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Il Comune di Latina avvia gli espropri per la Metro Leggera

http://www.latina24ore.it/latina/4705-metro-leggera-il-comune-avvia-gli-espropri-dei-terreni.htm

lMETRO LEGGERA, IL COMUNE AVVIA GLI ESPROPRI DEI TERRENI

Sabato 12 Settembre 2009 09:56

di MARCO CUSUMANO *

Il Comune va avanti con il progetto della metro leggera che collegherà la stazione di Latina Scalo con le autolinee e i quartieri ex Q4-Q5. Il settore Urbanistica e Lavori pubblici sta per avviare la procedura per gli espropri necessari alla realizzazione del primo e secondo lotto. A giorni sarà pubblicato l’avviso dell’avvio del procedimento: si inizierà con i terreni necessari alla realizzazione del tratto che va dalle autolinee nuove alla Q4-Q5 e successivamente si passerà al tratto che collega la stazione ferroviaria alle nuove autolinee passando per via Epitaffio, quello più interessato dagli espropri. L’avviso del Comune è il primo atto che avvia il procedimento per imporre il “vincolo preordinato all’esproprio” sulle aree dove passerà la metro nel tratto autolinee-Q4. Contemporaneamente si dovrà approvare il “progetto definitivo dell’opera pubblica” che in questo caso è in variante al Piano Regolatore Generale poiché, ovviamente, la metro leggera non era prevista quando fu approvato il Prg nei primi anni Settanta. Il Consiglio Comunale sarà chiamato ad approvare questi due atti: l’assemblea potrà essere convocata solo dopo 20 giorni dalla data della pubblicazione dell’avviso. Entro questo termine gli atti tecnici saranno infatti accessibili agli interessati che potranno porre eventuali osservazioni. La pubblicazione dell’avviso sarà effettuata sui quotidiani locali poiché le ditte da espropriare sono più di 50 e il “Testo Unico sugli Espropri”, in questo caso, impone la pubblicazione sui mezzi di informazione per dare ampio risalto all’operazione.

I tecnici del Comune hanno individuato le aree da espropriare su 24 fogli del Prg per circa 300 particelle in tutto. Si tratta di terreni intestati a privati cittadini, a società ma anche al demanio pubblico o a fondazioni. Il Comune vuole entrarne in possesso per consentire la realizzazione del passaggio della metropolitana di superficie: l’obiettivo è aprire i cantieri entro il 2009 altrimenti si rischia di perdere i finanziamenti.

Nelle scorse settimane il sindaco Vincenzo Zaccheo, strenuo sostenitore del progetto, aveva nuovamente sottolineato la bontà del progetto. Secondo il Comune il tratto Latina Scalo-Latina autolinee sarà percorso in 25,13 minuti; il tratto autolinee-Q4 via Paganini in 23,39 minuti; via Paganini-Latina Scalo in 49,12 minuti. Ma si tratta di dati teorici, calcolati in negativo: a seconda del numero di fermate il tempo di percorrenza potrebbe anche diminuire. Per adesso ci si concentra sui terreni da espropriare e sulle ultime modifiche al percorso che potrebbe subire qualche variazione a seconda delle necessità. (* Il Messaggero 12-09-2009)

Ora, come ha detto anche l'Ing. De Simone, nel tratto verso la Q4 ci sono delle cose che peggioreranno il traffico… Ad esempio la metro passerà dentro la rotonda dell'Aviatore (appena completata e ristrutturata da privati) , oltre a prevedere la semaforizzazione (è un paradosso) della stessa…

A Latina Scalo, dopo i danni che faranno su Via Epitaffio, restringeranno i marciapiedi…. Ergo nuova strage di pini al centro della frazione..

MA mi domando: tutta questa fretta per un'opera costosa e ambientalmente inserita malissimo nel contesto?

DAVIDE

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Nessuna risposta

  1. DeMoN3 ha detto:

    fondamentalmente contrario alla metro leggera(che di metro non ha nulla) e per nulla risentito della "strage di pini",dato che secondo me sarebbero da sostituire TUTTI(assieme agli eucalipti) con alberi le cui radici non distruggano periodicamente il manto stradale

     

    vorrei solo far notare che le rotonde semaforizzate(normalmente semaforo arancione lampeggiante che  diventa rosso quando devono passare pedoni o,come in questo caso,la metro)qui a milano(e hinterland) sono all'ordine del giorno

  2. massimo74 ha detto:

    Credo, ma forse sbaglio e per questo chiedo delucidazioni a Demon3 visto che non conosco bene Milano, che si tratti di due situazioni abbastanza diverse per quanto riguarda le rotatorie.

    Le grandi rotatorie in cui vengono inseriti i passaggi pedonali vengono semaforizzate "a richiesta" e la durata concessa per l'attraversamento è verosimilmente brevissima, calibrata strettamente per consentire il passaggio delle persone richiedenti. Inoltre viene bloccato solo un ramo della rotatoria (o a volte può capitare anche più di uno) cosicchè in generale risulta possibile la continuazione della immissione dei veicoli dai rimanenti.

    Per la "metro" invece bisognerà prevedere il blocco totale della rotatoria (rosso simultaneo per tutti i rami) per un tempo decisamente maggiore. Bisogna considerare infatti anche che la rotatoria nel momento del transito del tram deve essere competamente sgombra da veicoli.

    Le conseguenze delle due diverse situazioni ritengo che non possano essere del tutto paragonabili.

