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Lunedì 20 Luglio, Consiglio Comunale

Lunedì prossimo, 20 luglio, alle ore 14,00, si riunirà il Consiglio Comunale. Questo l’ordine del giorno dei lavori.
Interrogazioni:
 – n.33 del 20/04/2009 presentata dal Consigliere Comunale Giorgio De Marchis

  1. Proposta di transazione tra curatela fallimentare società SIAP e Comune di Latina
  2. Integrazione delibera consiliare n.74 del 29/09/2008 ad oggetto: "sentenza n.3154/08 della Corte di Appello di Roma I^ sezione Civile R.G. n.9370/04 e n.9844/04. Riuniti: signori Panini Massimo, Di Biase Francesco, Finocchiaro Giovanni, Bottiglione Nunzio, Ferdinandi Bruno, Scalzi Fabio, e Scalzi Fabrizio. Liquidazione sentenza e spese di lite. Riconoscimento debito fuori bilancio"
  3. Sentenza n.3661/08 Comune di Latina c/ società Veneta Combustibili snc + altri R.G. n.4615/04 avanti Corte di Appello di Roma
  4. Sentenza n.621/09 della Corte di Appello di Roma in ordine alla liquidazione dell’indennità di occupazione legittima relativa alla causa Guttadoro Francesco c/o Comune di Latina per la realizzazione di un depuratore in Borgo Bainsizza. Liquidazione sentenza e spese di lite. Riconoscimento del debito fuori bilancio
  5. Sentenza n.3379/08 della Corte di Cassazione I^ sezione Civile relativa alla causa di Bordignon Rosa Pia + 2 c/o Comune di Latina. Liquidazione sentenza e spese di lite. Riconoscimento del debito fuori bilancio
  6. Sentenza n.96/09 della Corte di Appello di Roma I^ sezione Civile soc. La Plata srl c/o Comune di Latina. Pagamento debito fuori bilancio soc. La Plata srl
  7. Richiesta mutuo alla Cassa DD.PP. per liquidazione indennità definitiva di esproprio, Fondazione Camillo Caetani
  8. Ordine del giorno presentato da diversi Consiglieri Comunali aventi ad oggetto: "metrotranvia leggera di superficie di Latina"
  9. Ordine del giorno presentato dai Consiglieri Comunali del P.D. avente ad oggetto: "istituzione di un comitato di sostegno alle persone già soggette ad esposizione di materiali contenenti amianto"
  10. Ordine del giorno presentato dal Consigliere Comunale Cesare Bruni avente ad oggetto: "intervento in favore del diritto all’istruzione dei membri della comunità Baha’i in Iran
  11. Mozione n.18/09 presentata dai Consiglieri Comunali Giuseppe Campagna e Giorgio De Marchis avente ad oggetto: "modifica del testo Ddl Alfano licenziato dalla Camera dei Deputati."

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Nessuna risposta

  1. Mario41 ha detto:

    Malgrado le chiacchere, non riescono a rinunciare a niente.

    Allegato: Indennita'.pdf

  2. giucap ha detto:

    Io però la mistica degli amministratori-francescani mica la capisco tanto.

    Se, ad esempio, un professionista deve rinunciare a buona parte del tempo da dedicare alla sua professione per occuparsi della cosa pubblica e questo tempo non gli viene in qualche modo compensato, cosa mette nel piatto suo e della famiglia a fine giornata? La dedizione alla comunità?

    Mi preoccupa invece il costo delle campagne elettorali, che non è comparabile con i benefici ufficiali (ancorché per alcuni comunque esagerati): se i soldi li caccia il candidato, come pensa di recuperarli? Se invece li mette qualche "sponsor", cosa si aspetta in cambio?

    I soldi veri che vengono sottratti alla comunità non sono a mio avviso le indennità di conseglieri ed assessori, ma i benefici inconfessabili che pure, a rigor di logica, da qualche parte dovranno uscir fuori.

    Giulio

     

     

  3. Mario41 ha detto:

    Non ho mai pensato che gli amministratori siano dei francescani con i piedi scalzi.

    Non credo che la stragande parte dei consiglieri e assessori debba lambicarsi il cervello a pensare a cosa mettere nel piatto, ogni giorno,per i propri familiari. Se fosse così,non vedremo, in bella mostra, nel piazzale del comune, le fiammanti Mercedes, Bmw, Suv e simili, parcheggiate in modo abusivo, per non pagare la sosta, le loro sontuose abitazioni. Non ho mai conosciuto un professionista politico che, a causa del suo impegno politico, abbia perso qualche cliente, anzi. Vorrei conoscere anche il nome di un loro  figlio o congiunto disoccupato. In continuo si scazzottano per un poltrona o traspuntino di qualche ente. Non fanno altro che inviare ogni giorno, le loro veline, con foto, ai giornali locali, che sono diventati illeggibili.

  4. giucap ha detto:

    E quindi il problema non è il gettone presenza, ma qualcos'altro che non sta esattamente alla luce del sole.

    Io non posseggo dati su professioni e redditi dei 32 consiglieri e dei 9 assessori, né mi piace generalizzare senza conoscere a fondo la situazione, ma se anche uno solo di loro volesse comportarsi in modo eticamente corretto, non credi che sarebbe giusto ricompensarlo per il tempo che dedica alla comunità? Oppure quando ti viene l'draulico a casa in SUV tu non lo paghi perché comunque già guadagna troppo? Fossi in te, non ci proverei.

    Giulio

     

  5. Mario41 ha detto:

    L'idraulico che chiamo, può anche venire con l'elicottero, dovrò pagare la sua prestazione,solo se fatta a regola d'arte.

    Il politico, quando fa danni e ne fa anche parecchi, vedi il tram con le ruote di gomma, perchè li devo pagare anch'io.

    Perchè debbo pagare il politico che quando deve andare in commissione, firma e dopo 30 secondi se ne va.

    Ancora devo conoscere un politico che ha pagato i suoi sbagli, altro che art.18 della Statuto dei lavoratori.

    Eppoi,come me,nativo di questa città, credo che molti di questi politicanti li conosco abbastanza bene.

    Il problema di questa città, che noi cittadini, in special modo nativi di Latina, non siamo stati mai uniti, per poter battagliare per una qualsiasi causa a favore della nostra comunità. 

  6. Salvatore ha detto:

    Aggiungiamo che, nonostante tutto, continuano ad essere eletti! Sembrerebbe che alla genta stia bene così!

    Se chiamo un idraulico e quello mi fa un pessimo lavoro e me lo fa pagare una esagerazione,  io la prossima volto non lo richiamo, ne chiamo un altro. Qui invece continuamo a chiamare lo stesso idraulico che ci ha già abbondantemente fregati.

    Salvatore

  7. giucap ha detto:

    Probabilmente sono stato poco chiaro.

    Lungi da me difendere la nostra classe politica, il mio pensiero è che prendersela con le prebende dei consiglieri è l'ultimo dei problemi. Non è che se tagliamo i gettoni presenze risolviamo la situazione.

    Concordo con molto di ciò che avete detto, principalmente con l'analisi di Salvatore che,  seguendomi nella metafora dell'idraulico, si chiede come mai continuiamo a chiamare sempre lo stesso nonostante le pessime prestazioni (ed oltremodo onerose, ma non per i gettoni).

    Giulio