Nel prendere la decisione di aderire alla Costituente di Centro, si è iniziato un percorso del

tutto nuovo, che ha l’obiettivo di contribuire alla costruzione di un Terzo Polo capace di

dialogare o opporsi sia alla destra che alla sinistra, in funzione di ciò che questi dicono e

fanno per il nostro territorio. Di uscire di fatto dalla logica di due grandi gruppi politici

che, con la scusa del voto utile, esercitano con arroganza l’utilizzo del potere a discapito

anche di chi li vota. Sapevamo bene che fare ciò alla vigilia di una elezione come quella

Provinciale significava andare a chiedere consenso non sulla base di elementi concreti e

realizzati(come del resto è sempre stata nostra abitudine), ma per un progetto ancora da

realizzarsi.

Per questo ringraziamo di cuore le migliaia di persone che hanno ritenuto di contribuire “a

scatola chiusa” nel gettare le basi di questo progetto.

Di fatto l’Unione di Centro, è stato l’unico soggetto politico terzo, e cioè autonomo e con

una propria identità, che ha contribuito in modo determinante alla vittoria del centro destra

in Provincia di Latina. L’unico soggetto quindi, in grado di poter addrizzare o addirittura

invertire (un po’ come fa la Lega con il polo a livello nazionale, lì è necessario), la rotta di

un PDL che ultimamente ha mostrato di privilegiare l’arroganza dei numeri al rispetto

della gente e del territorio che amministra. Pertanto ora bisogna partire e dimostrare, sia a

chi ha creduto in noi sin da subito, e sia a quanti hanno mostrato legittime perplessità,

l’importanza del ruolo che la neonata Costituente di Centro intende esercitare sul

territorio.

Per ciò che riguarda i numeri riteniamo importanti delle considerazioni:

Nel 2004 l’UDC, che si presentava all’interno della Casa delle Libertà, prese nella città di

Latina l’8% dei voti, oggi al di fuori del PDL, in quanto soggetto terzo e quindi non

assimilato o assoggettato allo stesso, e dopo una emorragia di quasi tutti i suoi massimi

esponenti comunali, che hanno pensato bene di passare nel PDL in cambio di assessorati o

incarichi, ha raggiunto il 6%.

Detta percentuale, inoltre, è stata determinante per la vittoria al primo turno di Cusani.

– Il problema del sovraindebitamento dei cittadini, accuito dalla crisi economica e in

merito al quale già abbiamo inserito una serie di norme nella finanziaria regionale, e

che ora dovranno essere recepite anche a livello provinciale.

– La questione ambientale; in merito alla quale continueremo a portare avanti le

nostre battaglie di sempre: quelle legate alla salute dei cittadini e la salubrità del

territorio, vale a dire la qualità delle acque del nostro mare sempre più inquinato,

con milioni di euro bloccati per la costruzione di nuovi depuratori; alla chiusura del

ciclo dei rifiuti ed alle indagini epidemiologiche incrociate sulle discariche di Borgo

Montello e la Centrale Nucleare di Borgo Sabotino.

– La questione sociale, che per quanto ci riguarda deve mettere al centro del nostro

operato la tutela e il rispetto della dignità degli uomini e quindi il coraggio di

difenderla da ogni soppruso. E per questo saremo sempre al fianco dei più deboli e

di coloro che vogliono godere della propria esistenza nel rispetto della legalità,

come mostrato con la nuova proposta di legge già approvata all’unanimità nelle

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Fabrizio Cirilli

LISTA PROGETTO PER LATINA

PER LA COSTITUENTE DI CENTRO