• Senza categoria

Latina Sostenibile: Nucleare responsabilità di tutti

I  timori di vedere Latina come deposito , nascono dal decreto del ministro sviluppo economico Bersani del precedente Governo, che aveva incaricato una task force  per l’individuazione del sito idoneo per un deposito nazionale , dopo il rigetto del decreto Scansano.Questo decreto Bersani prevedeva un deposito di superficie e non più geologico molto simile a quello in costruzione a Latina ,frutto di un’ordinanza commissariale, funzionale allo smantellamento della centrale stessa.Durante gli incontri avuti nel tempo la  Sogin  ha sempre confermato la temporaneità del deposito negando l’idonietà a diventare nazionale, causa inadeguatezza ad ospitare scorie di terza categoria , le più pericolose. (vedi tabella).E’pur vero che con la legge 99/2009 Sogin è commissariata e siccome che il rilancio del nucleare passa dall’individuazione del deposito nazionale, non vorremmo che  una situazione d’emergenza smentisse  quanto detto fino ad oggi.Questo non ci è dato sapere visto che , sempre con decreto del ultimo governo Prodi, le installazioni energetiche sono coperte da segreto di stato, rafforzato dalla militarizzazione dei siti da parte dell’attuale governo.In sostanza ad oggi, tutte le nostre riserve sul nucleare  si stanno palesando, ma siamo ancora in tempo per evitare un'altra servitù nucleare che sia.Ricordo un passaggio ,che non ha riscosso la dovuta attenzione, dell’intervento della candidata alla Presidenza della Regione Lazio Renata Polverini in occasione della presentazione a Latina del 9 gennaio scorso, che recitava: “  Nulla arriverà sulle teste dei cittadini del Lazio, che venga imposto dall’alto”, un impegno forte ,  che noi interpretiamo come un segno di un’apertura al dibattito.Latina Sostenibile raccoglie e rilancia l’invito sulla necessità di un confronto,  non siamo un associazione integralista e per il no a prescindere , non evochiamo scenari apocalittici stile Chernobyl, tant’è che diciamo si alla ricerca sul nucleare italiano e questo ci differenzia dalle altre associazioni ambientaliste radicali.Questo non significa che abbiamo cambiato posizione sul nucleare che  riteniamo un anacronistico salto indietro nel tempo,  in più con un ritardo accumulato di 23 anni rispetto agli altri paesi europei che ospitano centrali nucleari, molte delle quali verranno spente nei prossimi anni perché raggiunto il fine vita produttivo e non verranno sostituite da nuove.Il futuro della produzione energetica necessita  un cambiamento di paradigma basato sul consumo razionale di energia e produzione dalle rinnovabili, molte delle quali mature e pronte ad una economia industriale di scala.  

_______________________________________________________________________________

LatinaSostenibile Ass.ne Via P.Nervi 164      04100 Latina         C.F. 91097830599      cell 3358128999Indirizzo e-mail [email protected]    

Categoria Definizione Esempi Smaltimento definitivo
Prima Categoria Rifiuti la cui radioattività decade in tempi dell'ordine di mesi o al massimo di qualche anno Rifiuti da impieghi medici o di ricerca, con tempi di dimezzamento pari o inferiori a 75 giorni Come i rifiuti convenzionali
Seconda Categoria Rifiuti che decadono in tempi dell'ordine delle centinaia di anni a livelli di radioattività di alcune centinaia di Bq/g, e che contengono radionuclidi a lunghissima vita media a livelli di attività inferiori a 3700 Bq/g nel prodotto condizionato Rifiuti da reattori di ricerca e di potenza, rifiuti da centri di ricerca, rifiuti da disattivazione di impianti In superficie o a bassa profondità con strutture ingegneristiche
Terza Categoria Rifiuti che decadono in tempi dell'ordine delle migliaia di anni a livelli di radioattività di alcune centinaia di Bq/g, e che contengono radionuclidi a lunghissima vita media a livelli di attività superiori a 3700 Bq/g nel prodotto condizionato Rifiuti vetrificati e cementati prodotti dal riprocessamento;
combustibile irraggiato se non riprocessato;
rifiuti contenenti plutonio.
In formazioni geologiche a grande profondità

 

 

 

 

 

 

 

 

Maurizio Patarini  – Presidente Latina Sostenibile  

Associazione di promozione Sociale

Potrebbero interessarti anche...

Nessuna risposta

  1. renatosd ha detto:

    MOLTO SINGOLARE QUESTO COMUNICATO …

    ricapitoliamo:

    Il nucleare e la scelta nucleare OGGI è folle, sbagliata e soprattutto ECONOMICAMENTE NON CONVENIENTE,

     Quindi già qui potremmo interrogarci un po' con due domandine semplici :

    – perchè lo si propugna con questa forza?

