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Digitale terrestre nel Lazio, è polemica

http://iltempo.ilsole24ore.com/cronaca_locale/roma/2009/11/16/1094114-digitale_terrestre_lazio_polemica.shtml

Digitale terrestre sì o digitale terrestre no. Nel giorno dello switch off nel Lazio (esclusa la provincia di Viterbo)  imperversano i pareri discordanti sullo spegnimento del segnale analogico. Se da una parte infatti la Rai sostiene che le operazioni di passaggio dal vecchio al nuovo segnale si siano svolte senza problemi, dall'altra i consumatori sostengono il contrario.

"Le operazioni per il passaggio delle reti Rai dal sistema analogico al digitale terrestre nel Lazio, cominciate stamattina, sono state concluse positivamente, da parte di Rai Way, entro i tempi previsti e con successo",
Comunica la Rai. In particolare, gli impianti Rai di Monte Mario e di Monte Cavo che irradiano sulla città di Roma sono stati attivati entro le ore 6.30, compresa la variazione in tutte le aree di switch off della numerazione automatica dei canali (LCN). I 23 ripetitori collegati sono stati attivati entro le ore 10. "La Rai – si spiega una nota – sta monitorando le aree che possono essere oggetto di interferenze dovute ai segnali di alcuni operatori privati.
Dalle prime informazioni che sono giunte ai call center del ministero e di Rai Way la maggior parte delle telefonate sono di richiesta informazioni, con particolare riguardo alla necessaria risintonizzazione da parte dei telespettatori dei decoder e dei televisori con decoder integrato.

Di parere totalmente contrario sono i consumatori. "I romani hanno buttato oltre 300 milioni di euro per essere la prima capitale europea senza tv – ha dichiarato Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc – il passaggio al segnale completamente digitale sta creando enormi difficoltà, soprattutto agli anziani. Da stamattina il segnale in molte zone è debole o inesistente, molti canali, sia Rai che Mediaset, sono spariti. Anche chi sa riprogrammare il decoder, ed è la minoranza degli utenti, sta incontrando seri problemi a sintonizzarsi. La Capitale è stata abbandonata a se' stessa. Il 25% dei televisori non ha ancora il decoder, molti cittadini stanno comprando nuovi apparecchi non decoder incorporato, e molte antenne dovranno essere riorientate per captare il segnale. In questo modo vanno aggiunte alle spese per l'acquisto dei decoder, mediamente 120 euro a famiglia, i costi per l'antennista, 35 euro se si opta per un professionista convenzionato, oltre 60 euro per gli altri. Chi rimborserà i romani, chi pagherà i danni? Inoltre, c'è un ulteriore problema, sottovalutato, che sta progressivamente venendo alla luce, l'abbandono dei vecchi televisori nei cassonetti o nei parchi. L'Ama non ha predisposto punti di raccolta, e il degrado e l'inquinamento per la citta' aumenta".

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Nessuna risposta

  1. stefano ha detto:

    Tutte le emittenti comprese Rai e Mediaset hanno cambiato frequenza di trasmissione del segnale Digitale. Per cui tutte le programmazioni fatte da maggio fino ad oggi sono saltate.
    Per la Rai si è scelto di usare la 3à banda (vecchia VHF) per trasmettre RAI 1, RAI 2, e RAI 3. E così si è scoperto che alcuni decoder acquistati a maggio non riescono a riceverla. E sono quindi inutilizzabili. Per chi possiede ancora lo scontrino è consigliabile riportarlo dal venditore che lo invierà al centro di assistenza e dopo alcuni mesi… chissà?

    Sarebbe stato più semplice per gli utenti lasciare le "vecchie" frequenze digitali e aggiungere le altre al posto dei canali analogici spenti, così la riprogrammazione l'avebbe fatta solo chi voleva vedere altri canali, senza lasciare a "piedi" molti anziani.

    Stefano

  2. Grilletto ha detto:

    Allora ci sono problemi anche per i televisori con decoder incorporati, perché ce ne sono diversi che non ricevono i tre canali Rai, mentre ricevono tutti i nuovi canali della Rai (Rai Sat, Rai extra, Rai news 24 etc.), una bufala.

  3. stefano ha detto:

    Sembra che una possibile soluzione sia quella di effettuare un reset completo del decoder o del televisore.

  4. Enrico ha detto:

    stefano ha scritto:
    Sembra che una possibile soluzione sia quella di effettuare un reset completo del decoder o del televisore.

    Perdendo anche le altre impostazioni?

    Alla faccia del passaggio "indolore" tanto sbandierato…

    Enrico

  5. stefano ha detto:

    Notizia di oggi, il TGR Lazio di Rai 3:

    Se non si riescono a sintonizzare i primi tre canali Rai si può provare a cambiare la nazione sul decoder (o TV), impostando la Germania (pur mantenendo la lingua italiana).

    Io ho provato e ha funzionato!

    Bisogna dire grazie a Rai 3 per la tempestività. E per fortuna che ho un'altro televisore altrimenti la notizia me la sarei persa.

    Stefano

  6. Mario64 ha detto:

    La mia vicenda è diversa ma curiosa, nella camera da letto ho un televisore con decoder non incorporato, e va una meraviglia, prendo di tutto rai compresa, a circa 6 metri nella sala ho un televisore schermo sony bravia con decoder incorporato, ma i tre canali rai 1 2 3 non ne vogliono sapere di apparire.Ho fatto il reset 5o volte, e messo l'impostazione non solo in Tedesco, ma in Spagnolo e Francese ma nada de nada.Mi viene da ridere se penso che probabilmente fra qualche giono dovrò acquistare un decoder esterno, al mio tv con decoder incorporato.Viva l'italia, alimentiamo il mercato, ma dico io perchè rompere, cosa ci mancava in fondo prima………………..a me sembra sempre uguale il segnale.

  7. Salvatore ha detto:

    Prova a sintonizzare il tuo televisore attaccandolo alla presa antenna dove adesso è attaccato quello che prende i canali Rai. Poi, una volta sintonizzato dovresti vedere i canali rai pure dalle altre prese.

    Salvatore 

  8. marcello ha detto:

    cambiate la prima antenna UHF e lasciate attaccata quella di Rai uno sotto (seconda antenna).

    Ecco l'antenna che dovete acquistare, il costo è di circa 25 euro, e comprate anche un nuovo miscelatore che va sotto l'antenna di Rai uno. Costo totale 35 euro circa.

    Allegato: antenna.png

  9. stefano ha detto:

    Io andrei cauto a cambiare antenna.
    Facendo alcune prove mi sono accorto che il segnale digitale si riceve sempre, anche con antenna girata a 90 gradi, con inclinazione variata, con antenna di banda diversa. Per arrivare a cambiare antenna, questa deve essere proprio fatiscente. Cioè non si doveva vedere nulla neanche prima.
    Semmai il problema è quello di avere troppi segnali che giungono da piu direzioni e possono entrare in conflitto tra loro. In questo caso è utile l'indicazione di Marcello e provare a sostituire la vecchia antenna con una direttiva.
    Questo discorso però non vale per i primi canali RAI che trasmettono in 3à banda VHF da Sezze in assoluta solitudine. 

    Stefano