessuno è colpevole. È colpa della pioggia, si sente dire, come se l’Italia fosse l’unico paese al mondo dove piove. Tutti innocenti!
Prendi la Pontina ad esempio: possibile che nessun magistrato ci sia passato negli ultimi 15 giorni? Possibile che nessuno di questi magistrati si sia chiesto come mai una strada che era stata asfaltata da meno di un anno oggi è una pericolosissima trappola mortale?
Poi ogni tanto piangiamo i morti e diciamo: strada assassina! No, in questo caso l’assassino è chi si è mangiato i soldi e ha fatto finta di asfaltare la strada, stendendoci sopra uno straterello millimetrico di conglomerato bituminoso, dove (ohps) si è persino dimenticato di mettere il bitume!
Assassino è chi è pagato per controllare e non lo ha fatto, assassino è chi ha commissionato l’opera e ha banchettato coi nostri soldi, assassino è chi ha fatto male i lavori, assassino è chi dovrebbe indagare, processare e condannare i colpevoli… e non lo fa.
E intanto siamo l’unico paese europeo che ha strade in una condizione tale che sarebbero uno scandalo persino nell’ultimo paese del terzo mondo.
Salvatore
A riprova di quanto detto da Salvatore, tre immagini della Pontina scattate venerdì pomeriggio:
Da notare nell'immagine N. 1 la striscia gialla che testimonia la mancata rimozione dell'asfalto sottostante e l'inevitabile mancata adesione di quello nuovo.
Si fa altresì presente che le buche più grandi presenti attualmente sulla Pontina non sono state fotografate per impossibilità logistiche.
Povera Italia!
Freddy
Le nostre strade sono le peggiori in Europa… e questo è un fatto incontrovertibile.
Ma questa disgrazie tutta italiana di avere strade da terzo mondo è forse un problema climatico (abbiamo cioè condizioni climatiche estreme con escursioni termiche eccezionali e delle precipitazioni sconosciute a tutti gli altri Paesi del mondo)? o un problema tecnologico (non abbiamo cioè le conoscenze e le competenze per costruire e riparare le strade come si deve)? o forse il problema è ancora più grande? E se fosse che l’asfalto che si sgretola e le buche sulle strade sono volutamente e lucidamente decisi e programmati “a tavolino” negli ambienti della politica e nelle “stanze dei bottoni”?
Allora mi chedo: non è che le nostre strade perennemente sfondate sono una sorta “azienda partecipata” con la quale, a nostre spese (e non solo in euro, ma in salute, in dignità, in mancato sviluppo), si arricchisce una ristretta cerchia di politicanti, di dirigenti e di titolari di imprese, che poi magari si ritrovano, tutti insieme, a mangiare (sempre a nostre spese) “coda alla vaccinara” o “rigatoni alla pajata”?
Non è che c’è una collaudata prassi che prevede di richiamare ogni volta (magari con procedure d’urgenza, senza neanche il fastidio di fare finta di indire una gara d'appalto!) a porre rimedio al disastro le stesse ditte che il disastro l’anno creato?
Ma persino il rimedio è finto… è un rimedio truccato, perché a fronte dei soldi veri che intascano, l’asfalto che stendono è di pessima qualità e di infinitesima quantità, così il ciclo dei soldi facili continua perpetuamente.
E chissenefrega se tra le sequele di questo ciclo si perdono delle vite umane risucchiate dagli incidenti causati dalle buche, o dai continui e mal segnalati cantieri (sempre e rigorosamente aperti nelle ore di punta del traffico!). Chissenefrega se intanto il Paese sta regredendo a livelli di inciviltà mai visti, Chissenefrega! l'importante è mandare avanti questa "spa" del malaffare!
Si aprono le voragini? La colpa è della pioggia. E tutti noi, popolo bue, in coro, come fedeli di una chiesa, ripetiamo: “la colpa è della pioggia”.
Amen!
Salvatore
PS: le stesse cose le avevo scritte circa un anno fa… che bello, d'ora in poi posso fare copia-incolla… basta cambiare qualche data…
L'articolo di Salvatore ripreso da Latina Oggi del 21 febbraio 2010:
http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/21_02_2010/pag13_borghi.pdf
freddy
Caro Salvatore, hai finalmente scoperto anche tu l'acqua calda…gli esempi sono tantissimi, uno: è mai possibile che la segnaletica orizzontale si deteriori dopo 15 gg?
Tempo fa ero a Parigi, esco dall'aereoporto e noto sulla strada strisce come appena fatte (questo pensavo). Man mano che mi avvicinavo a destinazione la situazione era la stessa, mi sono posto allora la domanda:"E' mai possibile che ieri notte una squadra di MILLE operai abbiano rifatto la segnaletica su tutte le strade parigine? Scendo dal pullman e da "operatore del settore"
mi soffermo a guardarle…tre millimetri di vernice!
Caro Guzzi, anche tu hai scoperto l'acqua calda. Negli altri paesi (nei paesi civili, dico io) fanno i lavori a regola d'arte, da noi li fanno per mangiarci sopra.