    Ciao.

    Massimo

  3. DeMoN3 ha detto:

    massimo74 ha scritto:

    Credo, ma forse sbaglio e per questo chiedo delucidazioni a Demon3 visto che non conosco bene Milano, che si tratti di due situazioni abbastanza diverse per quanto riguarda le rotatorie.

    Le grandi rotatorie in cui vengono inseriti i passaggi pedonali vengono semaforizzate "a richiesta" e la durata concessa per l'attraversamento è verosimilmente brevissima, calibrata strettamente per consentire il passaggio delle persone richiedenti. Inoltre viene bloccato solo un ramo della rotatoria (o a volte può capitare anche più di uno) cosicchè in generale risulta possibile la continuazione della immissione dei veicoli dai rimanenti.

    Per la "metro" invece bisognerà prevedere il blocco totale della rotatoria (rosso simultaneo per tutti i rami) per un tempo decisamente maggiore. Bisogna considerare infatti anche che la rotatoria nel momento del transito del tram deve essere competamente sgombra da veicoli.

    Le conseguenze delle due diverse situazioni ritengo che non possano essere del tutto paragonabili.

    Ciao.

    Massimo

    si,quello che dici è vero,qui sono semafori "a richiesta"  (PS:dopo 19 anni a latina,non credevo potessero esistere pulsanti per la prenotazione del verde per i pedoni funzionanti) e sono calibrati per il passaggio dei pedoni(quindi qualche secondo) mentre giù,per via della metro,il tempo "di rosso" sarebbe più lungo

     

    comunque il mio discorso non era "pro metro" (come già detto sono sfavorevole a questo progetto),ma semplicemente per dire che le rotonde semaforizzate non sono una cosa così fuori dal comune 

  4. Kla ha detto:

     Dall'articolo:

    "Nelle scorse settimane il sindaco Vincenzo Zaccheo, strenuo sostenitore del progetto, aveva nuovamente sottolineato la bontà del progetto. Secondo il Comune il tratto Latina Scalo-Latina autolinee sarà percorso in 25,13 minuti; il tratto autolinee-Q4 via Paganini in 23,39 minuti; via Paganini-Latina Scalo in 49,12 minuti."

    Il Sindaco insiste a ribadire e a sottolineare la bontà del progetto e proprio sui  tempi di percorrenza non si rende conto che sono tempi da LUMACA.

    In AUTO da casa mia in Q5 alla stazione di Latina Scalo ci metto massimo 20 minuti passando da Borgo Piave. Il pessimo progetto del Comune prevede quasi 49,12 minuti di viaggio in TRAM. Un Normalissimo Pulman arriva all'Eur (Roma) in 50 minuti.

    Giusto per ribadire uno degli aspetti (non il solo) negativi del progetto, questi tempi di percorrenza anche se diminuissero di qualche minuto sarebbero comunque inaccettabili. Provate a pensare ad un pendolare che abita in Viale Paganini (Q5) a tre passi dalla fermata e che decida di prendere il treno per Roma che parte alle alle ore 8 da Latina Scalo, in pratica dovrebbe salire sul metrotram alle ore 7:10 e farsi 49 minuti di viaggio solo per arrivare alla stazione di Latina Scalo.

    Ripeto non è l'unico aspetto negativo del progetto, quindi chi volesse documentarsi ulteriormente può farlo nella sezione FILMATI accessibile dalla Home Page di questo portale. 

    Salutoni

    Claudio Ennas

     

     

     

  5. massimo74 ha detto:

    DeMon ha scritto:

    >>> comunque il mio discorso non era "pro metro" (come già detto sono sfavorevole a questo progetto),ma semplicemente per dire che le rotonde semaforizzate non sono una cosa così fuori dal comune

    Ciao Demon, su questo hai certamente ragione. Anzi, nelle grandi citta dove ci sono rotonde molto ampie è una scelta sensata, a volte quasi obbligata. Penso ad esempio a Piazza Re di Roma a Roma. Ciao e grazie per aver portato la discussione anche su questo aspetto.

    Massimo

     

     

  6. davide ha detto:

    Ecco la lista degli espropriati apparsa sul sito del Comune di Latina:

     http://www.comune.latina.it/download.php?option=path%3Dallegati%2Ffiles%2F2009%2F9%2F%26esten%3Ddoc%26filename%3D35591.doc%26nomefile%3DGIORNALI+UNICO.doc

     Alcune curiosità

     1) Alcuni espropri riguardano il demanio delle opere di bonifica, delle ferrovie dello Stato, particelle dell'Amministrazione Provinciale ed addirittura una particella del Comune di Latina… Il Comune di Latina che espropria se stesso!

    2) Molte particelle appartengono a società edilizie e a cooperative… Previsti espropri ad esempio per la Direzionale Pontina Srl (la società che stà costruendo il grattacielo Torre Pontina), per la Latina Fiori Srl, per il Consorzio Due Torri, Pennacchi C. Spa (è forse il grattacielo Pennacchi??).

    3) Anche una banca (banco di Napoli) 

    4) Tra gli espropriati anche un consigliere comunale ex Margherita

    5) Alcuni distributori di benzina (Agip e Total Italia)

    6) Tra le società edilizie anche una società immobiliare del Venezuela (Soc. Anonima "Urbanizadora Latina" con Sede in Caracas)

    7) Tra gli espropriati anche una donna che porta il cognome di un membro di questo sito 

    DAVIDE