    – chi lo propugna  ?

    Da questo articolo si evincono chiaramente (?) le responsabilità di Bersani e di Prodi … ma su che cosa? e soprattutto perchè non parliamo sui responsabili delle scelte più succose le ultime?

    La Polverini dice no al nucleare nel Lazio? a parte che una risposta chiara non l'ha data, vorrei chiedere come potrebbe essere possibile da parte sua sconfessare uno dei punti di forza della sua maggioranza in pieno accordo con l'UDC (ricordo che Casini è il genero di Caltagirone e guarda caso nel Lazio sta li … con il nucleare della PDL), come potrebbe propugnare una assurda politica del NIMBY nel Lazio quando nei programmi nazionali qui rientrano due siti per centrali (Latina e Montalto di Castro) più un sito di deposito scorie nazionali al Garigliano, che è Campania solo per pochi metri.

    Io trovo  solo molta propaganda, per giunta non veritiera e molto strumentale a nascondere la verità. Preferisco una destra che dice chiaro "noi siamo per il nucleare punto e basta" e se lo è qui lo è anche altrove, a quella posso controbattere con gli argomenti … ma smettiamola con questi giochini di chi dice A con una faccia e poi manda a dire da altri B con l'altra … che bastona gli ambientalisti e poi si fa pseudo associazioni ambientaliste buone solo a confendere le idee.

    E' quanto meno singolare che una maggioranza pretenda di farsi da sola un'opposizione annacquata -specialmente in ambito territoriale- con l'assurda pretesa di imputare la colpa delle sue scelte all'opposizione e giocare i due ruoli contemporaneamente (la lega docet). Suvvia diciamo chiaramente chi vuole il nucleare e soprattutto perchè!

    Giochiamo a carte scoperte e con onestà intellettuale diciamo che se si è contrari al nucleare non si può sostenere chi politicamente ce lo vuole propinare a tutti i costi.

    La ricerca ben venga, non sia mai detto che si debba interrompere, ma chiariamo pure che tra la ricerca sul "nucleare pulito" e le centrali di questa generazione non  vi è nessun punto di contatto …nessunissima connessione scientifica.

    e comunque -per finire- su Cernobyl ci sarebbe molto da dire e soprattutto da ricordare … ma ci sarà tempo anche perche quell'enorme ammasso pienamente attivo è ancora tutto li a ricordarcelo e li rimarrà ancora per qualche migliaio di anni, peccato solo che i contenitori di cemento già fanno acqua -anzi scorie- dopo che non ne sono passati neanche 20. Cernobyl è un monito, è un fardello pesante lasciato alle  future generazioni … è un ipoteca insolvibile a cui dobbiamo evitare se ne aggiungano altre.

    Per concludere io, e parlo anche per la mia parte politica, non mi sento affatto responsabile delle scelte nucleariste e la Sinistra non c'entra affatto, rigetto al mittente la tua affermazione perchè FALSA.

    renato malinconico

  2. renatosd ha detto:

    (ASCA) – Roma, 20 gen – ''Sul nucleare Renata Polverini continua a glissare. Eppure gli scenari sono chiari e i cittadini della nostra regione lo stanno capendo: il governo Berlusconi vuole esautorare le Regioni escludendole dal confronto sull'individuazione dei siti e si appresta ad approvare il decreto per i criteri, senza attendere la conferenza Stato-Regioni. La strategia e' ormai chiara: sottrarre le scelte sul nucleare alle competenze regionali. Non a caso l'amministratore delegato di Enel, Fulvio Conti, chiede addirittura la riforma del titolo V della Costituzione per chiudere di forza la partita sull'energia atomica''. Lo dichiara Filiberto Zaratti, Assessore all'Ambiente della Regione Lazio. ''Mi chiedo come faccia una candidata presidente – aggiunge – a dichiarare di non volersi esprimere sulla questione del nucleare. I cittadini devono sapere che votando il centrodestra cederanno sovranita' in cambio dell'affare nucleare''. ''Sinistra ecologia e liberta' – precisa Zaratti – rimane totalmente contraria alla scelta del nucleare, convinta che il futuro del Lazio e delle altre regioni sia nello sviluppo dell'energia da fonti rinnovabili. Basti pensare che nel 2009 la percentuale totale delle rinnovabili sul consumo interno lordo di energia elettrica ha raggiunto il 20 per cento ed e' in costante crescita''.

  3. maui ha detto:

     

    Ciao Renato,

    grazie per il commento che mi dà modo di argomentare meglio il comunicato  inviato, dove l'oggetto è il deposito in costruzione nel sito della ex centrale a b.go sabotino.