Però se nessuno ne parla, il popolo bue (che non va a Parigi tutti i giorni) finisce con credere che sia normale che la segnaletica sparisca dopo 3 giorni, pensa che sia normale che dopo 6 mesi che hanno asfaltato una strada questa sia piena di buche…
Ecco perchè a costo di riscoprire ogni giorno l'acqua calda dobbiamo parlarne. Dobbiamo arrivare al punto che le persone oneste debbano ribellarsi alla corruzione e all'illegalità istituzionalizzata e possano finalemte dire basta alla cricca di delinquenti che si mangiano i nostri soldi (ma anche la nostra dignità, la nostra salute, la nostra stessa vita…) e che banchettano con "coda alla vaccinara" e "rigatoni alla pajata" alla faccia nostra.
Salvatore
Dal Messaggero: «Di fronte allo stato di dissesto del manto stradale della Pontina provocato dalle continue piogge, l'amministrazione Provinciale, malgrado responsabile per la manutenzione ordinaria, si é fatta carico di intervenire finanziando lavori per 700mila euro, in modo da ripavimentare i tratti più danneggiati. I lavori inizieranno già nei prossimi giorni, non appena lo consentiranno le condizioni climatiche», dice in una nota l'assessore provinciale ai Lavori Pubblici e Viabilità, Marco Vincenzi.
Fratelli, ripetiamo insieme con l'assessore Marco Vincenzi: “è colpa della pioggia!”
Amen!
esattamente un anno fà abbiamo fatto una denuncia al prucuratore della repubblica mancini dove denunciavamo tutto questo con tanto di foto ma nulla e stato fatto
Abbiamo chiesto l'intervento del Procuratore Capo affinché faccia chiarezza
Latina: La scrivente Associazione comunica di aver reiteratamente segnalato al Procuratore Capo presso il Tribunale di Latina, anche giusta esposto del 23.12.2008, il grave stato di pericolo e di abbandono del tratto di strada della SS148 Pontina ricompreso tra Latina ed Aprilia, in entrambe le direzioni di marcia.
Stona che a così breve distanza di tempo dal rifacimento del manto stradale, nel tratto suindicato, già si ponga la necessità di realizzare nuovi interventi di manutenzione straordinaria, oramai improcrastinabili, pena il sacrificio della pubblica incolumità.
Ciò posto ci è sembrato doveroso chiedere l'intervento del Procuratore Capo, affinché faccia chiarezza, a questo punto, sul rispetto delle procedure e delle regole che hanno presieduto all'aggiudicazione del relativo appalto, accertando e perseguendo del caso gli eventuali illeciti penali perpetrati nella gestione della cosa pubblica.
Ancora oggi confidiamo pertanto in un pronto intervento della magistratura, in primo luogo per la messa in sicurezza della strada, previo sequestro e cantieramento della stessa, del caso canalizzando il traffico lungo strade alternative, chiudendo tuttavia alla circolazione il tratto stradale insidioso.
Tanto si doveva.
Latina, 23.03.2009
Giovanni Delle Cave
X Salvatore
Perchè sulla scorta del post "Io non voterò per…" non facciamo un post con scritto: "Io mi vergogno di …" seguito dal nome della strada, dell'ente che la gestisce, dell'anno di asfaltatura dei lavori, del costo e dell' impresa che li ha eseguiti?
Forse facendo circolare il nome delle imprese che lavorano male si potrebbe danneggiarle e sperare che altri enti pubblici io privati in Italia non affidino loro i lavori..
DAVIDE
Sseeee! Come se i lavori venissero affidati in base alle competenze e alla bontà con cui le ditte eseguono i lavori. Abdaad, ma dove vivi? Pensi davvero di essere in un paese civile?
Comunque la tua idea non è male, ma per fare vergognare gli amministratori, più che le ditte.
Salvatore
E' uno scandalo che nemmeno la magistratura fa qualcosa!
Intanto larghissime porzioni di Pontina proprio in questi giorni sono oggetto di riasfaltatura… ma ormai lo sappiamo: dureranno fino alla prossima pioggia.
E adesso fratelli, tutti insieme ripetiamo in coro: è colpa della pioggia!
Amen
Salvatore
PS: Comunque gli stessi discorsi li facevamo lo scorso inverno… e li rifaremo l'inverno prossimo. Povera Italia! http://www.q4q5.it/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=3897&forum=28&post_id=21937#forumpost21937
Allegato: pag13borghiquartieri.pdf
Ripetiamo in coro: "è colpa della pioggia!"
Non hai capito… In genere molte ditte lavorano sia per il pubblico che per il privato… Se mettere i loro nomi non li danneggerebbe dal punto di vista del pubblico (visto che prendono gli appalti con le mazzette), almeno il privato conoscendo i loro nomi non gli affiderebbe più lavori…
Insomma verrebbero danneggiate ed il loro giro di affari si ridurrebbe proporzionalmente.
DAVIDE