Quella del vandalismo preventivo è una moda che si va rapidamente consolidando a Latina, tanto che ormai possiamo parlare di consuetudine.

 

In che consiste esattamente? È presto detto: tutti sanno cos’è la guerra preventiva, giusto? Ebbene, il vandalismo preventivo segue lo stesso principio ispiratore. Si prende un’opera pubblica ancora in fase di costruzione, e la si vandalizza prima del completamento.

 

Così come la guerra preventiva cerca di annullare una minaccia ancor prima che questa si manifesti, il vandalismo preventivo cerca di rendere inutilizzabile un’opera pubblica ancor prima che questa possa fornire una qualsivoglia utilità, fosse anche solo estetica.

 

In piena aderenza a questo innovativo concetto (che ancora una volta ci distingue dai paesi civili) qualche imbecille, magari pensando di avere davanti la Fontana di Trevi, ha buttato sul piano inclinato della fontana Q4Q5 uno spruzzo di vernice rossa.

 

La fontana avrebbe dovuto essere completata il 31 agosto scorso, e avrebbe dovuto rappresenatre il fiore all'occhiello dei Campionati Mondiali di Tiro con l'Arco 3D ma per dei motivi che nessuno conosce e che il Comune non ha mai divulgato, nessuno si azzarda a togliere le casseforme del piano inclnato. Molti sospettano che ci siano degli irrisolti problemi di staticità e che il manufatto non sarebbe in grado di reggersi in piedi.

 

Una possibile soluzione (che toglierebbe d'imbarazzo più di qualcuno) potrebbe essere proprio quella di sfrutatre il fenomeno del vandalismo preventivo: basterebbe infatti aspettare qualche mese (al massimo pochi anni) e i vandali smonterebbero l'intera struttura pezzo per pezzo. A quel punto non ci sarebbe piu la necessità di fornire fastidiose spiegazioni sulla (presunta) instabilità del piano inclinato.

 

Salvatore Antoci

    

Sopra: la fontana Q4Q5.

Sotto: particolare vandalizzato.