Latina (11/10/2009) – Si è tenuto in Confindustria l`incontro tra OO.SS. e Selex per la firma dell`accordo che prevede di prorogare per altre 13 settimane e con la stessa modalità, la CIG ordinaria in corso nell`azienda, per 375 persone e con massimo 3 gg al mese (9 gg totali), giustificati pare dallo scarico di lavoro ancora in essere sul sito, escludendo i reparti di produzione.

La trattativa, che per volere di Fiom, Fim, Uilm, si è svolta su tavoli separati, ha portato la UGL alla mancata firma di un accordo che non risolve, anzi va ad aggravare, una situazione che a nostro avviso trascina questo sito verso problemi di ben altro conto in termini occupazionali. Dice il Segretario Provinciale UGL Metalmeccanici Vicaro Maria Antonietta:

" Fare CIG per l`azienda equivale a fare soldi, ma in un`Azienda SANA, fare soldi significa fare fatturato, profitto vero, utile aziendale, che deve scaturire da una giusta organizzazione e da politiche di rilancio, non dalla spremitura dei salari già esigui di noi lavoratori. Siamo preoccupati dai ritardi di implementazione del nuovo sistema informatico SAP, che ha paralizzato l'azienda, compromettendo il raggiungimento del fatturato di fine anno. In contraddizione alla Cigo, qualcuno poi ci chiederà di fare straordinario per recuperare il tempo perso, quando una valutazione diversa sui tempi di partenza del Sap avrebbe garantito qualche certezza in più.

Torniamo a dire che il Gruppo Finmeccanica a cui apparteniamo, può e deve garantire carichi e una gestione attenta sul nostro Sito, le ricadute in termini occupazionali e le assunzioni in corso, non devono riferirsi solo agli accordi a perdere, che ricadono su una parte dei lavoratori. Qualcuno parla di riduzione e incremento di lavoro, noi diciamo che é l'ennesimo zuccherino che ci vogliono dare per addolcire uno sciroppo che é sempre più amaro".

La UGL spiegherà in assemblea ai lavoratori la mancata firma sull`accordo.

 

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