    Sai bene che latina ha l'incombenza del deposito, oltre che quella della centrale….

    Il deposito è stato autorizzato da un'ordinanza commissariale, alla quale il comune di latina si era opposto non autorizzando a costruire, ma il tar prima ed il consiglio di stato poi hanno dato via libera alla costruzione di questo deposito, temporaneo e locale, funzionale allo smantellamento della ex centrale.

    Questo accadeva in tempi non sospetti, dove non si parlava di ritorno all'uso commerciale del nucleare in italia. Eravamo sotto il governo Prodi ed il ministro di allora dello sviluppo economico era Bersani, che emanò un decreto atto all'individuazione di un sito idoneo a diventare sito nazionale  definitivo, visto che una sommossa popolare impedì a scansano di diventarlo.

    Le caratteristiche di tale deposito non sarebbero più state geologiche ma di superfice, molto simile a quello autorizzato a latina.

    La task force costituita era composta dalle agenzie di tutela ambientale (apat-arpa), agenzie di ricerca (enea), da sogin e da tutte le regioni che ospitano servitù nucleari (tranne il Lazio dell'allora Marrazzo).

    Il lavoro svolto, fu consegnato al nuovo ministro Scajola, perchè nel frattempo il governo Prodi cadde, ma prima di cadere elevò a segreto di stato tutte le istallazioni energetiche e siti di interesse nazionale.

    Con il nuovo governo Berlusconi si è tornato a parle di nucleare, disegni, leggi e decreti attuativi ci hanno portato ai giorni nostri, dove un deposito autorizzato ad ospitare solo le nostre risulte, potrebbe diventare defiitivo.

    La rinascita del nucleare oltre che alle strutture amministrative e di garanzia della sicurezza, vede necessariamente un deposito nazionale, altrimenti non possono neanche disegnarla sulla carta una centrale, quindi in una situazione d'emergenza, un decreto, potrebbe traformare un deposito localizzato temporaneo in nazionale definitivo, senza averne le caratteristiche ingegneristiche.

    Quello che volevo sollevare con il mio comunicato è massima attenzione a tutto e non concentrare una campagna elettorale solo sul nucleare si nucleare no!

    Per quanto riguarda la Polverini và sollecitata in tutti i modi al confronto.. ma non si può chiedere di confrontarsi e sperando che non lo faccia per poter continuare a dire che  non si è confrontata….

    spero di essere stato  più chiaro in questo e ti ringrazio ancora del commento.

    ciao, ci vediamo all'entrata di scuola e se ti fa piacere continuiamo la conversazione.

    Maurizio Patarini 

  4. renatosd ha detto:

    Caro Maurizio

    Mi fa piacere che dopo la propaganda del primo messaggio hai avuto la forza e l'onestà di chiarire con i fatti. Tra il primo e il secondo intervento c'è una differenza sostanziale e mi sarebbe piaciuto che avessi iniziato direttamente dal secondo senza i falsi proclami politici del titolo. Da quest'ultimo si può iniziare a discutere e chiarire sia i passaggi storici sia gli sviluppi successivi … dal primo si può solo desumere che si è avviata la campagna elettorale.

    Ora non ho tempo per entrare nel merito del secondo tuo intervento, vorrei chiarire il discorso del segreto di Stato e delle forzature che porterebbero allo scavalcamento delle Regioni in materia, come già accennate da Zaratti (le ho pubblicate proprio per questo) , e vorrei ancora chiarire in merito al deposito scorie che si farà al Garigliano, vorrei chiarire ancora che sul nucleare non si può fare una battaglia locale e ridurla al concetto "va bene … va male … l'importante è che sia più lontano possibile da casa mia" io in quest'ottica del problema non voglio entrarci per nulla. Ci sono tavoli di discussione a tutti i livelli con scienziati, tecnici e persone preparate, tavoli di confronto aperti (e tu lo sai che quando abbiamo fatto l'incontro a Sabotino abbiamo invitato tutte le parti sociali e le associazioni).Vogliamo discutere di Nucleare e dimostrare che non conviene (se non a fini militari), non è sicuro per la popolazione che viene definita "Bersaglio" in quanto se ne valuta l'economicità dell'eventuale sacrificio. Insomma  non serve a nessuno se non a Caltagirone, ad un coacervo di imprese e al ministero della difesa. IO penso che sia preciso dovere della sinistra spiegare il perchè diciamo no al nucleare e si alle rinnovabili e al risparmio energetico. Se tu permetti vogliamo chiarire che quando si vota si sceglie tra una politica energetica e un'altra. Vorrei pubblicare qui il piano energetico della regione Lazio del tanto bistrattato Marrazzo e vorrei sapere invece la Polverini cosa ne farà il giorno dopo.

    Un caro saluto

    renato