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L’archivio delle occasioni mancate

Chissà se c'è in qualche scantinato del Comune una sorta di scaffale o di cantina dove vengono accumulate tutte le occasioni mancate e i treni persi dalla città di Latina? Chissà?

Se ci fosse un posto simile, magari uno scaffale con dei faldoni polverosi, il titolo di uno di questi faldoni sarebbe sicuramente Adopt a Highway / Adopt a Block, mentre il titolo di un altro faldone, non meno voluminoso, sarebbe Neighborhood Watch.

Il progetto “Adopt a Haiway” (Adotta una Strada) era stato proposto al Comune dal sottoscritto nel 2005. Dopo quasi un anno di lavoro, quando ormai sembrava cosa fatta, per corto-miranza (che è l’opposto della lungimiranza) il progetto fu abbandonato.

Il Neighborhood Watch (tradotto un po’ infelicemente “Vicino che Osserva” o VCO) fu proposto tramite questo sito da Alessandro Molon all’inizio del 2006. Il progetto fu discusso estesamente e fu proposto alla politica. Ma anche in quel caso la cortomiranza (della gente comune, ancor prima che dei politici!) vinse e del progetto non se ne fece niente.

Ieri i giornali nazionali riportavano la notizia che il Neighborhood Watch (o Controllo del Vicinato, come è stato chiamato) è stato adottato in diversi comuni del nord Italia, tra cui Milano. Mi veniva da pensare che Latina avrebbe potuto essere il primo Comune ad introdurre entrambi i progetti, invece…

Adotta una Strada e il Controllo del Vicinato, sono cose date per scontate nel mondo anglosassone in quanto sono l’ufficializzazione di quello che comunque avverrebbe spontaneamente, poiché lì non c’è soluzione di continuità tra i Cittadini e le Istituzioni.

Da noi invece questi progetti costituiscono una autentica rivoluzione culturale, poichè qui resiste ancora la concezione dello Stato-nemico e dello Stato-oppressore, quindi i cittadini (persino coloro che servono lo Stato) si coalizzano per sfuggire a questa oppressione. Ecco che allora laddove nel mondo anglosassone è scontato che un cittadino che vede un crimine lo riporti alle forze dell’ordine, da noi prevale l’omertà e chi dovesse infrangere questo codice  non scritto diventa un delatore e un infame.

Latina potrebbe oggi essere ben avviata su questo percorso di rivoluzione culturale ma, come dicevamo, la cortomiranza ha vinto, e questi due progetti giacciono nell’ipotetico scaffale delle occasioni perdute. In buona compagnia, viene da pensare!

Salvatore Antoci

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Nessuna risposta

  1. Salvatore ha detto:

    Mentre Latina le aziende continuano a chiudere e l'elenco delle "occasioni sprecate" si allunga a dismisura, in altre parti d'Italia – della nostra stessa Italia in crisi e piena di problemi – si fanno dei piccoli passi in avanti.

    Ecco ad esempio il sito internet di “Controllo del Vicinato”, il progetto che si ispira al Neighborhood Watch e che sta per compiere un anno di vita:

    http://www.controllodelvicinato.com

    Vi esorto a dargli un’occhiata molto attenta e vi invito a porvi, con mente aperta,  le seguenti domande:

    • Non è un  progetto di assoluto buonsenso?
    • Non è un progetto disperatamente necessario da noi?
    • Non sarebbe il caso – per una volta – di smetterla coi distinguo destra-sinistra e lavorare per qualcosa di utile a tutti?
    • Non sarebbe il caso che le nostre Istituzioni locali uscissero finalmente dal lungo letargo e venissero incontro alle reali esigenze dei cittadini onesti?
    • Non sarebbe ora che i cittadini onesti cominciassero a coalizzarsi con lo Stato piuttosto che contro lo Stato?

     Salvatore Antoci

     

    Cartello Neighborhood Watch fotografato la scorsa estate in un sobborgo di Chicago.

  2. Ricki ha detto:

    Per quanto mi riguarda,  caro Salvatore, la risposta alle tue domande è:

    SI !

    SI !

    SI !

    SI !

    SI !

    Riccardo

  3. Salvatore ha detto:

    Caro Riccardo,

    noi avremmo bisogno di una vera e propria rivoluzione culturale! Davvero!

    In un paese civile se c’è un  automobilista che corre troppo i cittadini chiamano la polizia; qui da noi, se vediamo un automobilista che sta andando a folle velocità verso una pattuglia della polizia gli facciamo i segni con gli abbaglianti  per “salvarlo”!

    Però c’è da dire anche che quando chiami la polizia in un paese civile ti rispondono con tono educato e disponibile e si fanno in quattro per risolvere il tuo problema. Qui in Italia la maggior parte delle volte ti rispondono con tono scocciato e scortese, e ti dicono che loro non possono farci nulla per risolvere il tuo problema.

    Come ricucire questo rapporto lacerato tra cittadini e istituzioni?

    Salvatore

  4. Ricki ha detto:

    Caro Salvatore,

    non posso che essere completamente d'accordo, specie per quanto riguarda la necessità di una vera rivoluzione culturale!

    Come farla, e come ricucire il rapporto lacerato…?   Come stanno facendo tutte le Associazioni (o simili) di cittadini un po' in tutta Italia (a cominciare dal Portale).  Certo è un processo molto lento e graduale…forse tanto lento che la barca nel frattempo rischia seriamente di affondare….ma credo che non ci siano per ora alternative, almeno pacifiche…

    Ciao   

    Riccardo