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Adotta un’aiuola

Prendo spunto quindi da questo articolo di Latina Oggi per informare su quanto accade a Formia ed avviare una discussione sull'argonmento.

Si tratta di iniziative che possono funzionare, con il duplice effetto di mantere una città in una situazione più decorosa ed avviare un processo di sensibilizzazione nei riguardi della cura del verde e del decoro urbano, nel quale i cittadini (oppure i commercianti) sono direttamente coinvolti.

Adotta un aiuola, rappresenta esattamente quanto dal sottoscritto proposto (purtroppo solo verbalmente) diversi anni fa al Comune di Latina, quando il primo cittadino era ancora il Sindaco Finestra.

In forma diversa fu (indipendentemente) proposta anche da Salvatore Antoci, (Adopt a Highway) nel cui progetto era inserita la possibilità di adottare, anzichè un'aiuola, un'intera strada ed a spese degli stessi cittadini.

L'attuale amministrazione di Latina, dal canto suo, ha provveduto a far realizzare e gestire diverse aree della città (rotonde, parchi e giardini etc etc) attraverso metodi simili, ma, a mio parere, in maniera diversa da quanto da noi immaginato.

Si tratta spesso di opere molto grandi, per le quali necessitano grandi sponsor e che in più di qualche caso non possono garantire una gestione nel tempo.

Una via di mezzo, è poi quella relativa alle adozioni affidate alle associazioni di volontariato come quella che siamo riusciti ad ottenere, con l'associazione Quartieri Connessi, per l.go Pizzetti – Q4, ancora oggi in essere.

A mio parere però, dovremmo insistere per convincere il Comune di Latina, a focalizzarsi su un progetto più simile a quello proposto nella città di Formia, che non comporta grandi investimenti, non necessita della buona volontà dei singoli cittadini, ma permette un'azione più omogenea in ogni angolo della città che potrebbe durare nel tempo.

Mi chiedo (e vi chiedo) quindi, se non fosse il caso di avviare, anche a Latina, una proposta per l'adozione, da parte degli esercizi commerciali, di piccoli spazi oggi incolti (spartitraffico, aiuole, piccoli giardini etc. etc.) che il Comune non riesce a curare, e che potrebbero invece diventare un valore aggiunto e a costo zero (le spese sarebbero coperte dagli sponsor che avrebbero però il vantaggio di farsi la pubblicità gratuitamente).

Qui di seguito allego l'articolo di Latina Oggi di cui vi ho parlato:

 

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Nessuna risposta

  1. zampone ha detto:

    Ottima iniziativa, ne hanno parlato anche a Report (esistono delle specie di "gruppi di concittadini" che, individuata, che so, un'aiuola spartitraffico, la zappettano, la concimano e ci mettono su delle piante, con l'ovvio placet della Polizia Municipale che, del resto, non è che può fare qualcosa (e ci mancherebbe). 

    E' una di qelle azioni "disarmanti", perfettamente legittime, che servono a rendere noto agli altri (che, intanto, si responsabilizzano, nel senso che difficilmente butteranno lì ancora rifiuti) che quell'area è stata curata dagli stessi cittadini, in spregio all'abbandono da parte del Comune.

    Penso all'aiuola spartitraffico della Pontina, nel fatidico incrocio della morte, penso all'area della fontata-fantasma, penso al parchetto di via Paisiello ed altro.

    Certo, occorre mettere dei cartelli ben visibili con: "QUESTO SPAZIO E' STATO CURATO DAI CITTADINI DEL QUARTIERE"

    Altro che palestra… Mi pare di aver fatto un post (perchè se n'era parlato) un paio di anni fa. 

    Tutto sta a lanciare l'iniziativa.

    A proposito: abbiamo il "trattorino" di quartiere?

    Io una piccola motozappa ce l'ho….. e "pialla" pure l'erba, senza scavare, con l'apposito accessorio…