Due segnalazioni in una
Da: "[email protected]" <[email protected]>
Oggetto: due segnalazioni in una
Data: Fri, 15 May 2009 10:03:56 +0200 (CEST)
A: [email protected]
Cc: [email protected]
Posta in arrivo
Intestazione completa
Gentilissime operatrici dello Sportello del Cittadino,
in riferimento alla foto allegata desidero fare 2 segnalazioni:
1) sul marciapiedi di Via Tartini (che sarebbe Via Cilea, solo che qualche
genio, tanto per fare confusione, ha cambiato il nome del primo tratto) c'è un
tombino rotto. Sul marciapiedi transitano giormalmente centinaia di bambini e
ragazzi che frequentano la "Don Milani".
2) la pista ciclabile dell'Oasi Verde (di cui si vede nella foto uno degli
ingressi) è usata perennemente in modo illegale da mezzi a motore di vario
tipo, tra cui moltissimi ciclomotori, ma anche da mezzi a tre o a quattro ruote
di media e di grande stazza. Questi mezzi percorrono la pista a tutte le ore
del giorno e della notte, spesso ad alta velocità, incuranti dei pedoni e dei
ciclisti. E' facile vedere dalla foto che il tombino è stato probabilmente
rotto da uno di questi mezzi a motore. L'uso illegale della pista ciclabile
avviene nell'apparente disinteresse della Polizia Municipale, che pure è stata
avvertita.
Grato per la vostra collaborazione, porgo distinti saluti
Salvatore Antoci
Presidente Quartieri Connessi
Allegato:
Sono trascorsi 5 giorni dalla prima segnalazione, e ancora nessun segno di vita da parte dei nostri pessimi dipendenti comunali.
Anche la Polizia Municipale ha segnalato il pericolo, ma negli appositi uffici non riescono ancra a distogliere qualcuno dal sudoku per cambiare il tombino.
La sostituzione richiederebbe circa 30 secondi. Il tombino infatti è nuovo, e si trova ancora in commercio, quindi basterebbe rimuovere il coperchio e sostituirlo con uno nuovo. Non ci sarebbero operere murarie da fare, solo una banale sostituzione del costo di circa 5 euro. Eppure il sudoku sembra ancora una volta più importante di tutto il resto.
Salvatore
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Cc: <[email protected]>
Ccn:
Oggetto: Tombino rotto
Gentilissime Operatrici dello Sportello del Cittadino
Duole constatare che, a 5 giorni di distanza, la segnalazione sottostante non
ha prodotto alcun effetto.
Anche la Polizia Municipale sostiene di aver ripetutamante segnalato il
pericolo, ma il tombino è ancora rotto ed il pericolo è sempre in agguato.
Si richiede di conoscere il Responsabile del Procedimento (Nome e Cognome),
l'Ufficio a cui è stata inoltrata la segnalazione e il relativo numero di
protocollo. Ciò ai fini di una eventuale segnalazione all'Autorità Giudiziaria
per omissione di atti d'ufficio.
Grazie per la gentile collaborazione.
Salvatore Antoci
presidente Quartieri Connessi
>Da: "[email protected]" <[email protected]>
>Oggetto: due segnalazioni in una
>Data: Fri, 15 May 2009 10:03:56 +0200 (CEST)
>A: [email protected]
>Cc: [email protected]
>
> Posta in arrivo
>Intestazione completa
>
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>Gentilissime operatrici dello Sportello del Cittadino,
>
>in riferimento alla foto allegata desidero fare 2 segnalazioni:
>
>1) sul marciapiedi di Via Tartini (che sarebbe Via Cilea, solo che qualche
>genio, tanto per fare confusione, ha cambiato il nome del primo tratto)
c'è
>un
>tombino rotto. Sul marciapiedi transitano giormalmente centinaia di
bambini
>e
>ragazzi che frequentano la "Don Milani".
>
>2) la pista ciclabile dell'Oasi Verde (di cui si vede nella foto uno degli
>ingressi) è usata perennemente in modo illegale da mezzi a motore di vario
>tipo, tra cui moltissimi ciclomotori, ma anche da mezzi a tre o a quattro
>ruote
>di media e di grande stazza. Questi mezzi percorrono la pista a tutte le
>ore
>del giorno e della notte, spesso ad alta velocità, incuranti dei pedoni e
>dei
>ciclisti. E' facile vedere dalla foto che il tombino è stato probabilmente
>rotto da uno di questi mezzi a motore. L'uso illegale della pista
ciclabile
>avviene nell'apparente disinteresse della Polizia Municipale, che pure è
>stata
>avvertita.
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>Grato per la vostra collaborazione, porgo distinti saluti
>
>Salvatore Antoci
>Presidente Quartieri Connessi
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Questa mattina venerdì 22 maggio 2009 alle ore 08:30 il tombino era ancora in queste condizioni:
Sono trascorsi 7 giorni dalla prima segnalazione, e ancora la mastodontica macchina comunale (che brucia inutilmente milioni e milioni di nostri euro per la sua mera autosostentazione, senza peraltro fornire un minimo servizio alla cittadinanza) non è riuscita a sostituire un tombino!!
Ciò va oltre la semplice vergogna! In un paese civile, a fronte di una segnalazione analoga sarebbero arrivati a sirene spiegate entro pochi minuti e avrebebro sostituito il tombino nel giro di un'ora. Qui da noi non importa a nessuno se nel bel mezzo del percorso di centinaia di giovani studenti, genitori, insegnanti, semplici cittadini c'è un grave pericolo! NON FREGA NIENTE A NESSUNO!
Convinto che l'unica speranza di scalfire il vergognoso muro di gomma che avvolge e soffoca ogni aspetto del nostro vivere civile sia quella di rivolgersi all'autorità giudiziaria, ho deciso questa mattina di acquisire alcuni dati per avviare eventualmente una procedurea di OMISSIONE DI ATTI D'UFFICIO.
Non che sia stato facile! Allo sportello del cittadino mi hanno prontamente fornito i dati della segnalazione da loro inoltrata alla Polizia Municipale (prot n.52/09)
La Polizia Municipale ha trasmesso la richiesta all'Ufficio Lavori Pubblici (che oggi però non riceve il pubblico).
Allora mi attacco al telefono, compongo il numero avuto dallo sportello del cittadino (0773-652412) ma è il numero sbagliato. Mi danno il numero giusto (0773-652497) e parlo col sig. Giovannelli. Sorpreso del fatto che il tombinno non fosse ancora riparato, il sig. Giovannelli mi informa che lui ha già diffidato la ditta incaricata.
(e qui apro una parentesi: io trovo SCANDALOSO e VERGOGNOSO che il Comune di Latina non abbia i mezzi per fare un banalissimo intervento di manutenzione ad un tombino. E' VERGOGNOSO che per ogni minima inezia si debba ricorrere ad una Ditta!! Chiusa parentesi).
Ho chiesto allora il nome del RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO per poter procedere alla denuncia di omissioni di atti d'ufficio, e il Sig. Giovannelli mi ha detto di chiamare il suo capoufficio (il Sig. Giancarlo DEFENDE) di cui però non mi ha saputo dare il numero di telefono.
Procuratomi per altre vie il numero ho provato a chiamare per tutta la mattina il sig. DEFENDE, ma nessuno risponde al telefono.
Questa la storia del tombino fino alle 11:00 di oggi, 22 maggio 2009.
Salvatore Antoci