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Patto per Latina Sicura

Il sindaco Zaccheo ed il Prefetto Frattasi hanno siglato questa mattina il "Patto per Latina Sicura", un nuovo strumento di collaborazione sinergica in materia di sicurezza urbana ispirato a criteri di operatività ed efficacia. "Un patto operativo – lo hanno definito Sindaco e Prefetto – finalizzato ad accrescere la percezione di sicurezza dei cittadini di Latina, per una migliore vivibilità della città; ad intensificare le forme di collaborazione tra Forze dell’Ordine e Polizia Locale per un migliore controllo del territorio; creare strumenti di monitoraggio e valutazione in progress delle iniziative e dei progetti in materia di sicurezza urbana per misurare l’efficacia del Patto; attivare interventi in materia di sicurezza volti a fronteggiare i principali fattori di disagio sociale e a tutelare le fasce "deboli"(anziani, donne e minori) per favorire politiche integrate di sicurezza.
Nell’ambito del Patto, il Comune di Latina assicura la disponibilità a partecipare con proprie risorse – finanziarie, logistiche e strumentali – all’attuazione di specifici progetti ed iniziative in materia di sicurezza urbana (interventi su aree ed immobili fatiscenti, manutenzione e potenziamento della rete di illuminazione pubblica, specie nelle aree in cui tali interventi siano ritenuti maggiormente utili a prevenire o a scongiurare il verificarsi di fatti illeciti o di fenomeni di degrado urbano) ed assume specifici impegni per il potenziamento degli organici della Polizia Locale anche attraverso l’istituzione del "vigile di quartiere" e il rilancio di una progettualità di videosorveglianza per il controllo delle aree urbane sensibili. Sarà sempre il Comune a promuovere interventi e progettualità a carattere sociale, secondo una concezione integrata della sicurezza, aventi come obiettivo la prevenzione dei fenomeni di disagio (droga, alcolismo, bullismo).
La Prefettura dal canto suo promuoverà azioni coordinate per il contrasto e il contenimento dei fenomeni che incidono sulla sicurezza urbana e sulla percezione di sicurezza (spaccio di droghe, prostituzione, criminalità predatoria, episodi di prepotenza e sopraffazione sociale quale, in particolare, il bullismo), sottoponendo i relativi progetti alla approvazione del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Sarà anche istituito un "Gruppo di Lavoro Sicurezza" con la partecipazione di rappresentanti delle Forze dell’Ordine e del Comune, integrato, ove occorra, da rappresentanti della Regione Lazio, della Provincia di Latina e di altri Enti interessati con la funzione di "Cabina di regia" e di valutazione istruttoria di ogni iniziativa e progettualità in materia di sicurezza urbana.
La Prefettura promuoverà anche iniziative di potenziamento tecnologico per l’interconnessione operativa tra Forze di Polizia Statale e Locale.
Il Protocollo fa riferimento, anche, ad alcune specifiche criticità. Fra queste il caso "Al karama", la cui riqualificazione in atto (con oneri a carico del Fondo ex Legge 133/2008) rappresenta – ha detto orgogliosamente il Sindaco – un esempio pilota in Italia.
(In allegato il Protocollo)

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Nessuna risposta

  1. Mario41 ha detto:

    Leggendo il patto per Latina Sicura, ho capito finalmente perchè ad oggi la nostra città era INSICURA.

    Mancava il patto tra il Prefetto ed il Sindaco.

    Mancavano le commissioni.

    Mancavano i gruppi di lavoro.

    Finalmente deciderano chi e cosa dovranno controllare.

    Dovranno decidere dove i vigili urbani, le forze dell'ordine dovranno prestare la loro opera, in strada o in ufficio.

    Speriamo che i partecipanti alle commissioni non abbiamo il gettone di presenza in caso contrario si rischia un'altra crisi comunale.

    Sbaglierò a pensarla così, le chiacchere, i protocolli,le commissioni, i gruppi di lavoro, non mi sono mai piaciute.

    Le leggi in vigore se applicate correttamente bastano e avanzano.

     

  2. Giovanni ha detto:

     IL SINDACO CONTINUA A SOGNARE E LA CITTA' SPROFONDA